Boragine: proprietà, usi e controindicazioni

Una pianta diuretica, sudorifera e depurativa. L’infuso che aiuta a far passare la febbre. I suoi bellissimi fiori sono azzurri e a forma di stella

Boragine

La Borragine (nome scientifico Borrago officinalis) è una pianta annuale o biennale che può arrivare a un’altezza fino a 6° centimetri. Cresce praticamente ovunque, e ha diverse proprietà utili per la nostra salute, a partire dal fatto che il suo infuso è utile per abbassare la febbre.

Cos’è

Si riconosce facilmente per i suoi fiori azzurri, a forma di stella, che si sviluppano su un lungo stelo. I fiori sono penduli e hanno un colore che può variare dal blu intenso al viola, a seconda delle condizioni ambientali. Ogni fiore è composto da cinque petali e una base formata da sepali rigidi. La fioritura avviene durante la primavera e l’estate, con la pianta che attrae numerosi insetti impollinatori, tra cui api e farfalle.

Dove cresce

La Borragine si sviluppa sia in campi coltivati sia in quelli incolti. La sua crescita è rapida, e si sviluppa principalmente in terreni ricchi e ben drenati, ma è in grado di adattarsi anche a terreni meno fertili. La pianta ha una radice primaria robusta, che le consente di resistere a periodi di siccità, ed è caratterizzata da foglie grandi e rugose, di colore verde intenso, che emanano un odore caratteristico, spesso descritto come simile a cetriolo. Le parti utilizzate sono i fiori e le foglie, che si raccolgono tra maggio e agosto. 

Origini

Gli antichi romani e greci la conoscevano bene e la utilizzavano per le sue proprietà medicinali. Il nome scientifico “Borago” deriva dal latino borra, che significa “pelliccia”, in riferimento alla texture pelosa delle foglie e dei fiori. Nel Medioevo, la borragine veniva coltivata nei giardini monastici e utilizzata soprattutto per le sue virtù calmanti e per trattare malattie della pelle. Alcuni storici affermano che i Romani la utilizzassero anche come “tonico del coraggio”, poiché si credeva che la pianta fosse in grado di donare forza e coraggio a chi la consumava.

Valori nutrizionali

Cento grammi di borragine apportano:

  • 21 calorie
  • 2 grammi di proteine
  • 3 grammi di carboidrati
  • 7 grammi di grassi

Proprietà

Questa pianta ha diverse proprietà, e in particolare può aiutare nei seguenti casi:

  • E’ antiossidante e antinfiammatoria, utile per contrastare malattie legate allo stato infiammatorio, come l’artrite reumatoide.
  • Allevia i sintomi dell’asma, riducendo l’infiammazione e il gonfiore delle vie aeree.
  • Favorisce la guarigione di ferite e contrasta la dermatite eczematosa.
  • E’ diuretica, sudorifera e depurativa.
  • Rafforza il sistema immunitario, grazie alle vitamine che contiene.
  • Aiuta a stabilizzare la

Usi in cucina

In cucina può essere usata per:

  • Insalate e piatti freschi: le foglie giovani della borragine possono essere aggiunte crude a insalate fresche, offrendo un tocco di freschezza. Anche i fiori sono commestibili e possono essere utilizzati per decorare piatti, gelati o bevande.
  • Zuppe e minestre: in alcune cucine tradizionali, come quella italiana, le foglie di borragine vengono utilizzate per arricchire le zuppe e le minestre. In particolare, in Toscana, la borragine è un ingrediente della famosa minestra di borragine.
  • Tisane: le foglie di borragine possono essere utilizzate per preparare tisane rilassanti, che sfruttano le sue proprietà calmanti. Un’infusione di borragine è spesso utilizzata per alleviare disturbi digestivi.
  • Olio di borragine: estratto dai semi della borragine è molto ricercato per le sue proprietà nutrizionali e viene spesso utilizzato in cosmetica e in medicina naturale. Sebbene l’olio di borragine non sia tipicamente usato per cucinare, è molto apprezzato per le sue proprietà anti-infiammatorie e per la cura della pelle.
  • Infuso di borragine contro la febbre: basta mettere in infusione 30 grammi di foglie in un litro d’acqua. Poi lasciare riposare per 30 m9inuti, e berne due tazze al giorno, lontano dai pasti.

Controindicazioni

Sebbene la borragine sia generalmente considerata sicura, ci sono alcune precauzioni da considerare. L’uso di foglie e fiori freschi è generalmente sicuro, ma è importante evitare di consumare in eccesso le radici e seme della pianta, poiché contengono alcaloidi pirrolizidinici che possono essere tossici per il fegato se assunti in grandi quantità. Inoltre, l’olio di borragine deve essere assunto con cautela durante la gravidanza e l’allattamento, in quanto non ci sono abbastanza studi che ne garantiscano la sicurezza in queste fasi. Si consiglia sempre di consultare un medico o un professionista della salute prima di utilizzare integratori a base di borragine, in particolare per chi ha condizioni mediche preesistenti o sta assumendo farmaci.

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