Le vitamine, con carboidrati, proteine, grassi e minerali, rappresentano dei nutrienti indispensabili per la nostra salute. Cinque sostanze che dobbiamo assorbire attraverso l’alimentazione per sopravvivere e per non sprecare la nostra salute. Tra le vitamine basilari per il nostro benessere un ruolo di prim’ordine è occupato dalla vitamina C. Ma quali sono le sue proprietà? Che tipo di benefici offre al nostro corpo? E come è possibile assimilarla correttamente?
Indice degli argomenti
Cos’è la
La vitamina C, o acido ascorbico, appartiene al gruppo delle vitamine idrosolubili. Come tutte le vitamine di questa categoria, anche la vitamina C deve essere quindi assunta mediante l’alimentazione poiché il nostro organismo non è in grado di sintetizzarla. Nel nostro corpo si trova solo in una piccola riserva presente all’interno delle ghiandole surrenali.
Benefici
La vitamina C svolge innumerevoli funzioni nel nostro organismo. Oltre a partecipare attivamente a molte reazioni metaboliche e alla biosintesi di aminoacidi e ormoni, la vitamina C:
- Rafforza le difese immunitarie, mettendo il nostro corpo in condizione di resistere meglio alle malattie, incluse quelle cardiache e tumorali. Ovviamente ciò non significa che, come asserisce qualche analfabeta, possa curare un cancro. Ma serve a difenderci dalle influenze e se anche non riusciamo a scansare il virus, potete stare certi che con una buona carica di vitamina C l’influenza e il raffreddore dureranno meno.
- Irrobustisce denti e ossa.
- Migliora l’assorbimento del ferro.
- Svolge un’importante azione antiossidante, dimostrandosi cruciale per la neutralizzazione dei radicali liberi, che sono tra i principali responsabili di un invecchiamento cellulare precoce.
- Agisce da scudo contro gli effetti dell’inquinamento atmosferico.
- Innalza le barriere del sistema immunitario e inibisce la sintesi di sostanze cancerogene. Per questo motivo viene considerata utile nella prevenzione di alcuni tumori, come quello allo stomaco.
Ma la vitamina C interviene anche nella biosintesi del collagene, una proteina presente nella pelle e nei tessuti connettivi. Questa sostanza contribuisce quindi a favorire la turgidità e la bellezza della nostra cute, svolgendo una straordinaria azione antiage naturale. Aiuta inoltre a proteggere, a riparare e a garantire la funzionalità del nostro apparato connettivo.
Un’assunzione regolare di vitamina C assicura infine dei benefici per tenere sotto controllo lo stress. Questo nutriente occupa infatti un ruolo importante nella sintesi degli ormoni che regolano la risposta alle situazioni di tensione fisico-emotiva prolungate nel tempo.
Dove si trova
La vitamina C è contenuta soprattutto nella frutta e nella verdura fresca. Tra gli alimenti che ne sono più ricchi, ricordiamo:
- Gli agrumi, come limoni, arance, mandarini e pompelmi. Una sola arancia copre i due terzi del nostro fabbisogno giornaliero.
- I kiwi gold dalla polpa gialla, più ancora dei kiwi verdi. Ne contengono il doppio.
- Le fragole hanno un contenuto enorme di vitamina C: una sola porzione di 150 grammi ( una decina di fragole) copre l’intero fabbisogno giornaliero delle donne e l’80 per cento di quello dei maschi.
- I pomodori. C’è solo da tenere conto che la cottura si deteriora con la cottura. Quindi, se volete fare un carico di vitamina C con i pomodori dovete mangiarli crudi.
- Gli spinaci. Stesso discorso per i pomodori: per dare il meglio bisogna mangiarli crudi.
- Le mele.
- I broccoli.
- I cavoli e i cavolfiori. Ma anche la rucola e la lattuga: tutte piccole miniere di vitamina C.
- I peperoni. Un solo etto vale 150 mg. di vitamina C.
- Le patate novelle.
Per godere appieno dei benefici della vitamina C, questi alimenti devono essere preferibilmente conservati per non più di tre o quattro giorni. L’ideale è consumarli crudi o comunque poco cotti.
Fabbisogno giornaliero
Il fabbisogno giornaliero di vitamina C è pari a circa 105 mg per gli uomini e a circa 90 mg per le donne. In caso di gravidanza, il quantitativo va tuttavia aumentato. Generalmente, un’alimentazione sana ed equilibrata riesce ad assicurare il giusto apporto di vitamina C.
Carenza di vitamina C
Il deficit di vitamina C può provocare sintomi quali anemia, apatia e inappetenza a cui si aggiungono successivamente altri segnali come sanguinamento delle gengive, caduta dei denti, emorragie sottocutanee e dolori muscolari. Il complesso di questa sintomatologia dà luogo a una malattia di nome scorbuto. Al giorno d’oggi questa patologia risulta molto rara ma in passato era piuttosto comune tra i marinai che, essendo impegnati in lunghe traversate oceaniche, non potevano consumare regolarmente frutta e verdura fresche.
Eccesso di vitamina C
Un abuso di integratori o una dieta sbilanciata possono di contro determinare un’assunzione eccessiva del nutriente, generando diversi problemi all’organismo, tra cui la formazione di calcoli o un’overdose di ferro, considerato che la vitamina C ne favorisce l’assorbimento. Un eccesso di vitamina C può manifestarsi con sintomi quali bruciore di stomaco, diarrea, gastrite, crampi addominali, vomito ma anche mal di testa, vertigini, debolezza e vampate improvvise di calore.
Controindicazioni
Non esistono controindicazioni rispetto all’assunzione di vitamina C. Se non, in caso di significative esagerazioni, il fatto che possa creare problemi ai reni. Una dose eccessiva di vitamina C, se assunta a stomaco vuoto, può anche causare qualche forma di indigestione.
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