Bonus 2023: quelli che si possono richiedere

Dall’acquisto della prima casa ai lavori di ristrutturazione. Dai mobili alla benzina. Fino alle spese per lo psicoterapeuta

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BONUS 2023

Dalla casa ai mobili. Dagli spazi verdi (terrazzo, giardino, balcone) ai lavori di ristrutturazione. I bonus 2023 disponibili, con alcune limitazioni, sono tanti, e arrivano fino alle spese per le sedute di psicoterapia.

  • Bonus prima casa. Chi ha meno di 36 anni e un Isee inferiore a 40 mila euro, non paga le tasse dovute al momento dell’acquisto della prima casa e della richiesta del mutuo.
  • Bonus inquilini. Chi ha meno di 31 anni e un reddito che non supera i 15 mila euro, può avere un contributo all’affitto sotto forma di sconto sulle tasse. Vale per i primi quattro anni del contratto di locazione.
  • Bonus casa green. La detrazione è del 50 per cento dell’IVA se si acquista una casa di classe energetica A o B.

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  • Bonus riqualificazione energetica. L’abbattimento dei costi fiscali tra il 50 e il 65 per cento è previsto per i condomini dove si procede con la riqualificazione energetica, si installano colonnine per la ricarica di auto elettriche oppure si riduce il rischio sismico.
  • Bonus green per rifare giardini e terrazzi. Sconto sulle tasse del 36 per cento per una spesa massima di 5 mila euro.
  • Bonus cappotto termico. Molto ridimensionato ma ancora attivo: ne possono beneficiare solo nuclei familiari con Isee fino a 15 mila euro.
  • Superbonus efficienza energetica. Dopo i tanti sprechi di un bonus costato circa 100 miliardi di euro (con scarsi controlli e tante truffe) è arrivato un giro di vite rispetto alla prima versione del superbonus 110 per cento. La percentuale è scesa al 90 per cento e si può recuperare in dieci anni con una riduzione graduale delle tasse, non esiste più lo sconto in fattura, ne possono beneficiare solo nuclei familiari con redito Isee fino a 15 mila euro. In compenso, è ancora valido il bonus ristrutturazione che prevede una detrazione fiscale fino al 50 per cento per tre tipi di interventi, nel singolo appartamento o in un condominio. Ristrutturazione edilizia, manutenzione ordinaria o straordinaria, restauro conservativo. L’importo massimo delle spese sulle quali calcolare la detrazione è 96.000 euro, e il beneficio fiscale viene spalmato in un arco di tempi di dieci anni. Per questo bonus non esistono limiti di reddito.
  • Bonus mobili ed elettrodomestici. Per mobili ed elettrodomestici è prevista una detrazione Irpef del 50 per cento, ma solo in caso di ristrutturazione della casa e per una spesa massima di 8 mila euro.

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  • Bonus benzina. Il contributo è pari a 200 euro e si può ottenere dalla propria azienda per essere utilizzato per i rifornimenti di benzina, Gpl, metano e ricariche delle auto elettriche.
  • Bonus trasporti. Prevede uno sconto di 60 euro per l’acquisto di un abbonamento annuale o mensile a mezzi del trasporto pubblico locale oppure al trasporto ferroviario nazionale. Il requisito indispensabile per ottenere il bonus trasporti è un reddito non superiore ai 20 mila euro.
  • Bonus spesa. Viene chiamato anche social card, ed è una carta per gli acquisti della spesa, distribuita direttamente dai comuni alle persone che si trovano in difficoltà, di un importo pari a 382,50 euro. I prodotti previsti per la social card sono soltanto generi di prima necessità, e il requisito richiesto è un reddito Isee non superiore ai 15 mila euro.
  • Bonus salute. Chi ha più di 65 anni e un reddito complessivo inferiore ai 36 mila euro, è esente dal pagamento del ticket sanitario. C’è anche un bonus psicologico, per questo tipo specifico di cure, che può arrivare fino a 1.500 euro ed è assegnato sulla base dell’Isee, che deve essere comunque inferiore ai 50 mila euro.
  • Bonus psicologo. Il contributo massimo previsto, su base annua, è di 1.500 euro. Soldi che possono essere spesi per le sedute di psicoterapia con specialisti iscritti al relativo albo. Due i requisiti richiesti. Un reddito annuale non superiore ai 50 mila euro, e la prescrizione medica.
  • Bonus occhiali da vista. Un contributo di 50 euro per l’acquisto di lenti a contatto correttive.
  • Bonus asilo. Ci sono diverse fasce che beneficiano del bonus asili. Ricevono l’importo massimo, 3 mila euro, le famiglie con un reddito Isee inferiore ai 25 mila euro. Chi ha un reddito entro i 40 mila euro può ottenere un bonus fino a 2.500 euro. Chi supera la soglia dei 40 mila euro, può richiedere un bonus asilo di 1.500 euro.
  • Bonus università. Gli studenti che appartengono a una famiglia il cui Isee non supera i 22 mila euro non pagano le tasse universitarie. Se l’Isee è compreso tra i 22 mila e i 33 mila euro, la riduzione è parziale e proporzionale al reddito.
  • Bonus cultura. Pari a 500 euro, per chi non ha superato i 18 anni di età. Possono essere spesi per l’acquisto di libri, abbonamenti a quotidiani e periodici, biglietti per mostre, concerti, cinema, teatro, danza, e corsi di lingua straniera.

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