Cani per anziani: le razze più adatte e cosa fanno

Sollecitano l’attività fisica. Migliorano l’umore e riducono lo stress. Migliorano le relazioni umane. Come si sceglie il cane per una persona anziana

I cani per gli anziani valgono il doppio. Non sono soltanto compagni di vita, in grado di stare al fianco dei loro padroni in qualsiasi momento, ma diventano preziosi alleati per una serie di compiti: per esempio, recuperano oggetti, forniscono supporto durante gli spostamenti e sono persino in grado di avvisare qualcuno in caso di emergenza medica. 

Benefici

Tra i benefici più importanti dei cani per anziani ci sono anche questi:

  • Sollecitano l’attività fisica, attraverso le passeggiate quotidiane e straordinarie
  • Migliorano l’umore e la salute cardiovascolare
  • Aiutano a essere indipendenti
  • Riducono lo stress e l’umore, e allontanano il rischio della solitudine
  • Aiuta a socializzare
  • Consentono di migliorare la pressione sanguigna

Basta una semplice passeggiata per dare beneficio all’anziano in compagnia del suo cane. Sta facendo un esercizio fisico importante (specie se riesce a camminare, senza particolari sforzi, per circa 30 minuti), non cede alla tentazione della pigrizia, ha la possibilità di creare nuovi rapporti e nuove relazioni. Di solito, le persone anziane sono molto abitudinarie con le passeggiate con i loro cani, e ciò rende più facili e frequenti gli incontri e la compagnia con altri uomini e donne in età avanzata.

La mente più attiva

Interagire con un cane è un grande stimolo per una persona anziana. L’addestramento continuo attraverso il gioco, l’insegnamento di nuovi comandi e l’interazione quotidiana stimolano la memoria, la concentrazione e le funzioni cognitive dell’anziano, mantenendo così la mente attiva e vivace. 

Lo studio sui benefici dei cani per gli anziani

Nel mese di febbraio 2022 è stato pubblicato uno studio condotto dalla neurologa Tiffany Braley dell’Università del Michigan Medical Center di Ann Arbor e membro dell’American Academy of Neurology, che dimostra , in modo chiaro, l’utilità di incentivare i contatti tra anziani e animali domestici, sottolineando anche il ruolo fondamentale della pet therapy per la terza età. Nello studio sono state coinvolte 1369 persone anziane con l’obiettivo di analizzare, nel lungo periodo, la diminuzione delle loro abilità cognitive. I test effettuati hanno rilevato che, dopo 6 anni, coloro che hanno vissuto a contatto con animali domestici hanno manifestato una riduzione nettamente più lenta di queste capacità rispetto a chi non aveva amici a quattro zampe. Non solo: i punteggi più incoraggianti sono stati ottenuti dagli anziani che vivevano da più di 5 anni con un animale domestico accanto.

Come si scelgono

I cani da privilegiare per le persone anziane devono essere di piccola taglia, non troppo cuccioli, agili e vivaci, non aggressivi, facili da educare e non troppo impegnativi nelle cure quotidiane. Nella scelta di un cane da assistenza per la terza età è essenziale considerare non solo le esigenze individuali dell’anziano, relativamente a condizioni di mobilità e stato delle capacità cognitive, ma anche le caratteristiche comportamentali e le capacità di addestramento dell’animale. 

Le razze più adatte

Le migliori razze di cani per gli anziani sono:

I gatti più adatti

Anche nel caso dei gatti, esistono razze più adatte per le persone anziane. E sono: 

Come si curano

In cane per anziani, oltre che addestrato per le sue specifiche funzioni, va anche curato in modo particolare. Bisogna garantirgli un ambiente autonomo, sicuro e confortevole. Farlo uscire spesso, secondo le sue necessità. E coccolarlo di frequente, anche per rafforzare il legame con il padrone. 

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