Buone pratiche: Bagnone, Comano e Fivizzano i comuni italiani a emissioni zero

Pannelli solari e lampade led. Così i borghi italiani diventano sostenibili

bagnone ok

In Italia ci sono tre comuni che si presentano come dei veri e propri modelli di sostenibilità ed efficienza energetica. Si tratta di Bagnone, Comano e Fivizzano, tre piccoli centri della provincia di Massa Carrara che hanno preso parte al progetto internazionale Med ZEroCO2 cofinanziato dal Fondo Europeo per lo sviluppo regionale e promosso da Legambiente in unione con altri partner europei .

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COMUNI ITALIANI A EMISSIONI ZERO

Obiettivo principale: trasformare 13 comunità locali sparse tra Italia, Spagna, Portogallo e Grecia in comuni a zero emissioni, una meta da raggiungere attraverso il risparmio di 805 MWh e la produzione di 572 MWh l’anno da fonti rinnovabili.

Un traguardo pienamente conquistato da tutti e tre i comuni italiani che per raggiungerlo hanno puntato sull’installazione di pannelli solari e impianti fotovoltaici, interventi di efficienza energetica e ammodernamento dell’illuminazione pubblica, ottimizzazione del servizio di trasporto pubblico e della mobilità sostenibile. Tutti provvedimenti che consentiranno ai tre municipi virtuosi un risparmio sui costi delle bollette energetiche pari a 163mila euro l’anno e sulle quantità di emissioni nocive emesse in atmosfera pari a 380 tonnellate di CO2.

Fivizzano

Nello specifico, a Bagnone l’installazione di pannelli solari su alcuni edifici ha permesso di ridurre 1494 tonnellate di CO2 con un abbattimento delle emissioni pari al 23,7 per cento mentre a Comano, la sostituzione dei vecchi lampioni con sistemi avanzati ha portato alla riduzione del 20 per cento delle emissioni di CO2.

Emissioni inquinanti ridotte del 20 per cento anche a Fivizzano grazie all’installazione su alcuni edifici della città di impianti fotovoltaici.

Comano

Risultati importanti che devono diventare un punto di riferimento per tutti gli altri comuni che decideranno di intraprendere la strada verso la sostenibilità e la tutela dell’ambiente.

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