Caorle: la capitale dei murales

La cittadina veneta è arricchita da venti murales firmati da 18 artisti internazionali. Uno spettacolo imperdibile

Caorle, cittadina veneta dalle atmosfere veneziane, ha cambiato faccia grazie a 450 litri di pittura e più di 3mila bombolette spray che sono servite a colorare, con la tecnica della street art, tutti i muri del centro e della periferia. Lo spettacolo è imperdibile, e al progetto hanno partecipato 18 artisti internazionali che hanno realizzato la bellezza di 20 grandi murales. Tra questi vi segnaliamo:

  • Il bacio di Zero mentale a piazza Mercato. Un bacio particolare, tra Diabolik e Eva Kant.
  • L’arcobaleno di Shife, a piazza San Pio X. Dietro un coloratissimo arcobaleno sembra intravedersi un bambino.
  • La ballerina di Any, a piazza Mercato. Una piccola ballerina si inchina di fronte al suo pubblico, lanciando alcuni cuori come omaggio e riconoscenza. 
  • Lyre di Anna Conda in via Sant’Andrea. Colori bellissimi che evocano il rumore del mare.
  • Metamorfosi di Bolo, in via Antonio Gramsci. La fusione tra un uomo e un pesce, simbolo dell’unione tra l’uomo e la natura  

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Le immagini sono tratte dalla pagina Facebook “Caorle Sea Festival”

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