Il bonus sociale è un’iniziativa del governo introdotta nella Legge di Bilancio 2022 e prorogata nelle successive Leggi di Bilancio compresa quella per il 2024. Si tratta di interventi volti ad aiutare famiglie e aziende in un periodo di crisi internazionale e caro bollette eccezionale. Ma come funziona il bonus bollette 2024, quali sono le differenze rispetto all’anno 2023 e chi può accedervi?
BONUS BOLLETTE LUCE E GAS 2024
L’incremento dei costi delle utenze, in particolare luce e gas, dovuti ad un aumento progressivo dei prezzi di materie prime e anche in parte a causa dell’instabilità internazionale, è un ulteriore danno arrecato a cittadini e aziende che negli ultimi anni non avevano di certo vissuto momenti floridi.
È ormai da più di due anni che quella parte della popolazione più in difficoltà riesce ad accedere a questi aiuti che hanno l’obiettivo di attutire l’impatto delle utenze sull’economia domestica e aziendale. Ma rispetto al 2023 ci sono delle differenze, e per lo più sfavorevoli.
Con l’arrivo del 2024, e in particolare dal 1° aprile, l’importo del bonus sociale bollette si è ridotto rispetto al trimestre precedente. Il contributo straordinario che era stato prolungato fino al primo trimestre dell’anno dalla Legge di bilancio 2024, non è stato prorogato. Ma cosa è cambiato nella sostanza?
Il bonus sociale era stato incrementato nei mesi scorsi a seguito della persistente crisi energetica. Questo rafforzamento ha permesso alle famiglie in difficoltà economiche e fisiche di godere di sconti maggiori fino al 31 dicembre 2023. L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera) aveva adeguato gli importi del bonus per conseguire una diminuzione del 30% nei costi dell’energia elettrica e del 15% in quelli del gas per l’ultimo trimestre del 2023.
Inoltre, il decreto legge di giugno aveva introdotto un contributo una tantum per le spese di gas durante ottobre, novembre e dicembre 2023, erogabile a prescindere dall’ISEE dichiarato. Tuttavia, questa misura è stata poi eliminata e resa effettiva solo per i beneficiari del bonus sociale bollette.
Il 3 gennaio 2024, Arera ha annunciato la fine della riduzione dell’IVA sul gas al 5% e il suo rialzo a un’aliquota tra il 10% e il 22%. Anche l’eliminazione degli oneri generali di sistema per il metano è terminata alla fine del 2023.
A partire dal 1° aprile 2024, quindi, è stato eliminato il contributo straordinario per i consumi di energia elettrica, dato che la proroga del bonus sociale bollette è scaduta il 31 marzo 2024.
Ma vediamo quali sono tutte le caratteristiche e i requisiti per accedervi.
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Indice degli argomenti
REQUISITI BONUS BOLLETTE 2024
Nel 2024, il sistema dei “bonus sociali”, destinato a fornire sostegno economico attraverso sconti in bolletta, e non solo, ha visto cambiamenti importanti nei criteri di ammissibilità rispetto al 2023. I cambiamenti mirano a concentrare l’aiuto sulle famiglie più bisognose.
REQUISITI ISEE 2024:
Per tutto il 2023, il bonus sociale Arera era disponibile per le famiglie con un ISEE fino a 15.000€, e fino a 30.000€ per quelle con almeno quattro figli a carico. A partire dal 2024, i limiti ISEE sono stati ridotti a 9.530€ per le famiglie generali e a 20.000€ per quelle con quattro o più figli.
Nei primi tre mesi del 2024, erano ancora validi i criteri ISEE precedenti per il bonus sociale potenziato: fino a 15.000€ per nuclei generali e fino a 30.000€ per famiglie numerose. Dopo tale periodo, i nuovi limiti sono diventati effettivi.
Condizioni particolari per l’accesso ai bonus:
Il bonus caro bollette 2024 è esteso anche a coloro che percepiscono pensioni e il reddito di cittadinanza, oltre a famiglie con disagi fisici, o per meglio dire a coloro che necessitano di apparecchiature elettromedicali vitali.
La lista di apparecchiature idonee è dettagliata nell’allegato A del decreto del Ministero della Salute.
Questi bonus per disagi fisici sono cumulabili con quelli per disagio economico così da consentire alle famiglie di beneficiare di un supporto più ampio se rientrano in entrambe le categorie di eleggibilità.
COME RICHIEDERE IL BONUS BOLLETTE 2024
Per ottenere il bonus bollette 2024, i cittadini e nuclei familiari in condizioni di disagio economico possono beneficiare dell’agevolazione in modo automatico, purché abbiano già presentato all’INPS la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE.
Per i cittadini in condizioni di disagio fisico, invece, la procedura richiede un’azione attiva: è necessario presentare una domanda specifica presso il Comune di residenza del titolare della fornitura, un CAF o altri enti designati.
Cosa deve includere la domanda:
- Un certificato medico rilasciato dall’ASL, che confermi la condizione di salute grave del paziente e la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali per la vita quotidiana, specificando il tipo di dispositivo, le ore di utilizzo quotidiano e l’indirizzo dove è installato.
- Documenti d’identità e codice fiscale del richiedente e del paziente, se sono persone diverse.
- Il modulo B compilato.
- Informazioni sulla fornitura energetica come il codice alfanumerico POD e la potenza impegnata, reperibili sulla bolletta energetica.
È importante notare che, per il bonus 2024 per disagio fisico, non è richiesta la presentazione dell’ISEE, e non sono ammessi altri certificati di condizione di salute, come quelli di invalidità civile.
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I BENEFICI DEL BONUS BOLLETTE 2023
Il bonus bollette 2024, stabilito dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), offre un supporto finanziario variabile a seconda della composizione del nucleo familiare e del relativo ISEE. Questo aiuto è progettato per alleggerire il peso delle spese energetiche per le famiglie in condizioni di disagio economico. Ecco i diversi benefici in termini di sgravi economici.
Gennaio – Marzo 2024
Durante i primi tre mesi del 2024, il bonus bollette prevedeva un contributo sia ordinario che straordinario, distribuito ogni giorno come segue:
- 1-2 componenti: Un contributo totale di 77,44€, pari a 1,23€ al giorno.
- 3-4 componenti: Un contributo totale di 102,83€, pari a 1,63€ al giorno.
- Più di 4 componenti: Un contributo totale di 113,75€, pari a 1,80€ al giorno.
Aprile – Dicembre 2024
Per il resto dell’anno, il bonus continua con gli importi annuali, mensili e giornalieri:
- 1-2 componenti: 142,74€ annui, corrispondenti a 0,39€ al giorno o 11,70€ al mese.
- 3-4 componenti: 183,00€ annui, corrispondenti a 0,50€ al giorno o 15,00€ al mese.
- Più di 4 componenti: 201,30€ annui, corrispondenti a 0,55€ al giorno o 16,50€ al mese.
Confronto con il periodo Ottobre – Dicembre 2023
Il bonus per il trimestre finale del 2023 era strutturato per garantire un supporto a seconda del livello ISEE e del numero dei componenti del nucleo familiare:
- ISEE fino a 9.530€:
- 1-2 componenti: 120,45€, con un adeguamento di 20,24€.
- 3-4 componenti: 149,65€, con un adeguamento di 23,92€.
- Più di 4 componenti: 167,90€, con un adeguamento di 24,84€.
- ISEE oltre 9.530€ (riconosciuto all’80%):
- 1-2 componenti: 96,36€, con un adeguamento di 16,19€.
- 3-4 componenti: 119,72€, con un adeguamento di 19,14€.
- Più di 4 componenti: 134,32€, con un adeguamento di 19,87€.
Ma il bonus sociale comprende anche altre aree oltre alle utenze.
CARTA ACQUISTI
Per l’anno 2024 è stato rinnovato l’intervento che consente a tutti i cittadini residenti in Italia con un’età superiore ai 65 anni e a genitori con bambini fino a 3 anni a carico di ottenere un contributo di 80€ ogni due mesi.
BONUS SPESA 2024
Nota anche come “Carta dedicata a te”, l’iniziativa Bonus spesa 2024 è un contributo annuale erogato a tutti quei cittadini che rientrano nei 15.000 euro di ISEE. L’importo è lo stesso del 2023, rinnovato con la nuova Legge di Bilancio 2024. Si tratta di una carta PostePay con un importo caricato di 382,50 euro spendibile solo ed esclusivamente per l’acquisto di beni di prima necessità.
I Comuni di residenza, una volta ricevuti i dati ISEE dall’INPS, procederanno all’erogazione del bonus spesa tra i nuclei familiari appartenenti al territorio. Avrà la priorità l’unità familiare con l’ISEE più basso e con almeno 3 componenti. In particolare, deve esserci stato:
- Almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
- Almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005.
Dopo questa prima fase, i comuni procederanno ad erogare la card a tutti gli altri beneficiari.
Quest’anno, all’importo si aggiungerà anche un bonus benzina del valore di 77,20 euro.
BONUS ASILO NIDO 2024
Dal 2024, il bonus per le spese di asilo nido o per il supporto domiciliare in caso di gravi patologie è rivisto come segue:
- Per famiglie con ISEE fino a 25.000 euro: €3.000 annui (circa €270 al mese).
- Per famiglie con ISEE tra 25.000 e 40.000 euro: €2.500 annui (circa €227 al mese).
- Per famiglie con ISEE superiore a 40.000 euro o senza ISEE: €1.500 annui (circa €136 al mese).
Inoltre, per i nuovi nati o adottati dal 1° gennaio 2024 in famiglie con un altro figlio minore di dieci anni, l’importo raggiunge i €3.600, offrendo un ulteriore aiuto in un momento cruciale di crescita familiare.
Modalità di richiesta:
I genitori interessati possono scegliere tra due tipi di supporto:
- Bonus per spese di asilo nido: per bambini fino a tre anni, utilizzabile per il pagamento delle rette in strutture pubbliche o private. La domanda deve essere presentata dal genitore che sostiene economicamente la spesa, indicando le mensilità di frequenza richieste e allegando le ricevute entro la fine del mese di riferimento.
- Bonus per supporto domiciliare: per bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie, che rendono impossibile la frequenza all’asilo. La domanda deve essere presentata dal genitore convivente, con l’allegato di un’attestazione medica che confermi l’impossibilità di frequentare strutture esterne per l’intero anno.
Procedura di domanda:
Le domande per entrambi i tipi di bonus possono essere inoltrate attraverso il sito dell’INPS:
- Accedere al portale Inps.it.
- Digitare “bonus nido” nel motore di ricerca.
- Selezionare l’opzione “Bonus asilo nido e supporto domiciliare – Domanda” tra i risultati.
BONUS NON RINNOVATI PER IL 2024
Le misure ausiliari si sono ridotte notevolmente rispetto all’anno precedente e con la conclusione del 2023 si sono visti sfumare diversi bonus, tra cui:
- Bonus occhiali (fino a 50 euro per ISEE fino a 10mila euro).
- Credito d’imposta al 50% per i sistemi di acqua potabile.
- IVA Agevolata eliminata su pellet, pannolini e assorbenti.
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