Cartamo: proprietà, usi e controindicazioni

Abbassa il colesterolo, aiuta a dimagrire e contiene una buona quantità di Omega 3. L’uso in cucina e nella cosmesi naturale

cartamo

Dalla pianta del cartamo, conosciuta anche con il nome di “zafferanone”, si ricava un olio molto utile per il nostro benessere: idratante, nutriente, calmante. E innanzitutto ricco di Omega 3 e vitamina K.

CARTAMO

Il cartamo, chiamato anche “zafferanone”, è una pianta annuale che appartiene alla famiglia delle Asteracee. Il cartamo ha un fusto eretto, possiede delle foglie ovali di color verde chiaro, che sono ricche di Vitamina C, e si presentano spinose. La pianta può diventare alta circa 60 cm e fa fiori giallo/arancioni adoperati in cucina o per realizzare alcuni cosmetici. I suoi frutti sono chiamati “semi” e sono lucidi, ricchi di olio e di forma ovale. Questa pianta è antica e la sua origine si perde nella notte dei tempi. Era conosciuta in Cina, in Egitto e in tutto il Mediterraneo. India, Messico, Stati Uniti, Portogallo e Spagna sono tra i suoi maggiori produttori. Il cartamo vive in luoghi dove le temperature sono elevate e necessita di luce diretta per poter crescere in maniera ottimale. Il terreno in cui si sviluppa deve essere privo di ristagni idrici, dato che la pianta, grazie alle sue lunghe radici, riesce a procurarsi da sé la tanta acqua di cui ha bisogno. La raccolta del Cartamo viene effettuata quando la pianta giunge a completa maturazione. Il Cartamo viene adoperato per molti scopi, in cucina, in medicina e anche in cosmetica.

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PROPRIETÀ NUTRIZIONALI

L’olio di Cartamo ha una ridotta percentuale di acidi grassi saturi, è ricco di Omega 3, Omega 6, di acido linoleico coniugato (CLA) e di Vitamina K; inoltre, il 20% dei suoi semi è composto da proteine e il 33% da fibre. L’olio di Cartamo possiede alcune resine e sali organici. Esso ha anche una buona concentrazione di acido oleico che, insieme all’ Omega 6 e all’acido linoleico, è ottimo per combattere il colesterolo cattivo (LDL) che può causare patologie cardiache e arteriosclerosi. Inoltre, l’olio di Cartamo possiede anche polifenoli antiossidanti che apportano molti benefici alla salute. Quest’olio è anche ricco di serotonine antiossidanti che combattono i radicali liberi.

BENEFICI

Vediamo insieme quali sono i maggiori benefici che il consumo di olio di Cartamo apporta alla salute.

  • L’olio di cartamo riduce il colesterolo cattivo e aumenta quello buono.
  • Ha una buona efficacia antiinfiammatoria che è dovuta alla presenza della Vitamina E.
  • Favorisce il dimagramento, riducendo l‘indice di massa corporea e aumentando la massa muscolare.
  • L’olio di cartamo è un emolliente e, per tale ragione, viene adoperato per produrre creme idratanti per la pelle secca o per la cura del copro in generale.
  • Quest’olio è utile nel trattamento delle ferite dato che ha proprietà antimicotiche e antibatteriche.
  • I semi di cartamo contengono derivati della serotonina e dell’acacetina che bloccano la formazione della melatonina e migliorano la carnagione, schiarendo occhiaie, macchie e discromie varie e agendo come un antirughe.
  • L’olio di cartamo è considerato un possibile antitumorale, grazie all’alto contenuto di Vitamina K, anche se su questo non esistono evidenze scientifiche.
  • L’olio di semi di cartamo ha proprietà lassative e l’infuso dei suoi semi restituisce forza e salute alle persone anziane.

USI IN CUCINA

Il cartamo viene molto usato anche in cucina dove sostituisce lo zafferano, che è molto più costoso. Rispetto a quest’ultimo, il cartamo ha un colore più vivido ma il suo sapore è più delicato. Con il cartamo viene addensato il latte e, per questo motivo, viene impiegato spesso per la realizzazione di creme e budini. Con l’olio di cartamo, utilizzato “a crudo”, si condiscono le insalate e si insaporiscono le carni. Quest’olio è anche adatto per le fritture dato che resiste bene alle alte temperature. L’olio di cartamo viene impiegato anche nella produzione di margarine vegetali. Si consiglia di consumarlo sempre “a crudo” perché è così che conserva le sue proprietà organolettiche.

USI IN COSMETICA

Nei tempi antichi il cartamo veniva adoperato per realizzare delle tinte molto vivaci che venivano usate per il trucco teatrale. Oggi viene impiegato nella realizzazione di rossetti e cosmetici vari. Il suo olio è utilizzato nei trattamenti di bellezza, ad esempio in caso di couperose. L’olio di cartamo, infatti, essendo ricco di Vitamina K, favorisce la coagulazione del sangue e cura la dilatazione anomala dai vasi sanguigni, che è poi la caratteristica principale della couperose. L’olio di Cartamo è anche un buon idratante, dona elasticità alla pelle e può essere usato dalle donne in gravidanza per prevenire le smagliature. Quest’olio è un “anti age” naturale che rimpolpa la pelle e attenua le rughe.

CONTROINDICAZIONI 

Chi usa esternamente l’olio di cartamo non deve preoccuparsi di particolari controindicazioni. Cosa differente è il suo impiego alimentare. Assumerlo in gravidanza e in allattamento, ad esempio, è sconsigliato. Anche chi fa terapie anticoagulanti dovrebbe tenersi lontano da questo olio che, per la presenza di Vitamina K, favorisce invece la coagulazione sanguigna. Anche chi ha problemi di fegato dovrebbe consumarlo con parsimonia. Chi è sensibile alle piante che appartengono alla famiglia delle margherite, potrebbe risultare allergico al cartamo. In caso di obesità, chi assume olio di cartamo dovrebbe prevedere l’apporto equilibrato di Omega3 nella propria dieta (frutta secca e pesce), per ottenere un calo ponderale giusto.

La foto di copertina è tratta da questo sito.

RICETTE CON LO ZAFFERANO:

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