Cataplasma: cosa cura e come si usa

Un impasto curativo naturale formato da una pasta composta da sostanze vegetali. Le ricette con i semi di lino, il sale grosso, lo zenzero, la ricotta e l’argilla

Cataplasma

Tosse, bronchiti, ma anche dolori muscolari, lombalgia e irritazioni. Il cataplasma è un antichissimo rimedio naturale costituito da una pasta formata da sostanze vegetali mucillaginose, oleose e amilacee. La pasta viene raccolta in una garza oppure in un panno  sottile e poi viene applicata calda sulla pelle.

CATAPLASMA

L’impasto del cataplasma va preparato sulla base del problema che dovete affrontare. Si tratta comunque di un medicamento per uso esterno, senza controindicazioni, a scopo emolliente, sedativo e revulsivo. L’origine della parola è greca, e infatti cataplasma deriva da katàplasmache significa “spalmare”. E ancora oggi il cataplasma è molto utilizzato damma medicina ayrvedica.

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COME SI USA IL CATAPLASMA

Una volta che avete scelto gli ingredienti giusti e avete preparato l’impasto, prima di applicarlo dovete fare attenzione ad alcune cose:

  • L’impasto che applicate sulla parte dolorante deve avere una sua consistenza. Almeno 1,5 centimetri.
  • Scegliete sempre ingredienti di qualità, altrimenti rischiate solo di sprecare soldi senza alcun risultato.
  • Due garze servono per contenere l’impasto, altrimenti optate per un panno in lino o in cotone.
  • Mantenete l’impasto caldo il più a lungo possibile. Sarà più efficace.

CATAPLASMA AI SEMI DI LINO

Questo cataplasma funzione per liberare i bronchi ed eliminare il catarro.

Occorrente

2 o 3 cucchiai di semi di lino

Procedimento

  • Prendete una pentola e fate bollire un bicchiere d’acqua con 2 o 3 cucchiai di semi di lino finché non si trasformano in una poltiglia da applicare facilmente.
  • Lasciate i semi di lino appena raffreddare e quando sono ancora caldi ma non ustionanti, avvolgeteli in una garza grande o in un pezzo di cotone o di lino e chiudetelo.
  • Mettete il cataplasma curativo caldo sopra il petto finche non si raffredda. L’ideale è ripetere l’operazione dalle tre alle quattro volte al giorno per trarne beneficio.

CATAPLASMA AL SALE CALDO

Il cataplasma al sale caldo è un antinfiammatorio naturale: ottimo, per esempio, per bloccare il mal d’orecchie. Ma funziona anche per l’asma.

Occorrente

4 cucchiai di sale grosso

Procedimento

  • Scaldate 4 cucchiai di sale grosso in una padella antiaderente e metteteli in un canovaccio di stoffa appoggiandolo sul  petto fin quando non si raffredda.
  • Potete anche provare a farvi dei piccoli cuscini con il sale bollente, dove poggiare la parte dolorante.
  • L’ ideale è ripetere l’operazione dalle tre alle quattro volte al giorno per trarne beneficio.

CATAPLASMA ALLO ZENZERO

Il cataplasma allo zenzero, grazie alla sua azione revulsiva, è utile contro i reumatismi, il raffreddore e il mal di denti.

Materiale occorrente

4 cucchiai di zenzero

Procedimento

  • A seconda di dove è la parte da curare, applicate i cataplasmi allo zenzero direttamente sulla pelle.
  • Basterà ridurre la radice fresca a piccoli pezzettini e spalmarla sulla parte malata lasciandola in posa il più possibile, anche tutta la notte e sostituendola con una fresca ogni giorno per cinque giorni consecutivi.

CATAPLASMA ALLA RICOTTA

Calmante e tonico, il cataplasma alla ricotta si usa anche per eliminare tossine dall’organismo.

Materiale occorrente

circa 100 grammi di ricotta a temperatura ambiente

una garza

2 pezzi di stoffa di cotone o di lino

un panno di lana e della carta di giornale o della carta assorbente.

Procedimento

  • Lavorate bene la ricotta in una ciotolina mescolando con una forchetta, fino a ottenere una sorta di pomata spalmabile e applicate questo impiastro alla ricotta sul petto (lo spessore dell’impacco deve essere di circa un centimetro  e mezzo).
  • Coprite con della garza e poi con della carta di giornale per far assorbire l’umidità in eccesso.
  • Mettete sopra un altro panno di cotone e in ultimo ricoprite con un panno in lana.
  • Mantenete l’impacco per 6-8 ore per poi toglierlo e lavare la parte trattata con acqua tiepida.

CATAPLASMA ALLA FARINA DI CECI

Il cataplasma alla farina di ceci si usa per le infiammazioni ghiandolari. Vanno preparati in poca acqua e applicati localmente.

Materiale occorrente

3 cucchiai di farina di ceci

Procedimento

  • Prendete 3 cucchiai e cuoceteli in poca acqua
  • Fate freddare l’impasto e applicatelo direttamente sulla parte dolente, lasciandolo per almeno quattro ore.
  • Spalmate quest’impacco per quattro volte al giorno fino a quando l’infiammazione ghiandolare si sarà placata.

CATAPLASMA ALL’ARGILLA

L’argilla bianca, usata anche per fare una maschera per il viso,  ha un importante potere purificante. Il cataplasma all’argilla, a seconda dei casi, va applicato freddo, tiepido o caldo.

Materiale occorrente

argilla bianca in quantità proporzionali alla parte da trattare

Procedimento

  • Prendete la quantità di argilla necessaria da applicare sulla superficie della parte dolente, versate I ‘argilla in un recipiente di vetro, legno o porcellana e mescolate con una spatola di legno, aggiungendo acqua, fino ad ottenere una pasta densa.
  • Spalmate l’impiastro, che deve avere uno spessore di un centimetro, su una superficie leggermente superiore alla parte da curare.

I cataplasmi all’argilla vengono applicati freddi, tiepidi,o caldi, a seconda dei casi.

Freddi: sulle parti infiammate o sul basso ventre sono utili per le contusioni e le emorroidi. Li dovete rinnovare appena diventano caldi. Tiepidi o caldi: per ascessi dentali, sulla regione epatica, reni, vescica, ossa, petto per asma e bronchiti. La durata delle applicazioni varia da I a 3 ore, fino a tutta la notte.

Dopo aver tolto l’impiastro lavate con acqua fredda o tiepida, la zona trattata.

CATAPLASMA ALLE FOGLIE DI BARDANA

Il cataplasma alle foglie di bardana è un antico rimedio per chi soffre di una fragilità capillare e venosa.

Occorrente

20 foglie di bardana

Procedimento

  • Raccogliete 20 foglie di bardana e applicatele sulle gambe, tenendole tutta la notte.
  • Al mattino avrete gambe leggere e le vene varicose saranno visibilmente attenuate.

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