Tra le tante sostanze necessarie per mantenerci in salute, un ruolo importante è occupato anche dalla vitamina H. Quali sono le sue proprietà e le funzioni che svolge per il benessere del nostro organismo? Scopriamolo.
Indice degli argomenti
Cos’è
La vitamina H, meglio nota come biotina o anche con il nome di vitamina B8, appartiene al gruppo delle vitamine idrosolubili. Si tratta quindi di un nutriente che non può essere accumulato nell’organismo ma deve essere regolarmente assunto mediante l’alimentazione.
La vitamina H è un componente importante degli enzimi coinvolti in diversi processi metabolici, tra cui la sintesi proteica, la digestione e la crescita cellulare. Tra le sue azioni più importanti c’è poi quella di migliorare il metabolismo degli zuccheri. La vitamina H risulta quindi utile in presenza di forme di diabete II, per riequilibrare le reazioni di insulino-resistenza.
Quando è stata scoperta
La biotina fu scoperta nei primi anni del Novecento, ma fu solo negli anni ’40 che si riconobbe la sua struttura chimica. Gli studi partirono dall’esame delle conseguenze della carenza di vitamina h sugli animali: innanzitutto perdita di capelli e danni alla pelle. Nel 1936, la biotina fu isolata dal fegato di animali e successivamente fu confermato il suo ruolo nell’organismo. Si cominciò a comprendere l’importanza della vitamina H come coenzima nelle reazioni metaboliche, specialmente nel metabolismo dei grassi e dei carboidrati.
Proprietà
Questa vitamina svolge un’importante funzione nei confronti della pelle e dei capelli, contribuendo a preservarne l’integrità. Non a caso, viene diffusamente prescritta nel trattamento di problematiche cutanee quali la dermatite seborroica e l’acne, ma anche per contrastare fenomeni di alopecia. La biotina contribuisce infatti a rafforzare sia il bulbo sia lo stelo del capello.
La vitamina H è inoltre utile per contrastare la fragilità delle unghie, favorendone la ricrescita. Una biotina quindi è spesso utilizzata nei trattamenti per rinforzare i capelli e migliorare la salute della pelle, in particolare in caso di acne o pelle secca.
Dove si trova
La biotina è assimilabile consumando diversi alimenti. Questa preziosa sostanza è ad esempio presente:
- nel latte
- nei formaggi
- nel tuorlo delle uova
- nelle arachidi
- nei piselli secchi
- in numerose verdure
- nei funghi
- nel lievito di birra
Il fabbisogno di vitamina H è compreso tra i 15 a 100 mg al giorno. Il parametro varia infatti da persona a persona a seconda dello stile di vita condotto. Per chi pratica regolarmente sport è infatti consigliato un apporto maggiore rispetto a chi ha abitudini sedentarie.
Che cosa succede con la carenza di vitamina H
Il deficit di biotina è una condizione abbastanza rara, in special modo nei soggetti adulti. Tra le varie cause, l’eventuale carenza può essere provocata:
- da un’assunzione alimentare inadeguata
- dall’ereditarietà di uno o più disturbi genetici congeniti che influiscono sul metabolismo della sostanza
- da problematiche di malassorbimento intestinale.
Una carenza di vitamina H può anche verificarsi con una certa frequenza nelle persone che consumano per abitudine uova crude. In contesti simili accade che una proteina presente nell’albume, di nome avidina, se non denaturata attraverso la cottura, ostacoli l’assorbimento della biotina agendo da anti-nutriente. La carenza di vitamina H può anche portare a casi di crampi notturni, per un motivo: la circolazione negli arti peggiora e si rallenta, e sulla base di una posizione assunta, possono arrivare dei crampi.
Quali conseguenze può comportare un deficit di biotina? I sintomi della carenza di vitamina H includono:
- affaticamento generale
- nausea
- crampi notturni
- intorpidimento e formicolio delle estremità
- depressione
Nei quadri più severi possono inoltre manifestarsi:
- fragilità ungueale
- diradamento dei capelli
- alterazioni cutanee sul viso e sui genitali
- congiuntivite
Si può porre rimedio a un eventuale deficit di biotina ricorrendo all’assunzione di specifici integratori. Attenzione però al fai da te. Gli integratori vanno sempre utilizzati sotto opportuna indicazione medica. Ricordate sempre che la carenza di vitamina H, situazione piuttosto rara, si affronta bene con l’alimentazione. E con un aumento graduale dei cibi che ne hanno tanta.
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