Che fare con il cane anziano 

Tra i sintomi ci sono sordità e cecità. L’alimentazione necessaria per garantire proteine, fibre, minerali e vitamine

Che fare con il cane anziano

L’anzianità del cane non è paragonabile a quella degli uomini: arriva prima. Un cane si può considerare anziani  quando supera la metà della sua aspettativa di vita. E i sintomi sono abbastanza evidenti, dalla sonnolenza  al rischio di obesità. A questo punto devono cambiare anche alcune abitudine nel nostro rapporto con il compagno di vita, dall’alimentazione all’attività fisica.

Sintomi

La fatica degli anni e il passaggio nella zona dell’anzianità si fa sentire attraverso alcuni cintomi inequivocabili.

  • I sensi funzionano peggio: il cane sente meno e lentamente perde la vista
  • Torna a fare pipì in casa, non per dispetto ma per problemi urinari
  • Compaiono peli bianchi e calli
  • La dentatura risulta colpita da carie e tartaro
  • Il cane appare più tranquillo, spesso è stanco, aumentano le sue ore di sonno
  • Tende all’obesità, motivo per cui la dieta è decisiva per mantenere in salute un cane anziano
  • Aumentano le possibilità di sviluppare un tumore

Proteine

Una dieta con un adeguato tenore proteico è importante per la perdita dei tessuti magri e la ridotta efficienza del sistema immunitario. Tra l’altro, il cane anziano tende ad avere problemi di funzionalità dei reni.

Lipidi

Nel cane anziano il senso del gusto subisce delle alterazioni: i grassi vengono digeriti più lentamente, quindi è consigliabile diminuirli nella dieta anche per non andare in sovrappeso. Restano indispensabili  gli acidi grassi insaturi, da introdurre con la dieta, anche attraverso cibi per il cane preparati in casa.

Fibre

La ridotta motilità enterica e la maggior sedentarietà, infatti predispongono i soggetti anziani alla stipsi.. Aumentando il tenore in fibre del cibo, si migliora il transito intestinale.

Minerali

Un deficit di zinco provoca sia problemi immunitari sia l’ispessimento scaglioso e crostoso della cute nelle aree intorno agli orifizi. Il selenio ha ottime qualità di protezione dal rischio tumori. Il sodio, invece, va ridotto al minimo per evitare problemi di ipertensione.

Vitamine

Per il cane anziano possono essere maggiormente richieste le vitamine A, C, E e del gruppo B.

L’attività fisica

A parte l’alimentazione ciò che conta con il cane anziano è riuscire a tenerlo in attività, senza però sforzarlo troppo e curare anche l’aspetto psicologico. Un cane anziano non può concedersi le lunghe passeggiate, le rincorse e i salti di una volta. Ma non deve perdere l’abitudine a uscire, e non solo quando è necessario. Ogni cane anziano ha un suo equilibrio fisico da scoprire e rispettare.

I giochi

Per stimolare un cane anziano, e tenerlo vigile, fatelo giocare spesso, fuori e in casa. E utilizzate i giochi fai-da-te che avete preparato per lui.

Le coccole

Con l’aumento delle età, come tutte le persone anziane, il  cane richiede più attenzioni anche fisiche: quindi è bene essere generosi con le coccole e le carezze, anche impreviste.

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