Le casette dei libri sono uno dei modi migliori per non sprecare i testi che spesso lasciamo ammuffire in casa e per diffondere, con un semplice dono oppure con lo scambio, il piacere della lettura.
Deliziose “mini-biblioteche” a forma di casetta, dove tutti possono riporre o prendere libri senza bisogno di tesseramento. Sempre più popolari anche alle nostre latitudini, le casette dei libri, oltre che belle, promuovono lo scambio di libri tra sconosciuti e ormai le possiamo trovare un po’ ovunque, nei parchi, presso le stazioni, nei giardini pubblici. L’iniziativa ha avuto origine negli Stati Uniti nel 2009, dove sono comparse le prime “Little Free Library”, che in breve tempo si sono diffuse ovunque.
Indice degli argomenti
Come funzionano
Il funzionamento è molto semplice: chiunque voglia può prendere uno dei libri collocati all’interno della casetta e possibilmente lasciarne un altro a propria scelta. Si tratta di un vero e prorpio scambio gratuito, che è alla base della filosofia del progetto.
Le casette sono spesso utilizzate anche come punti di scambio per il bookcrossing, un modo per scambiarli e distribuirli gratuitamente basato su un elenco di libri identificati da un codice unico.
Dove si trovano
Le casette dei libri si trovano ormai ovunque anche in Italia, dalle grandi città come Roma e Milano, ai piccoli borghi e paesini. Possono avere varie dimensioni, sono spesso colorate o persino decorate da artisti, e dotate di una piccola porticina che permette di tenere al riparo dalle intemperie i libri.
A Firenze sono presenti al Giardino del Campo di Marte, nel Parco dell’Anconella, presso il Giardino del Lippi, nel giardino del Bindolo in via Neri di Bicci, nel rione di Ponte a Greve.
Anche Roma ne vanta numerose in tutta la città, per esempio presso il Giardino dei ciliegi, nel Parco Giordano Sangalli a Torpignattara, nel Parco di Tor Sapienza.
Chi abita a Milano può imbattersi in numerose casette dei libri: una fra tutte è la Corbetta Free Library, prima casetta al mondo ad appartenere a una biblioteca pubblica, nonché terza Free Library d’Italia e sesta d’Europa.
Vicino a Padova, nel Comune di Albignasego, il Comitato Crea.ti.va., nell’ambito del progetto “Leggiamo al Parco”, ha allestito e piazzato ben 14 casette nei parchi, tutte decorate da artisti locali.
E’ facile imbattersi in queste casette anche nei piccoli paesini sparsi per la penisola, per esempio nel Comune di Budoia, in Friuli Venezia Giulia, ce ne sono ben tre dedicate ai prodotti e alle tradizioni locali.
Come si realizzano
Le casette dei libri solitamente vengono realizzate in legno da falegnami o ditte specializzate che le vendono già pronte all’uso. Ma come farle con il riciclo? Se non siete particolarmente abili con il bricolage, vi consigliamo di sfruttare dei contenitori in legno come per esempio le cassette della frutta, molto utilizzate anche per creare librerie domestiche.
- Procuratevi 4 cassette della frutta e dopo averle scartavetrate, dipingetele con colori acrilici a vostra scelta.
- Sovrapponete le 4 cassette fissandole tra loro con viti e avvitatore. In questo modo otterrete una mini-libreria verticale.
- Chiudete solo i due scaffali superiori aggiungendo due sportelli di chiusura.
- Per proteggere la casetta dalle intemperie fissate sulla parte superiore un tetto in metallo.
Ovviamente una casetta dei libri di questo tipo è piuttosto delicata, quindi è opportuno collocarla in un luogo riparato dalla pioggia.
App Casette dei libri
Sapete che esistono delle app dedicate alle casette dei libri? Ve ne segnaliamo due:
- “Le Casette dei Libri“, app per smartphone, a cura delle associazioni Parma cultura Digitale APS e Scambiamente APS, nata per creare una rete di collaborazione tra le realtà che accolgono il progetto, del territorio di Parma, “ABC Adotta il Book Crossing”. Fra l’altro l’app può essere scaricata e utilizzata per inquadrare e cliccare il codice ISBN del libro che viene inserito nella casetta e di quello ritirato.
- “Little Free Library“, app internazionale che permette di individuare le casette dei libri vicine al luogo in cui ci si trova.
Prendi un libro, dona un libro
La pagina FB “Lascia un libro, prendi un libro” è la rete nazionale per la condivisione dei libri dov’è possibile consultare una mappa interattiva che segnala oltre 2.700 punti libro in tutta Italia.
FOTO DI COPERTINA DI ERICA SANTIN, CASETTE DECORATE DA LAURA DE ROSA
Leggi anche:
- Benefici della lettura, elimina stress e malumore. Aumenta l’empatia e migliora le relazioni con gli altri
- L’insopprimibile importanza del leggere: l’iniziativa #ioleggoperché
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.