Banche fra truffe e sprechi. Ma finora il conto lo hanno pagato clienti e lavoratori

Una pioggia di inchieste e di arresti nel mondo bancario: intanto sono state chiuse 800 filiali, e quest’anno i costi dei correntisti sono aumentati del 20 per cento. Ecco i numeri che arrivano dalla Bocconi

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Sono garantista, e non peloso, e quindi nessuno è colpevole fino a una sentenza definitiva. Ma il quadro di reati, di truffe e di sprechi, che sta venendo fuori attraverso una raffica di inchieste giudiziarie nell’universo bancario italiano è veramente impressionante. In pochi giorni una pioggia di arresti e di reati contestati in alcuni santuari della finanza italiana, dalla Banca Carige alla Banca Ubi passando per Unipol e dintorni. Per non parlare del precedente scandalo del Monte dei Paschi di Siena.

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Ogni inchiesta ha la sua storia (con relativi capi di imputazione), e magari qualcuna si sgonfierà, eppure in diversi casi il copione è sempre lo stesso. Un gruppo, la banda, di potenti e spregiudicati vertici della banca fa girare i soldi e talvolta li nasconde in Svizzera con movimenti pirotecnici di varie operazioni e con il malloppo messo al sicuro. Una rete lunga di complicità, con l’associazione nazionale di categoria, l’Abi, che si presenta con alcuni degli inquisiti più potenti ai posti di comando. Come dire: siamo protetti ovunque. La cosa più grave è che, mentre si consumavano questi reati, i conti delle stesse banche peggioravano. Ed a chi sono stati scaricati, finora, i costi di tanta spregiudicatezza? Sulle spalle dei consumatori-clienti e dei dipendenti.

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Con spese sempre più alte, e filiali, dunque organici, sempre più magri. Secondo uno studio della Bocconi quest’anno pagare le bollette allo sportello, per esempio, costerà in media tre euro, con un aumento del 20 per cento rispetto ai 2,5 euro del 2012. Stesso discorso per il prelievo bancomat di un’altra banca (ma perché bisogna pagarlo?), per i bonifici e per i prelievi allo sportello. Tutto schizzato verso l’alto. Nel frattempo, dal 2007 ad oggi sono state chiuse 800 filiali di banche in Italia: in alcuni casi era indispensabile, per razionalizzare la rete, ma resta un dubbio. Tra gli aumenti da un parte e i tagli dall’altra, le banche italiane hanno addebitato anche il conto dei reati delle bande che spadroneggiavano al loro interno.

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