Latte di capra: benefici, usi e controindicazioni

Più digeribile e meno allergizzante rispetto al latte vaccino. Molto idoneo a chi soffre di allergie da pollini o da polveri domestiche. Ha funzioni benefiche sul sistema immunitario e su quello cardiovascolare.

benefici latte di capra
Ai neonati ricorda molto da vicino il latte delle mamme. Per gli adulti è una validissima, e in alcuni casi indispensabile, alternativa al latte vaccino. Il latte di capra, a basso contenuto di lattosio, ha tante qualità, tanto da essere suggerito tra gli alimenti da assumere per restare in forma quando ci si sente particolarmente stanchi. Il latte di capra viene prodotto dalla ghiandola mammaria delle capre (per questo motivo piace tanto ai neonati) e può essere consumato come il latte vaccino, oppure come ingrediente per yogurt e formaggi. E’ un’ottima fonte di vitamine e di proteine, e quindi aiuta molto il metabolismo.

Valori nutrizionali

Ogni 100 grammi di latte di capra ci sono 76 calorie e inoltre:

  • 86,3 grammi di acqua
  • 4,8 grammi di lipidi
  • 3,9 grammi di proteine
  • 4,7 grammi di carboidrati disponibili
  • 4,7 grammi di zuccheri solubili
  • 180 milligrammi di potassio
  • 141 milligrammi di calcio
  • 106 milligrammi di fosforo
  • 40 milligrammi di sodio
  • 13 milligrammi di magnesio

E ancora:

  • Vitamina A
  • Vitamina C
  • Niacina
  • Tiamina

Benefici

Valida alternativa a quello vaccino, il latte di capra contiene numerose proprietà importanti che lo rendono un alimento davvero prezioso per la nostra salute. Perfetto per la preparazione di yogurt, formaggi e altri prodotti, il latte di capra, rispetto a quello vaccino, contiene più calorie però risulta più saporito e più facilmente digeribile.

  • Ricco di calcio, fosforo, potassio, magnesio, vitamina B2, B3, B5 e D, il latte di capra, nonostante il contenuto di grassi maggiore rispetto a quello vaccino, non danneggia e ostruisce le pareti dei vasi sanguigni. Questo perché si tratta di grassi a corta e media catena che vengono assimilati ed utilizzati immediatamente senza accumularsi nel circolo sanguigno.
  • Contiene lattosio ma in quantità decisamente inferiori rispetto al latte vaccino e questo lo rende un alimento adatto anche a chi ha una lieve tolleranza ridotta al lattosio. Chiedete comunque consiglio al vostro medico.
  • E sapete che, dopo quello di asina, il latte di capra è quello più simile al latte materno? È perfetto nella fase dell’allattamento dei neonati. Il ridotto contenuto di caseine riduce inoltre il rischio di allergie nel bambino.
  • Il latte di capra contiene inoltre taurina, un aminoacido dotato di proprietà antiossidanti, che svolge funzioni benefiche anche sul sistema nervoso, su quello immunitario e sull’apparato cardiovascolare.
  • L’elevato contenuto di calcio e fosforo lo rende invece un alimento perfetto in caso di osteoporosi e in generale per fortificare le ossa.

Perché fa bene il latte di capra?

A parte i vantaggi che procura alle ossa e al sistema immunitario, il latte di capra fa bene in quanto allevia le infiammazioni intestinali, facilita la digestione e in generale il metabolismo. Grazie a una sostanza contenuta al suo interno, l’acido sialico, il latte di capra svolge anche un’azione antimicrobica.

Latte di capra e flora batterica

Il latte di capra è considerato molto utile per conservare in ottime condizioni la flora batterica ed evitare che possa indebolirsi. Ciò grazie all’alto contenuto di oligosaccaridi prebiotici, che garantiscono proprio la crescita selettiva, il metabolismo e il ripristino della regolarità della flora batterica. Ed ecco perché il latte di capra è talvolta consigliato a chi soffre di disturbi intestinali.

Come si usa

In cucina, il latte di capra può essere bevuto da solo oppure utilizzato in tutte le ricette al posto del latte vaccino. Anche nei dolci da forno e nelle cheesecake. Può essere usato per dare sapore a torte e lasagne, per fare una speciale ricotta o per preparare il kefir, l’antibiotico naturale a base di acqua e latte. Nella cosmetica il latte di capra viene usato per tonificare la pelle secca e disidratata o anche per una maschera del viso: basta lasciarlo agire per dieci minuti, e poi sciacquare. La storia vuole che tra le grandi consumatrici di latte di capra, come prodotto della cosmetica naturale, in passato ci fossero anche Cleopatra, Poppea e Paolina Bonaparte.

Controindicazioni

Tantissime proprietà benefiche a cui si affianca però qualche controindicazione: contiene uno scarso contenuto di vitamina B12 e acido folico ed è necessario ridurne il consumo o assumerlo con moderazione in caso di colesterolo alto. Il latte di capra è sconsigliabile a chi soffre di intolleranza al lattosio o di allergia al latte. E può interferire con alcuni antibiotici, come le tetracicline: in questo caso è preferibile ascoltare la parola del medico. Nonostante che dopo il latte di asina sia più simile al latte materno. comunque Il latte di capra non è adatto a sostituirlo durante il periodo dell’allattamento, e questo per le differenti caratteristiche nutrizionali e chimiche tra i due tipi di latte.

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