Caldaia a condensazione: quanto costa e come si sceglie

Consumi del gas giù del 30 per cento. Costa di più, ma la spesa si ammortizza già in quattro-cinque anni

risparmio caldaia a condensazione

Cos’è

La caldaia a condensazione, un tipico prodotto da catalogo del Non sprecare,  è semplicemente una caldaia ad acqua calda nella quale però si verifica la condensazione del vapore acqueo dei fumi di scarico. E così si recupera il calore latente di condensazione, con un’efficienza energetica superiore rispetto a quella di una normale caldaia. La caldaia a condensazione può essere basale oppure in versione murale.

Tipi di caldaie a condesazione

Le caldaie a condensazione possono essere di due tipi: a muro oppure a basamento. Le prime sono le più utilizzate, e possono essere sistemate all’interno o all’esterno. In questo caso sarà necessario prevedere un involucro in metallo per proteggere la caldaia dal vento, dalla pioggia e dalla neve. Le caldaie a basamento sono più adatte per i grandi spazi gli impianti vengono appoggiati a terra e sono in grado di produrre molta più acqua calda rispetto a una caldaia a muro.

Il risparmio

Se volete prendere in considerazione una valida alternativa alle caldaie a gas, coniugando nello stesso tipo di soluzione un risparmio energetico e una diminuzione delle emissioni, e quindi dell’inquinamento, approfondite la possibilità di optare per una caldaia a condensazione.

Come funziona

Si tratta di impianti, molto semplici, sempre più aggiornati sul piano tecnologico e ad elevata efficienza energetica che consentono di recuperare il calore dei gas di scarico e rimetterlo in circolazione.

I vantaggi

I vantaggi della caldaia a condensazione, la cui durata media è attorno ai vent’anni, sono evidenti. Mentre nel caso della caldaia tradizionale, il calore disperso dai fumi è pari al 10 per cento, con la caldaia a condensazione non si va oltre l’1 per cento. E il rendimento dell’impianto aumenta di circa 30 punti. Oltre a ridurre inquinamento e emissioni nocive, la caldaia a condensazione comporta un risparmio medio sulla bolletta energetica domestica pari al 30 per cento.

I costi

E veniamo ai costi. Per una famiglia che vive in una casa di 100 metri quadrati, in una zona non calda, e spende 1.500 euro di gas (per riscaldamento e per produrre acqua calda) l’investimento è pari a circa 2.500 euro, tutto compreso. Le caldaie a condensazione, considerando i costi degli impianti, si ammortizzano in un arco di tempo tra i tre e i quattro anni dalla data di acquisto. Ma poi dovete aggiungere il vantaggio dell’ecobonus con lo sconto in fattura tra il 50 e il 65 per cento. E tenere presente che, in caso di acquisti condominiali, l’ecobonus sale fino al 110 per cento.

Come scegliere la caldaia a condensazione

Le caldaie a condensazione possono essere murali, da esterno o da incasso. Per avere una panoramica completa dei costi, consultate il sito Convienesempre, che rivende elettrodomestici e impianti per il riscaldamento e il raffreddamento di case e uffici: nella gamma vi sono le migliori marche come Vaillant, Beretta, Immergas, e molte altre.

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