Curcuma: benefici, usi e controindicazioni

Un potente antiossidante naturale. Previene aterosclerosi, diabete, cataratta e malattie neurodegenerative . Come si usa in cucina

benefici della curcuma

La curcuma è una delle spezie preferite dalla cucina cinese, giapponese e indiana. Ha un colore giallo, brillante, con un sapore pungente. Viene sempre più studiata per le sue qualità che possono riassumersi in una sola frase: ha la capacità di allungare la vita.

Il sapore aromatico della curcuma, della quale se ne contano 80 specie, la rende molto usata in cucina, ma è una delle sue principali componenti, la curcumina, un colorate giallo della famiglia dei polifenoli, a trasformarla in un vero e proprio toccasana. Con un potere antivirale, antibatterico e persino antitumorale.

Cos’è la curcuma

La curcuma è una pianta delle regioni asiatiche di cui si apprezza la radice, molto simile allo zenzero che differisce però da questo per il colore arancio e non giallo. Possiamo trovarla sotto forma di tubero oppure in polvere. La curcuma appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae. In generale la curcuma si acquista in polvere ed è reperibile durante tutto l’anno.

Benefici

La curcumina e i curcuminoidi sono i principi della pianta della curcuma che già la medicina ayurvedica conosceva per le infinite proprietà. La curcumina è risultata antibatterica, in grado di coadiuvare l’organismo nel contrastare i batteri esterni, antiossidante in quanto combatte i radicali liberi presenti nell’organismo che sono tra le maggiori cause di invecchiamento e anche antitumorale. Nelle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer, la curcumina si è dimostrata un valido aiuto per ritardare gli effetti dannosi.

Grandi benefici per l’apparato digerente derivano dall’assunzione della curcuma poiché stimola la secrezione biliare e il suo deflusso verso l’intestino. Ha anche un’azione antinfiammatoria sulle articolazioni e sulle ossa.

Tra i maggiori studi degli effetti della curcumina sul nostro organismo ci sono quelli contro l’ansia e lo stress in cui la spezia interviene placandone i livelli e quelli contro la psoriasi e le malattie della pelle.

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A cosa serve

Tra le altre qualità della curcuima ci sono alcune importanti funzioni che svolge, naturalmente, nel nostro organismo.
  • Ripulisce il fegato
  • Purifica il sangue
  • Aiuta a prevenire diabete, cataratta, malattie cardiovascolari
  • Previene problemi muscoloscheletrici
  • Riduce i livelli di colesterolo nel sangue

Perché la curcuma fa dimagrire?

La curcuma fa dimagrire, ed è quindi molto usata nelle diete, per effetto di alcune sue caratteristiche. Facilita la digestione, sollecita il senso di sazietà, favorisce il drenaggio naturale del corpo, brucia i grassi. Per dimagrire, la curcuma si può assumere con le tisane, ma anche nella pasta, nei risotti, nelle zuppe e per accompagnare verdure crude. La famosa bevanda di origine indiana, il golden milk, è a base di curcuma.

Curcuma e cosmetica naturale

La curcuma è anche un’alleata di bellezza formidabile. Da non sottovalutare la sua efficacia nella preparazione fai da te di prodotti beauty low cost. Si può usare in polvere o sotto forma di oleolito nella preparazione di maschere e lozioni, e per le sue proprietà antibatteriche ed antisettiche è particolarmente indicata per il trattamento dei brufoli, dei punti neri o per combattere il colorito spento e grigiastro della pelle del viso. In India, le donne utilizzano la curcuma come step immancabile della routine di bellezza per rendere il viso luminoso e dorato. Un vero e proprio illuminante naturale. La curcuma si usa anche per preparare una efficace crema antirughe.

Proprietà

Ogni cento grammi di curcuma hanno un valore pari a 312 calorie. Il contenuto di questa spezie è ricco e trasversale. In testa ci sono fibre (22,7 grammi) e proteine (9,68 grammi). Poi diversi minerali: potassio, fosforo, magnesio, calcio, iodio e zinco. E ancora: vitamina B6, C, E e K. Ogni 100 grammi di curcuma ci sono anche 12,85 grammi di acqua e una significativa presenza di oli essenziali.

Il confronto con l’omeprazolo

In uno studio pubblicato sul British Medical Journal, la curcuma viene confrontata con un farmaco a base di omeprazolo per il trattamento della dispepsia, un disturbo funzionale della digestione. Dallo studio emergono conclusioni molto interessanti: la curcuma ha la stessa efficacia del farmaco, senza le sue controindicazioni, e quindi va considerata come un’ottima alternativa naturale per curare la dispepsia.

Usi in cucina

La curcuma può essere utilizzata in cucina in ogni tipo di preparazione, sia per condire zuppe e verdure che per accompagnare piatti di carne o pesce. Si può mischiare ad altre spezie per provarne il sapore in modo da capire il dosaggio in base ai gusti personali.

Con la curcuma possiamo preparare il curry, condimento molto utilizzato nella cucina indiana, possiamo gustarla con la pasta aglio, olio e peperoncino, possiamo apprezzarla come colorante e insaporitore nella maionese vegan e come rimedio contro i mali di stagione da assaporare nel tè o nella tisana con il miele.

Controindicazioni

La prima controindicazione della curcuma riguarda le persone che assumono farmaci che rallentano la coagulazione del sangue: per loro questa spezia non è consigliata. Un’altra categoria di persone per le quali la curcuma non è indicata sono quelli che soffrono di calcoli renali o di problemi alle vie biliari. Infine, chi usa la curcuma per dimagrire non deve esagerare nei dosaggi. Tra l’altro è inutile.

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