Spray e vernice per far rinascere le baraccopoli di Bombay. In India ‘Chal rang de’ fa recupero urbano grazie ai colori (foto)

L’associazione è riuscita a mobilitare migliaia di volontari che, armati di pennello, hanno fatto rinascere alcune delle zone più malfamate della capitale economica del Paese. L’obiettivo è spronare i cittadini a prendersi cura del proprio quartiere

RECUPERO URBANO INDIA

Colori, diversi e sgargianti, per far rinascere i quartieri poveri di Bombay. Migliaia di volontari si sono messi insieme e hanno trasformato alcuni dei sobborghi più malfamati della città indiana attraverso vernice e spray. Obiettivo dell’iniziativa, promossa dall’associazione ‘Chal rang de‘, non è solo quella di recuperare spazi urbani attraverso l’arte dei graffiti e dei murales ma anche spronare gli abitanti della zona a prendersi cura del quartiere. Per riuscirci si sono affidati al misticismo della tradizione religiosa indiana, scegliendo i colori in base al significato che gli viene ascritto da secoli.

CHAL RANG DE INDIA

Così in base all’esposizione o alla zona è stato utilizzato il blu immortale, come Krishna, il rosso della purezza Durga, lo zafferano, simbolo di coraggio, o le diverse sfumature di verde che rappresentano la fertilità. Anche grazie a questo aspetto i cittadini hanno voluto far parte del progetto e con il passare del tempo si sono moltiplicati i volontari che hanno preso in mano un pennello e hanno cominciato a dipingere.

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Chal rang de murales india

MURALES IN INDIA

I colori, come racconta in un reportage il quotidiano spagnolo El Pais, sono stati utilizzati per dipingere baracche, pareti e tetti di alcuni dei quartieri più svantaggiati, tra cui quello di Khar, nel cuore della capitale finanziaria del Paese asiatico. In questa zona sono entrati in azione ben 2.800 volontari che, armati di 500 litri di vernice, hanno trasformato il grigio panorama in un’esplosione di colori e vitalità. In poco più di 10 giorni, anche grazie all’aiuto degli abitanti della baraccopoli, sono stati dipinti più di 1200 muri sui quali sono intervenuti anche una cinquanta artisti, che hanno disegnato motivi che rappresentano la vita quotidiana del quartiere. Il risultato è stata una gigantesca opera d’arte che può essere ammirata anche dai milioni di passeggeri che ogni anno transitano nel vicino aeroporto cittadino.

RECUPERO URBANO INDIA

Lo scopo principale dell’iniziativa, oltre ad assecondare una sacrosanta istanza estetica, è quello di motivare la popolazione locale a mantenere pulito il quartiere, rendendolo più vivibile. Un obiettivo che, stando alla partecipazione in massa dei cittadini, è stato pienamente raggiunto. La riluttanza iniziale, infatti, è stata ben presto superate e in molti addirittura si sono resi disponibili dopo il lavoro, arrivando a dichiarare che dipingere i muri del quartiere era un modo per scaricare lo stress e la tensione accumulati durante la giornata. Grazie a questa iniziativa ‘Chal rang de’ è riuscita anche in un’altra impresa: tra gli edifici dipinti non potevano mancare i commissariati di polizia che, una volta colorati, hanno assunto – per stessa ammissione di poliziotti e cittadini – un aspetto più rassicurante, abbattendo la diffusa diffidenza nei confronti dell’Istituzione, che spesso aleggia nelle baraccopoli.

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Le foto sono tratte dalla pagina Facebook di Chal Rang De.

QUANDO I MURALES MIGLIORANO QUARTIERI E CITTÀ

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