Cane d’alce: carattere e dove si trova

Utilizzato dai Vichinghi per la caccia all'alce, da qui il suo nome. Oggi è anche uno straordinario cane da compagnia. Intelligente, affettuoso, coraggioso e indipendente

cane d'alce

Il cane d’alce (detto anche Norsk Elghund) veniva utilizzato dagli antichi vichinghi per la caccia all’alce, da qui il suo nome, alla marmora e all’ermellino. Ma in Norvegia sono stati ritrovati quattro scheletri fossili del cane d’alce che risalgono addirittura all’età della pietra.

Origini

Soltanto verso la fine dell’Ottocento questa razza di cani venne importata in Inghilterra e oggi il cane d’alce, pur essendo ancora utilizzato nelle terre d’origine come cane da caccia, è uno straordinario cane da compagnia. Nonché ottimo cane da slitta e da guardia.

Per quanto riguarda le sue origini, secondo quanto riporta l’Enci, Ente Nazionale Cinofilia Italiana, in Norvegia sono stati rinvenuti scheletri fossili del cane d’alce risalenti all’età della pietra. Inoltre veniva impiegato per la caccia già mille anni prima di Cristo dai cacciatori della Scandinavia.

Caratteristiche fisiche

Il cane da alce ha una testa sottile e larga tra gli occhi, infossati e scuri. Le orecchie sono appuntite, erette e praticamente immobili. Il pelo è fitto, ruvido e impermeabile.

I colori, invece, prevedono tutte le gradazioni del grigio, con la presenza di puntini neri sui peli esterni. La taglia media del cane d’alce è di 50 centimetri, e il peso si aggira attorno ai 25 chilogrammi.

Sopporta bene il freddo, è molto resistente e robusto, praticamente instancabile. Gli occhi sono di colore marrone scuro. La coda è arrotolata sul dorso.

Carattere

Leale, coraggioso, fedele, ma anche molto indipendente. In famiglia è un cane decisamente affettuoso, ma bisogna fare un po’ di attenzione se ci sono altri animali in casa, con cui potrebbe non andare d’accordo. Inoltre con gli estranei è un po’ più guardingo. Molto intelligente e fiero, è dotato di un forte istinto predatorio, dovuto alle sue origini.

Cure

Ha un’energia inesauribile che va incanalata nel modo giusto, portandolo a fare lunghe passeggiate e regolare esercizio fisico. Insomma, non è certo un cane da divano! Quando lo portate a spasso, attenzione a non perderlo d’occhio perché tende ad allontanarsi, soprattutto se fiuta qualcosa di interessante. Per quanto riguarda l’alimentazione, solitamente vengono consigliati carne cruda, verdure e farinacei, alternati eventualmente a cibo umido o crocchette di qualità. La cura del cane d’Alce richiede un particolare impegno per quanto riguarda il pelo.Il mantello doppio, pur essendo resistente e protettivo, tende a perdere molti peli, soprattutto durante i cambi di stagione. Per mantenere il suo pelo sano e privo di nodi, è necessario spazzolarlo regolarmente, almeno una o due volte alla settimana, ma durante i periodi di muta, potrebbe essere necessario farlo anche ogni giorno.Inoltre, è importante fare attenzione alla pulizia delle orecchie e degli occhi, poiché la razza è predisposta a sviluppare infezioni se non trattata correttamente. Con le giuste cure, questa razza risulta longeva e un cane d’Alce può vivere fino a 12-15 anni.

Quanto costa un cucciolo di Cane d’Alce

Premesso che il Norsk Elghund Grigio è poco diffuso nel nostro paese, il costo può variare a seconda delle caratteristiche del cane, del pedigree e di altri fattori. In linea di massima si va dai 1.000 euro in su.

Norsk Elghund Nero

La razza del Norsk Elghund grigio è la più conosciuta ma la Federazione Cinologica Internazionale riconosce l’esistenza di una razza distinta, ovvero il Norsk Elghund nero, diffuso però esclusivamente in Norvegia. Quindi ancora più raro e difficile da trovare del Norsk Elghund grigio.

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