Il podio è questo: Puglia, Lazio e Campania. Alle spalle la Sicilia. Non si ferma la macchina dell’abusivismo edilizio in Italia, con una cementificazione fuori controllo, nonostante una valanga di divieti e di norme restrittive, e i condoni sul territorio sempre pronti dietro l’angolo.
AUMENTO ABUSI EDILIZI
Una tendenza che contribuisce a deturpare il paesaggio, in un clima di sostanziale impunità, alla quale contribuiscono anche le sanatorie che finiscono per agevolare i furbi e penalizzare i cittadini corretti.
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NUMERI ABUSI EDILIZI IN ITALIA
In queste quattro regioni, per esempio, la media degli abusi è di circa mille all’anno, tre al giorno. E soltanto in Sicilia, per fare un esempio, dal 2003 sono state fatte e riaperte una serie di sanatorie. Risultato: soltanto il 10 per cento delle costruzioni abusive sono state demolite, nonostante sentenze definitive. E oltre 30mila sono in attesa della demolizione. Uno spreco enorme per il paesaggio, per la Bella Italia, e per la legalità, un concetto sempre più flebile e astratto in queste condizioni.
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