Le piattaforme digitali, che permettono di acquistare gli alberi, con lo scopo di compensare le emissioni di CO2 emesse dalle nostre azioni quotidiani, sono molto di moda. Ma se la nostra foresta digitale ci fornisce anche i suoi frutti? Da questa idea nasce Biorfarm: una comunità agricola virtuale, italiana e interamente biologica, creata da Osvaldo de Falco e Giuseppe Cannavale. A febbraio 2021, Biorfarm contava già 50 mila alberi adottati e più di 50 agricoltori biologici coinvolti.
BIOFARM
Un utente può accedere al Biormarket e scegliere tra varie tipologie di alberi da frutto, da adottare per sé o da regalare. Una volta creato il proprio campo digitale, l’albero o gli alberi verranno monitorati tramite la geo localizzazione e l’utente riceverà foto e video riguardanti la crescita del proprio albero direttamente dall’agricoltore. La natura, ovviamente, ha i suoi tempi: bisognerà attendere la stagione della raccolta di quel particolare frutto. A quel punto, il consumatore potrà scegliere se farsi recapitare la frutta a casa, se inviarla ad un punto di ritiro o se partecipare alla raccolta in prima persona, insieme all’agricoltore.
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BIOFARM: UNA COMUNITA’ AGRICOLA VIRTUALE
Biorfarm può dirsi paladina di un’agricoltura più sostenibile. Tutta la frutta venduta sul Biormarket è certificata biologica: nella sua coltivazione non viene utilizzato nessun tipo di sostanza di sintesi chimica. Per assicurarsi dell’affidabilità degli agricoltori, vengono fatti controlli annuali sia da parte del Ministero delle Politiche Agricole che di Biorfarm.
Un altro aspetto che qualifica questa start-up come sostenibile è la filiera cortissima, grazie al rapporto diretto tra l’agricoltore e il consumatore. Infatti, dalla raccolta della frutta al suo arrivo a destinazione passano circa 24-48 ore, mentre nella filiera tradizionale la frutta può rimanere nei magazzini anche per alcuni mesi. Anche nel packaging c’è attenzione all’ambiente: le confezioni sono interamente riciclabili, poiché sono di cartone, paglia e latta.
AZIENDA AGRICOLA DIGITALE
Biorfarm nasce con l’obbiettivo di essere vantaggiosa sia per i produttori che per i clienti. Infatti, grazie alla filiera corta, gli agricoltori possono aumentare le loro entrate senza aumentare i prezzi. La piattaforma garantisce inoltre una notevole visibilità alle aziende agricole. In aggiunta, gli agricoltori ottengono un pagamento anticipato, poiché il cliente, nell’adottare l’albero, compra i suoi frutti. Il consumatore, d’altro canto, può contare su un rifornimento di frutta estremamente fresca e sulla convenienza del prezzo e della consegna a domicilio. Inoltre, nel caso di un raccolto sotto le aspettative – per esempio, per via di condizioni metereologiche avverse – il consumatore può scegliere se farsi rimborsare o adottare gratuitamente un nuovo albero per la stagione successiva.
Le foto sono tratte dalla pagina Facebook di Biofarm.
“Biofarm” è candidata al Premio Non Sprecare 2021, nella sezione “Aziende – Startup”. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.
ALCUNI DEI CANDIDATI AL PREMIO NON SPRECARE 2021:
- L’app per gestire a casa l’erogazione di acqua
- R3UNITE, la startup di moda che pianta alberi in Africa ed elimina plastica nel Mediterraneo
- Cenere dell’Etna: come recuperala per fare pavimenti stradali, opere in ceramica e calcestruzzo
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