«I vecchi muoiono quando nessuno li carezza» (Umberto Galimberti)

La carezza è vita, per le persone anziane come per i bebè. Ed è il modo migliore per chiedere scusa e chiudere qualsiasi litigio

carezza

QUANTO VALE UNA CAREZZA

Quanto vale una carezza? Da una persona anziana, che sente il peso degli anni, a un bebè che si affaccia alla vita.  All’università di Padova, per esempio, hanno scoperto che un neonato di quattro mesi riconosce meglio i volti se viene carezzato.

La carezza è una sfida alla tecnologia. La fisicità contro il virtuale. E negli affetti nulla conta di più del contatto fisico, quello che nessun social ti potrà mai dare.

La carezza per chiedere scusa. Una lite, una discussione pesante, un insulto volato al di là delle intenzioni. Tutto si può chiudere nell’attimo di una carezza.

La carezza per solidarietà. Più di un bacio, la carezza esprime il senso di vicinanza e quindi la solidarietà di fronte al mistero del dolore.

La carezza è un’emozione. Quando carezziamo qualcuno, c’è qualcosa che scatta nel nostro cuore. E’ la vibrazione di un’emozione.

La carezza diminuisce il dolore. Anche questo è dimostrato da alcune ricerche scientifiche.

La carezza è stile. Nella sua forma compiuta, la carezza è anche uno stile. Elegante, sobrio, autentico.

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