Campo Imperatore: il Tibet d’Abruzzo

Un fascino irreale, un’atmosfera mistica, circondati da mucche cavalli e camosci. In luoghi dove si è fatta la Storia

campo imperatore Foto Fernando Di Fabrizio scaled

Campo Imperatore, con il suo fascino irreale e con la magia scenografica dei suoi paesaggi, è un grande altopiano che va dai 1.500 ai 1.900 metri di altezza. Situato in un angolo piuttosto remoto del Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, è conosciuto come «il Tibet d’Abruzzo» per l’atmosfera mistica che si respira salendo verso la cima. Lungo i sentieri che attraversano il territorio di Campo Imperatore, si incrocia Fonte Vetica, alle falde del Monte Camicia, un luogo molto amato dai bambini per la presenza di mucche, cavalli e camosci. 

Origini

Il nome dell’area risale a Federico II di Svezia, che la battezzò come Campo Imperiale. Nel tempo, poi, il nome si è trasformato in Campo Imperatore, e la sua fama è sempre cresciuta per due motivi. Qui, nel 1943, dopo l’armistizio, venne detenuto Benito Mussolini, poi liberato dall’aviazione tedesca. E, dagli anni Settanta, a Campo Imperatore sono stati girati decine di film, tra i quali i western con Bud Spencer e Terence Hill.

campo imperatore 2 Foto Fernando Di Fabrizio
Photo credits: Fernando Di Fabrizio

Cosa vedere

Il paesaggio onirico che si gode a Campo Imperatore è un’alternanza, senza soluzione di continuità, di cime, pendii minori e pianure alluvionali. Sembra incredibile anche solo immaginare come in quest’area 15.000 anni fa ci fosse il più grande ghiacciaio degli Appennini. Oggi i sentieri attorno alle montagne di Campo Imperatore si percorrono facilmente in compagnia delle mandrie di pecore e mucche, vigilate dal pastore maremmano abruzzese che le protegge dagli attacchi dei lupi. 

I sentieri per le escursioni 

La zona è famosa per la sua ricca biodiversità, che include specie di flora e fauna protette. Tra i fiori che colorano il paesaggio durante la primavera, spiccano i narcisi, che coprono a perdita d’occhio le praterie di Campo Imperatore. Tra gli animali, è possibile avvistare camosci, aquile reali e, con un po’ di fortuna, anche l’orso bruno marsicano, una delle specie più minacciate d’Italia.Campo Imperatore è una vera e propria oasi naturale, che offre anche numerosi sentieri escursionistici. Tra questi, uno dei più celebri è il percorso che porta alla cima del Gran Sasso d’Italia, con il Corno Grande che svetta a 2.912 metri, il punto più alto dell’Appennino. Dalla cima, la vista spazia a perdita d’occhio, regalando uno spettacolo mozzafiato che abbraccia l’intero territorio abruzzese. In inverno, l’altopiano si trasforma in una meta ideale per gli appassionati di sci e sport invernali, grazie alla presenza di un piccolo ma attrezzato comprensorio sciistico.

campo imperatore 3 Foto Fernando Di Fabrizio
Photo credits: Fernando Di Fabrizio

La Pineta di Fonte Vetica

Un’alternativa al trekking è la passeggiata a cavallo, scegliendo il circuito più adatto attorno al massiccio del Gran Sasso, dove si trova l’ippovia più lunga d’Italia (320 chilometri). Galoppando nella parte dell’area sudorientale di Campo Imperatore si raggiunge l’unica zona boschiva dell’altopiano, la pineta di Fonte Vetica, da dove si può salire verso la cima del Monte Camicia. I tronchi degli altissimi alberi sono spogli fino a una ventina di metri, e ai loro piedi si ammirano, come se fossero delle sculture naturali, i resti dei pini che non hanno resistito al vento e al gelo della stagione invernale. 

Il monumento a una famiglia di pastori

A Fonte Vetica si trova un’opera unica in Italia: un monumento dedicato a una famiglia di pastori. La scultura dell’artista Vicentino Michetti è stata realizzata in memoria del pastore Pupo Nunzio di Roio, che con i due figli piccoli, fu colto di sorpresa da una tormenta di neve nella zona di Fonte Vetica il 13 ottobre 1919. La moglie, non vedendoli rientrare a casa, andò a cercarli, ma morirono tutti, con il cane pastore e oltre mille pecore, per congelamento.  

Informazioni

Per tutte le informazioni su campo Imperatore si può scrivere a:

Dove dormire

Ci sono diverse possibilità, compresi gli agriturismo e i campeggi per dormire a Campo Imperatore.

  • Albergo Campo Imperatore. Sicuramente la scelta più strategica, da dove partono tutte leescursioni. La camera dove fu tenuto prigioniero Mussolini dal 28 agosto al 12 settembre 1943 è la numero 220 al secondo piano.
  • Hotel Nido dell’Aquila. Nel comune di Fonte Cerreto, a pochi chilometri dalle vette di Campo Imperatore. Stanze comode e confortevoli, prezzi accessibili. 
  • Convento di San Colombo. Situato a Barisciano, a 16 km da L’Aquila e a soltanto 9 chilometri da Campo Imperatore, è immerso nel suo giardino e offre un’area giochi per bambini e la vista sulle montagne.
Campo Imperatore Roberto Mazzagatti
Photo credits: Roberto Mezzagatti

Dove mangiare

La zona di Campo Imperatore è famosa in tutta la regione per la qualità dei piatti preparati secondo le ricette della cucina abruzzese.

  • La Locanda di campo Imperatore. Meta imperdibile per chi cerca piatti tipici della cucina abruzzese questo ristorante, gestito da una famiglia di lunga tradizione culinaria, è famoso per la sua ospitalità e per l’attenzione ai dettagli. Tra le specialità più apprezzate ci sono le pappardelle al ragù di cinghiale, il capretto arrosto con patate e il caciocavallo affumicato. 
  • Rifugio Della Rocca. Situato a pochi passi dalla stazione sciistica, il ristorante offre una vista panoramica spettacolare sulla valle sottostante. Tra le specialità troviamo le “sagne” (una pasta fresca tipica) con sugo di carne e funghi, la carne d’agnello alla brace e il formaggio pecorino, che viene spesso abbinato al miele locale.
  • Trattoria del Parco. A pochi chilometri da Campo Imperatore, nella zona di Assergi, si trova questo piccolo ristorante che è un autentico gioiello della cucina abruzzese. Tra i piatti da provare ci sono le fettuccine con sugo di funghi porcini, la zuppa di legumi e la carne di agnello cucinata secondo la ricetta tradizionale. Il menu include anche una selezione di dolci fatti in casa, come la crostata di visciole.
rocca calascio Foto Fernando Di Fabrizio
Rocca Calascio – Photo credits: Fernando Di Fabrizio

Come arrivare

La maniera più comoda e diretta per arrivare a Campo Imperatore è in auto. L’altopiano è ben collegato con le principali strade dell’Abruzzo, ed è possibile raggiungerlo attraverso diverse vie.

  • Da L’Aquila: Partendo dalla città dell’Aquila, che si trova a circa 20 km da Campo Imperatore, il percorso più semplice è seguire la SS17 in direzione di Fonte Cerreto, una frazione situata ai piedi del Gran Sasso. Da qui, una strada panoramica di montagna (SP 12) conduce direttamente all’altopiano di Campo Imperatore. La strada è asfaltata, ma può essere abbastanza ripida e tortuosa, specialmente durante la stagione invernale, quindi è consigliabile avere un’auto con pneumatici adatti a condizioni di neve o ghiaccio.
  • Da Teramo: Se si parte dalla città di Teramo, la distanza è un po’ maggiore, circa 90 km. Si può percorrere la SS80 in direzione della città dell’Aquila, per poi seguire la SS17 come indicato precedentemente.
  • Dai Parchi Nazionali: Per chi proviene da altre aree, come Pescara o Roma, il percorso cambia leggermente, ma la SS17 rimane la principale via d’accesso.
rocca calascio foto Osvaldo Locasciulli
Rocca Calascio – Photo credits: Osvaldo Locasciulli

In treno

La stazione ferroviaria più vicina è quella dell’Aquila, che è ben collegata con altre città italiane. Da lì, è possibile prendere un autobus che porta fino a Fonte Cerreto, da dove parte la strada che conduce a Campo Imperatore.

In autobus

Diverse linee di autobus collegano la città dell’Aquila con Fonte Cerreto e Campo Imperatore. Gli autobus sono generalmente disponibili durante la stagione turistica (primavera e estate), ma le corse sono più limitate in inverno. Si consiglia di verificare gli orari in anticipo, soprattutto se si viaggia in bassa stagione.

In aereo

Se si arriva da lontano, l’opzione migliore è volare fino a Roma o Pescara, e poi proseguire in auto o con i mezzi pubblici. L’aeroporto di Pescara è il più vicino a Campo Imperatore, con una distanza di circa 120 km, mentre l’aeroporto di Roma Fiumicino è a circa 150 km.

  • Dall’Aeroporto di Roma: Una volta atterrato a Roma, si può prendere un treno o un autobus per la città dell’Aquila, e da lì proseguire con un autobus per Fonte Cerreto.
  • Dall’Aeroporto di Pescara: Se si atterra a Pescara, è possibile prendere un treno per Teramo e poi un autobus per Campo Imperatore.

Photo credits immagine di copertina (Campo Imperatore): Fernando Di Fabrizio

Leggi anche:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto