Il bonus tiroide viene erogato attraverso l’Inps a una platea di parsone che hanno patologie tiroidee, molto diffuse, con forme abbastanza gravi di invalidità. La caratteristica principale di questo bonus è di essere mensile (esattamente viene erogato per 13 mensilità) e di variare sulla base del livello di invalidità del paziente.
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Quanto vale
Nel 2025, l’importo dell’assegno varia in base al grado di invalidità accertato:
- Invalidità dal 74% al 99%: 286 euro mensili.
- Invalidità al 100%: fino a 550 euro mensili.
- Necessità di assistenza continua: fino a 520,29 euro mensili.
Patologie incluse nel bonus
Il bonus è assegnato alle persone che hanno le seguenti patologie tiroidee:
- ipotiroidismo
- ipertiroidismo
- gozzo
- carcinoma tiroideo (carcinoma papillare, follicolare, midollare, anaplastico).
Come si ottiene
Innanzitutto, il richiedente deve essere in possesso degli esami medici della tiroide, che attestino la malattia, poi il medico di base produrrà i certificati attraverso una procedura indicata sul sito dell’Inps.
A questo punto, il medico deve rilasciare al paziente due documenti:
- ricevuta cartacea per attestare che l’operazione online è andata a buon fine;
- copia del certificato medico originale, che avrà validità per 90 giorni.
Successivamente, il richiedente deve completare la procedura con l’INPS, secondo una delle seguenti modalità:
- online, collegandosi a questo sito e autenticandosi con SPID, CIE o CNS;
- rivolgendosi a un ente di patronato.
Una volta effettuata la richiesta di invalidità, l’INPS propone delle date presso l’ASL di appartenenza per lo svolgimento della visita medica con la Commissione medica. La convocazione avviene tramite SMS.
In seguito alla visita medica, il paziente riceve per posta o per email certificata (PEC) il verbale della visita, composto da due documenti:
- un foglio con i dati sanitari sensibili;
- l’esito della visita con la percentuale di invalidità.
Documenti per la visita medica
I documenti necessari per sottoporsi alla visita medica da parte della Commissione dell’Inps, prevedono:
- L’ecografia tiroidea per patologie come gozzo semplice, gozzo nodulare, ipotiroidismo, tiroiditi o altri documenti specifici correlati alle condizioni indicate;
- La prova di TSH (ormone tireostimolante);
- Un documento d’identità valido;
- La tessera sanitaria;
- Il certificato medico originale
Fonte immagine di copertina: Wikipedia
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