Carlino: origini, carattere e come si adotta

Cane di piccola taglia dalla corporatura massiccia. Dolce, affettuoso, intelligente. Dall'inconfondibile espressione buffa

Carlino

Le sue prime immagini si trovano in dipinti e sculture cinesi del 400 avanti Cristo. Il carlino, di piccola taglia ma molto compatto e robusto, è un cane con una lunga storia alle spalle, con un carattere docile e affettuoso. Di ottima compagnia. Inoltre il carlino, cane di particolare intelligenza, è allegro e giocoso, si diverte a mettersi in mostra e attizza i suoi padroni a partecipare ai suoi giochi quasi da clown.

Il carlino deve il suo nome all’attore Carlo Bertinazzi, detto Carlino. Era uno dei più famosi interpreti di Arlecchino, e lo impersonava portando sul viso la maschera nera che ricorda il muso di questo curioso, divertente e piccolo cane.

Origini

Le origini del carlino sono molto dibattute. Alcuni ritengono che provenga dai Paesi Bassi, altri dall’estremo Oriente da dove è stato importato da alcuni mercanti olandesi nel XVI secolo. L’ipotesi più probabile è quella dell’origine orientale, viste anche le affinità con il pechinese. E probabilmente i primi esemplari vennero allevati per la nobiltà cinese durante la dinastia Shang (1600 – 1046 a.C. circa).
In ogni caso, la cosa certa è che dal XVIII il carlino è entrato dalla porta principale nelle corti europee, raggiungendo il massimo della popolarità nell’epoca vittoriana. La Regina Vittoria contribuì alla sua popolarità perché ne andava letteralmente pazza, a tal punto da diventare un’allevatrice della razza.

Aspetto

Cane di piccola taglia ma molto massiccio, la testa è grande, massiccia e rotonda, mentre il muso, anch’esso quadrato, è rugoso e schiacciato. Ecco le sue principali caratteristiche:

  • Il carlino è un cane a pelo corto di peso compreso tra i 6 e gli 8 Kg
  • La sua altezza è compresa tra i 25 e i 28 cm.
  • Di statura è piccolo ma ha una conformazione decisamente robusta, è compatto, il suo muso è schiacciato.
  • La testa è abbastanza larga e proporzionata al corpo.
  • Gli occhi sono grandi e tondi, di colore scuro.
  • Il collo è spesso e robusto.
  • Le orecchie sono sottili, piccole e morbide.
  • Il pelo è corto e liscio, e il colore va dall’argento all’albicocca, dal fulvo al nero.

Vantaggi

Il carlino è un cane molto fedele che ha bisogno della costante compagnia dei proprietari, detesta infatti rimanere solo. Adora le coccole, è allegro, affettuoso, dolce, intelligente ed educarlo non è troppo difficile. Inoltre sa stare in compagnia e ama giocare con i bambini, con cui si dimostra molto amichevole. Vivace ma anche molto pigro. Sa dimostrarsi all’occorrenza audace, intraprendente e curioso.

Carlino
Carlino

Svantaggi

Il carlino è allegro ma tendenzialmente pigro e con tendenza a ingrassare, motivo per cui è importante prendersi particolare cura della sua alimentazione.

Inoltre tende a soffrire di diverse patologie, da quelle oculari, alla displasia della rotula, ma anche difficoltà respiratorie legate alla particolare conformazione del muso e alle narici strette. Ulteriori problemi possono riguardare le ossa e le zampe posteriori.

Tra gli altri difetti, c’è da segnalare il fatto che il carlino perde il pelo durante tutto l’anno, soffre il caldo e la solitudine. Inoltre è un cane molto delicato: non dimenticatelo se lo avete scelto.

Cure

Innanzitutto curate la sua alimentazione perché tende a ingrassare facilmente. Quindi puntate su cibi sani e non troppo calorici.

Trascorrete molto tempo in sua compagnia perché detesta la solitudine e curate costantemente la sua igiene. Soprattutto le rughe del naso e le orecchie richiedono pulizia costante, onde evitare infezioni. Attenzione anche agli occhi perché sono molto sensibili. Durante la muta spazzolate regolarmente il pelo.

E ovviamente portatelo a regolari visite veterinarie per assicurarvi che sia in salute visto che tende a soffrire di alcune patologie, a partire da quelle respiratorie. Tenete presente la tendenza di questo cane a russare.

carlino
carlino

Malattie

Il carlino è generalmente una razza sana, e tra le patologie di cui può soffrire ci sono lee malattie oculari come la secchezza oculare e problemi alla pelle, dovuti alle pieghe cutanee. La British Veterinary Association ha persino lanciato una campagna, chiamata #breedtobreathe, per mettere al corrente le persone dei suoi frequenti disturbi, tipici dei cani brachicefali. Come problemi respiratori, malattie degli occhi, incapacità di accoppiarsi o partorire naturalmente, problemi alla pelle e ai denti.

Adozione

Come sempre vi consigliamo di non acquistare i cani di razza ma di preferire l’adozione. Per quanto riguarda il carlino, esiste un’associazione specializzata proprio nel recupero di cani di questa razza, stiamo parlando del Leon’s Pug Rescue Salvacarlino, che recupera carlini soli e in difficoltà per trovare loro una nuova famiglia. L’associazione è stata fondata da Barbara e Alessandro, in ricordo del loro carlino Leon.

Perché prendere un carlino?

La scelta del carlino è legata ad alcuni fattori che lo rendono un cane unico.
  • Il fatto di essere divertente e giocherellone lo rende un cane sempre di buon umore, di piacevole compagnia, e mai lagnoso o dall’abbaio facile.Allo stesso modo è un cane socievole, che sa stare bene con altri animali, gatti compresi.
  • La sua lealtà non ha limiti. Soffre il distacco dal padrone anche solo per qualche ora, e diventa persino morboso con le persone che stanno in casa.
  • Il rumore che provoca con sbuffi e russate non è fastidioso, ma porta allegria.
  • L’intelligenza spiccata lo porta a essere uno dei migliori cani da compagnia.

Cani simili al carlino

Il carlino viene spesso confuso con il bulldog francese e con il bulldog inglese. Le somiglianze dipendono da varie caratteristiche, a partire dalla piccola taglia e dal muso schiacciato. Gli assomiglia in parte anche il Boston Terrier, cane di piccola taglia dal muso corto e squadrato.

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