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Cos’è
Una casa a emissioni zero è innanzitutto autosufficiente sul piano energetico, attraverso fonti rinnovabili, e non emette alcuna quantità di carbonio o gas serra nell’atmosfera. Ma non è questo l’unico elemento che contraddistingue una casa a impatto zero: ci sono anche aspetti che vanno dalla progettazione ai materiali scelti per la costruzione. Una casa a emissioni zero non inquina e non emette CO2 neanche per far funzionare gli impianti domestici.
Energia elettrica e riscaldamento
Dai pannelli solari arrivano l’elettricità e l’acqua calda. Il riscaldamento e il raffreddamento arrivano attraverso pannelli inseriti nelle singole stanze oppure serpentine inserite nei pavimenti.
Materiali per la struttura portante
L’ideale è il legno o anche il calcestruzzo green, ma sono cresciute le costruzioni a emissioni zero con mattoni di paglia, completamente biodegradabili, o di canapa. Si tratta di materiali che da un lato garantiscono l’isolamento termico dell’abitazione e dall’altro catturano le emissioni di anidride carbonica, abbattendo la presenza di CO2.
Tubazioni
Sono in PVC ecologico o in plastica riciclata e trattata in modo da evitare la dispersione di microplastiche. Altri materiali per le tubazioni green sono il polietilene e il polipropilene. Il PVC ecologico si distingue da quello tradizionale in quanto non contiene metalli pesanti.
Infissi
A tenuta termica, per la quale il materiale preferito è il legno lamellare, seguito dal PVC ecologico e dall’alluminio con taglio termico.
Isolamento termico
È un aspetto importante della casa a emissioni zero, perché consente di eliminare sprechi e dispersioni di calore in inverno e l’eccessivo riscaldamento estivo. L’abitazione ha sempre una temperatura idonea alla stagione in corso. Un materiale isolante è la fibra di vetro, con finestre realizzate a doppio vetro.
Tetti verdi
Attrezzare il tetto della casa come una mini-area verde presenta due vantaggi. Il primo è di natura estetica, l’edificio è più bello e ha anche un apprezzamento in termini di valore rispetto a una costruzione tradizionale. Il secondo vantaggio è che un tetto verde contribuisce in modo determinante all’isolamento termico.
Illuminazione
All’interno di una casa a impatto zero l’illuminazione più idonea è sicuramente a LED. Uno studio del Politecnico di Milano ha esaminato i consumi energetici di un condominio con 80 punti luce con lampade alogene: sostituite con l’illuminazione a LED, il risparmio energetico, e quindi anche il minore inquinamento, è risultato pari al 60 per cento della spesa.
Elettrodomestici
Gli elettrodomestici usati in una casa a zero emissioni devono avere una certificazione energetica alta, e comunque non vanno usati nelle ore più calde della giornata per contribuire a mantenere la casa con la giusta temperatura.
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