Per tutti gli abitanti di Bitonto, circa 55mila persone nell’area metropolitana di Bari, è soltanto don Ciccio. Ma da mezzo secolo don Francesco Acquafredda, 80 anni, parroco presso la Cattedrale della cittadina pugliese, è un prete vulcanico che batte tutte le piste possibili per stare vicino, concretamente, alla sua comunità. E non sprecare nulla di una parola che sta sempre al centro dei suoi progetti: condivisione. Una parola fondamentale nel vocabolario della lotta agli sprechi.
(A sinistra, nell’immagine tratta dal portale da Bitonto, Don Francesco Acquafredda)
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CASE IN CONDIVISIONE
Tra le tante iniziative che don Ciccio è riuscito a realizzare, la più importante riguarda gli anziani, in condizioni economiche molto disagiate, vedovi e senza una famiglia in grado di occuparsi di loro. Destinati allo spreco esistenziale della solitudine. Nel 2013 il parroco di Bitonto, lavorando spalla a spalla con la «Fondazione Giovanni XXIII», diretta da Nicola Castro, ha inaugurato il primo pezzo del suo progetto sul territorio a favore della terza età. Dei nonni, dei vecchi e super vecchi, degli ultimi lontanissimi dai primi.
CASE CONDIVISE PER ANZIANI
Sono partiti così i primi sette mini-appartamenti, residenze protette, ovvero case condivise, dove gli anziani altrimenti destinati a restare soli, sono sempre in compagnia. Ben accuditi, coccolati, e assistiti dai volontari della Fondazione «Giovanni XXIII». Oltre che, naturalmente, dallo stesso don Ciccio e dalle visite di alcuni sacerdoti a lui vicini. La «Fondazione Giovanni XXII» ha avuto molto coraggio, in quanto per finanziare il progetto ha messo sul tavolo 800mila euro, mentre altri 700mila euro sono arrivati dalla Regione Puglia. Soldi non sprecati.
(L’immagine è tratta dalla pagina Facebook della Fondazione Villa Giovanni XIII Onlus)
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CASE CONDIVISE
Al punto che il progetto delle Case condivise per gli anziani di Bitonto (un format per le parrocchie dell’Italia meridionale) adesso consente di accudire 135 persone nella piccola cittadina pugliese. Uomini e donne, che hanno riscoperto il piacere di una vita in comunità. Una vita come le loro case: condivisa.
(L’immagine di copertina è tratta dalla pagina Facebook della Fondazione Villa Giovanni XIII Onlus)
I PROGETTI PER NON LASCIARE SOLI GLI ANZIANI:
- Aperti per ferie: il progetto per fare compagnia agli anziani lasciati soli d’estate
- Anziani, zero tasse se decidono di andare a vivere al Sud. Un ottimo progetto per salvare i borghi e aiutare i pensionati
- Ortoterapia, entra negli ospedali e nelle case per anziani. Funziona con gli autistici, i depressi e i malati di Alzheimer (foto)
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