Bikeconomy forum, un incontro per capire se l’Italia è un paese che pedala

Il settore della bicicletta in Europa vale 200 miliardi e crea un’occupazione quattro volte superiore a quella dell’industria dell’auto con ricadute positive su ambiente e salute. Per queste ragioni non perdetevi gli incontri che si terranno il 18 e il 19 novembre a Roma, presso il Museo Maxxi

CICLISTI IN ITALIA

BIKECONOMY –

Qual è il giro d’affari che gira intorno alle due ruote? L’Italia è un Paese che pedala? A queste domande cercherà di rispondere il 18 e 19 novembre a Roma, presso il Museo Maxxi, il Bikeconomy Forum, un incontro che racconterà un settore del made in Italy in forte sviluppo che, come vi raccontiamo da anni su Non sprecare, comincia ad avere importanti impatti sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. Durante la due giorni, chi si trova a Roma, avrà anche la possibilità di visitare un museo come il Massi che si candida a diventare bike-friendly, con rastrelliere e luoghi appositi per gli amanti della bici.

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BIKECONOMY FORUM –

Studiosi, esperti e campioni come Felice Gimondi, Claudio Chiappucci e Davide Cassani, ct della nazionale maschile, risponderanno alle domande più frequenti sul mondo delle sue ruote. Tra i temi principali ci saranno il cicloturismo, la sostenibilità, alcuni esempi virtuosi sia italiani che europei, i benefici per la salute, e la sicurezza stradale per il ciclista. Insomma verrà affrontato a 360 grandi il settore della bikeconomy che in Europa vale 200 miliardi e che crea un’occupazione quattro volte superiore a quella dell’industria dell’auto. Inoltre secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità andare in bici fa bene alla salute e fa risparmiare lo Stato con 110 miliardi in spesa sanitaria in meno.

CICLISTI IN ITALIA –

Tra i progetti che verranno analizzati ci sarà quello romano del Grab, il Grande raccordo anulare per biciclette. Inaugurato qualche mese fa, è una ciclovia di oltre 40 chilometri che unisce il centro alla periferia cittadina. Tra i protagonisti anche alcuni esempi virtuosi che arrivano del Trentino, regione nella quale si contano otre 450 chilometri di piste ciclabili e un numero almeno doppio di sentieri e piste da downhill. Nella seconda giornata gli incontri saranno dedicati principalmente alla salute, al turismo e al cicloturismo, ma anche al pedalare in sicurezza sia in città sia fuori dai centri abitati. Per ulteriori informazioni sull’evento visitate la pagina facebook di Bikeconomy Forum.

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