Bruciore agli occhi: sintomi, cause, rimedi e prevenzione

Impacchi freddi sulle palpebre per circa dieci minuti. Quando bisogna preoccuparsi e i rischi a lungo termine

bruciore agli occhi donna

Il bruciore agli occhi è un problema che può essere scatenato da determinate condizioni ambientali o problemi di salute più specifici. Ecco quali sono i sintomi, le cause, i possibili rimedi, e i momenti in cui è necessario preoccuparsi, con eventuali rischi associati e le strategie preventive.

Sintomi

Il bruciore agli occhi può manifestarsi con sintomi che variano a seconda delle condizioni sottostanti. Questi sintomi non solo causano disagio, ma possono anche interferire con le attività quotidiane. Ecco in che modo potrebbero manifestarsi:

  • Sensazione complessiva: Il bruciore può essere accompagnato da prurito, arrossamento e irritazione, aggravando la sensazione di disagio.
  • Sintomi associati: Molti pazienti riferiscono sintomi concomitanti come lacrimazione eccessiva, occhi irritati e rossi, secchezza e dolore, che possono suggerire la presenza di altri problemi oculari.
  • Complicazioni nel vedere: In alcuni casi, il bruciore si associa a visione offuscata e maggiore sensibilità alla luce, rendendo difficoltose attività come la lettura.

Cause

Sono diversi i fattori che possono intervenire nell’insorgere del bruciore agli occhi. Questi spaziano da irritanti ambientali a condizioni mediche sottostanti:

  • Fattori ambientali: Sostanze come il fumo di sigaretta, lo smog e la polvere sono tra gli irritanti più comuni che possono causare bruciore agli occhi. L’esposizione a questi elementi può irritare gravemente gli occhi, soprattutto in assenza di protezione adeguata.
  • Prodotti chimici e allergeni: Anche prodotti di uso quotidiano come shampoo, sapone, detergenti domestici e cosmetici possono portare a bruciore agli occhi se entrano in contatto con la superficie oculare. Allo stesso modo, allergeni come pollini, acari e peli di animali domestici possono scatenare reazioni allergiche fastidiose per gli occhi.
  • Condizioni mediche: Varie patologie, come la sindrome dell’occhio secco, le congiuntiviti (batteriche, virali), la blefarite e altre malattie sistemiche come la sindrome di Sjögren o la rosacea, possono causare problemi agli occhi.

Diagnosi

La diagnosi inizia in genere con un esame obiettivo da parte del medico, che osserva gli occhi per segni di arrossamento, irritazione o altre anomalie visibili.

Durante la visita, il paziente ha l’opportunità di descrivere i propri sintomi in dettaglio, il che aiuta il medico a capire la severità e la possibile causa del disagio. A seconda dei sintomi riferiti, possono essere necessari test aggiuntivi, come la misurazione della produzione lacrimale, che aiuta a identificare problemi come la sindrome dell’occhio secco.

Inoltre, test per rilevare allergeni possono essere impiegati se si sospetta una congiuntivite allergica. Qualora i test iniziali non forniscano risposte conclusive, o se i sintomi persistono nonostante il trattamento, può essere raccomandata una visita specialistica presso un oculista. Questo serve per escludere condizioni più gravi e per ottenere una diagnosi accurata che guiderà al trattamento più adeguato.

Rimedi e cure

La gestione del bruciore agli occhi può variare a seconda della causa sottostante, ma esistono diversi approcci sia immediati che a lungo termine per alleviare i sintomi:

Rimedi immediati:

  • Utilizzo di lacrime artificiali o risciacqui con soluzione salina per idratare e pulire gli occhi.
  • Applicazione di impacchi freddi sulle palpebre per circa 10 minuti può offrire sollievo dal disagio e dalla sensazione di bruciore.
  • Riduzione dell’esposizione agli irritanti, come l’uso di umidificatori in ambienti secchi.

Cure mediche:

  • In caso di allergie, possono essere impiegati antistaminici, sia per via orale che come colliri.
  • Per infezioni, il trattamento può includere l’uso di gocce antibiotiche o pomate oculari.
  • Nei casi di disturbi cronici come la sindrome dell’occhio secco, il medico potrebbe prescrivere un trattamento più specifico e continuativo.

Quando preoccuparsi

Il bruciore agli occhi può talvolta segnalare condizioni mediche che richiedono attenzione immediata. Ecco quando è essenziale agire:

  • Comparsa di sintomi gravi: Se noti la presenza di sanguinamento oculare, secrezioni dense di colore giallo-verdastro, o un cambiamento improvviso nella visione, come la visione doppia o offuscata, bisogna consultare un medico per comprendere il problema.
  • Dolore e disagio intenso: Un dolore acuto, soprattutto se accompagnato da fotopsia (lampi di luce) o la percezione di corpi mobili come macchie scure o filamenti (miodesopsie), può indicare una condizione grave che necessita di valutazione immediata.
  • Sintomi associati a condizioni più gravi: La presenza di sintomi sistemici come febbre o mal di testa in concomitanza con il bruciore agli occhi può essere segnale di un’infezione o infiammazione seria.

Rischi

La gestione inadeguata del bruciore agli occhi può portare a conseguenze a lungo termine che influenzano la salute visiva:

  • Danneggiamento della superficie oculare: L’ignorare i sintomi prolungati può causare danni alla cornea e alla congiuntiva, peggiorando i problemi visivi esistenti.
  • Complicazioni gravi: Se le condizioni sottostanti, come infezioni o infiammazioni gravi, non vengono trattate, possono evolvere in problemi più seri che potrebbero compromettere la vista.
  • Impatto sulla qualità della vita: Il dolore persistente e la riduzione della capacità visiva possono limitare significativamente le attività quotidiane e la qualità della vita.

Prevenzione

Prendere misure preventive può ridurre significativamente il rischio di sviluppare bruciore agli occhi:

  • Protezione dagli irritanti: Utilizzare occhiali protettivi quando si è esposti a polvere, vento, o sostanze chimiche. Evitare ambienti eccessivamente secchi o inquinati può aiutare a mantenere gli occhi in salute.
  • Cura delle lenti a contatto: È essenziale seguire correttamente le istruzioni per l’uso e la manutenzione delle lenti a contatto, come rimuoverle durante la notte e cambiarle regolarmente secondo le indicazioni del produttore.
  • Pausa dai dispositivi elettronici: Adottare la regola del 20-20-20 (ogni 20 minuti, guardare lontano per 20 secondi a una distanza di 20 piedi) per ridurre l’affaticamento degli occhi causato dall’uso prolungato di schermi.
  • Igiene quotidiana: Mantenere una buona igiene delle palpebre e della zona perioculare può prevenire infezioni e irritazioni. È consigliabile pulire regolarmente le palpebre con prodotti specifici o con soluzioni delicate.
  • Umidificazione degli ambienti: L’uso di umidificatori in ambienti interni, soprattutto durante i mesi invernali quando il riscaldamento tende a seccare l’aria, può aiutare a mantenere adeguata l’umidità e prevenire la secchezza oculare.
  • Dieta e idratazione: Consumare una dieta ricca di omega-3 e vitamine A e C può supportare la salute degli occhi. Inoltre, mantenere un’adeguata idratazione bevendo sufficiente acqua ogni giorno aiuta a preservare la lubrificazione naturale dell’occhio.

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