Selina, la paladina che viene dalla Russia e si batte contro lo spreco alimentare in Danimarca

È arrivata in Nord Europa a 13 anni, dopo aver vissuto la depressione in Russia a seguito della caduta dell’Urss. Oggi, anche grazie agi insegnamenti del suo passato, dirige un'associazione tra le più riconosciute al mondo, che è tra i responsabili di un risparmio di cibo del 25% in soli 5 anni

SELINA JUUL

CAMPAGNA CONTRO SPRECO ALIMENTARE –

Basta con lo spreco di cibo. Per Selina Juul non è solo uno slogan ma una vera e propria missione che nasce dal suo vissuto. Russa di origine, è arrivata in Danimarca all’età di 13 anni. Prima, però, ha vissuto la grande depressione dei primi anni novanta dove i supermercati erano vuoti e si faceva fatica ad arrivare a fine mese. Per questo quando si è trasferita in Nord Europa è rimasta esterrefatta davanti a uno stile di vita diametralmente opposto. Nei supermercati danesi, racconta Selina, c’era sempre tutto e la gente si poteva permettere di sprecare cibo e di comprarne più del necessario. Una situazione che, memore ancora delle difficoltà che aveva vissuto, la rendeva triste. Per questa ragione, una volta cresciuta, ha voluto lasciare un segno tangibile in tal senso, così dal 2008, cerca di sensibilizzare tutto il mondo su questo tema.

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CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE IN DANIMARCA –

Oggi Selina ha 37 anni ed è la prima fautrice di Stop Spild Af Mad (tradotto dal danese, stop wasting food , cioè smettetela di sprecare cibo). Questa campagna le ha permesso nel 2008 di essere nominata “cittadina danese dell’anno” e oggi è diventa celebre in parecchie parti del mondo grazie alle attività che promuove. Le iniziative di sensibilizzazione che porta avanti hanno raggiunto risultati importanti: molti supermercati danesi, ad esempio, hanno bandito le confezioni di cibi troppo grandi, che secondo Selina sono la prima causa di spreco. Le sue attività sono sostenute anche dal governo danese, dalla Fao e dalle Nazioni Unite che hanno riconosciuto la bontà di questi programmi.

 

Campagna contro spreco alimentare

Le foto sono tratte dalla pagina Facebook di Selina Juul

SELINA JUUL –

Secondo le stime della sua associazione, anche grazie all’attività della campagna in cinque anni lo spreco di alimentari in Danimarca è diminuito del 25 per cento. Ma Selina sostiene che ancora molto vada fatto perché nei paesi ricchi si tende a sperperare cibo mentre in quelli poveri si vive il dramma di non riuscire ad immagazzinarli nel modo giusto. Il modo migliore per migliorare questa situazione, cominciando dalla quotidianità, è comprare meno cibo facendo attenzione magari ad acquistare quello che sta per scadere. Una buona pratica che secondo Selina dovrebbe essere incentivata dai supermercati con prezzi scontati e offerte.

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