Indice degli argomenti
CANI IN UFFICIO
QUANDO SI PUÒ PORTARE IL CANE IN UFFICIO?
- Tenerlo al guinzaglio quando ci si trova in un luogo aperto al pubblico
- Dotarlo di museruola se previsto, in modo obbligatorio, dalle regole aziendali
- Pulirlo, spazzolarlo e garantire che sia in buone condizioni di salute
- Fare in modo che sia in regola con le vaccinazioni obbligatorie e abbia una registrazione all’Anagrafe canina
- Regolarsi sulla base della razza del cane. Un labrador è molto adatto per andare in ufficio con il suo padrone, un pastore tedesco molto meno.
CONSIGLI PER PORTARE IL CANE IN UFFICIO
- Il cane in ufficio deve avere il suo spazio, riservato a lui. e non andare in giro ovunque.
- Se un vostro collega non ama i cani, e persino li teme, anche se giudicate incomprensibile questo timore, rispettate la sua paura. E rinunciate alla compagnia del cane in sua presenza.
- Se in ufficio ci sono più cani, evitate una pericolosa vicinanza tra di loro. Non è mai prudente.
- Con un cane molto vivace, attrezzatevi con qualche gioco semplice ma efficace per distrarlo ed evitare che faccia qualche danno.
- Non dimenticate che il cane ha bisogno di fare i suoi bisogni e di andare all’aria aperta anche se la sua giornata si sviluppa diversamente dal solito e trascorre, in parte, nel vostro luogo di lavoro.
- Quando vi accorgete che il cane in ufficio non è a suo agio, e anzi soffre per questo disagio, non provate a forzarlo. Rassegnatevi e non portatelo più con voi al lavoro.
PER APPROFONDIRE: Perché il cane insegue tutto ciò che trova?
BENEFICI DEL CANE IN UFFICIO
GATTI IN UFFICIO
Ed è anche per questo motivo che numerose aziende in Italia hanno introdotto la possibilità per i dipendenti di portare con sé in ufficio i propri amici a quattro zampe, un’abitudine già molto diffusa in numerosi Paesi. Ad esempio, vi abbiamo parlato della Ferray Corporation, l’azienda di Tokyo che, per combattere lo stress dei dipendenti e incrementarne la produttività, ha pensato bene di assumere ben nove gatti.
Sono numerosi infatti gli studi che dimostrano che condividere l’ambiente di lavoro con cani e gatti abbia un’influenza positiva sui dipendenti: diminuisce i livelli di stress, favorisce la socializzazione e la collaborazione tra colleghi e quindi anche la produttività. Tra le aziende americane che acconsentono l’ingresso in ufficio anche a cani e gatti vi sono Amazon e Google.
AZIENDE ITALIANE IN CUI È POSSIBILE PORTARE IL CANE IN UFFICIO
Ma non solo in America: anche nella sede milanese di Google è possibile portare il proprio cane con sé in ufficio. A volte fanno capolino anche in sala riunioni. E i cani sono ammessi in ufficio anche alla Nintendo Italia con sede a Vimercate. L’azienda, in particolare, ha lanciato i cosiddetti “Pet Friday” ossia i venerdì aperti ai cani in cui tutti i dipendenti possono portare con sé il proprio animale domestico. Succede così che vi sono venerdì super affollati in cui gli ospiti sono davvero tanti e venerdì più tranquilli in cui sono pochi. In ogni caso, data la mancanza di spazi verdi o esterni in cui far circolare i cani in piena sicurezza, per ora gli animali rimangono in ufficio o la mattina o il pomeriggio in modo da andare incontro anche alle loro esigenze.
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CANI IN UFFICIO A PURINA
E anche Purina, la nota azienda che produce alimenti per animali, da qualche anno ha avviato Pets@work, l’iniziativa che valorizza la relazione fra persone e animali domestici anche sul posto di lavoro. Agli ospiti a quattro zampe è stata dedicata anche la costruzione di una piccola area tutta per loro. E nella sede di Mars Italia, ad Assago, una volta al mese, si svolge il “Pet friendly day”, una giornata in cui tutti i dipendenti possono portare con sè in ufficio il proprio amico a quattro zampe.
IL PROGETTO DOG HOSPITALITY DI ELISABETTA FRANCHI
Anche la nota stilista Elisabetta Franchi, animalista e grande sostenitrice di una moda cruelty free che rispetti gli animali (per la realizzazione dei suoi capi ha rinunciato a pellicce, piume d’oca, angora e altre componenti di origine animale), ha aperto le porte della sua azienda ai cani dei dipendenti. Grazie al progetto “Dog Hospitality”, tutti i dipendenti possono portare con sé al lavoro il proprio cane: e quando suona la campanella della pausa pranzo, tutti in mensa dove li aspetta qualche appetitoso bocconcino.
Iniziative importanti che ci auguriamo trovino presto spazio anche in tante altre aziende: gli animali portano con sé lo splendido dono di abbattere le barriere e far avvicinare tra loro le persone. Un progetto che però, allo stesso tempo, per essere portato avanti, richiede anche un certo impegno e un alto senso di responsabilità non solo nel rispetto dei lavoratori ma anche degli animali stessi.
COME CANI E GATTI CI AIUTANO A VIVERE MEGLIO:
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