Una cucina sostenibile non è uno slogan. Si riconosce da una serie di elementi che fanno la differenza, dagli elettrodomestici in uso alle erbe aromatiche a chilometro zero. Una cucina sostenibile è anche quella che utilizza il più possibile detersivi naturali. Vediamo, attraverso alcune scelte molto concrete, quali sono gli oggetti che non devono mancare per avere una cucina sostenibile. Autoproduzione e riciclo creativo sono i primi due passi da compiere per poter beneficiare di uno stile di vita in cucina più consapevole. Ecco come fare:
- Innanzitutto cerchiamo di sfruttare i piccoli consigli per risparmiare sulle spese della luce e del gas per quanto riguarda gli elettrodomestici.
- Inoltre bisogna preferire le cotture a vapore che permettono di evitare gli sprechi di gas potendo cucinare più pietanze su uno stesso fornello o la cottura in pentola a pressione che dimezza i tempi di cottura dei cibi.
Indice degli argomenti
Contenitori per gli alimenti
Sono dei veri e propri alleati in cucina. Bisogna tenerne un numero sempre adeguato in dispensa poichè sono ideali per non sprecare i vari cibi che sono avanzati dalla tavola. La composizione dei contenitori riesce a sostenere le altissime e le bassissime temperature in modo da permetterci di poter utilizzare i cibi immediatamente al bisogno, dal frigo alla tavola. Nello stesso modo è bene disporre sempre di barattoli di vetro per la preparazione di conserve e sughi, sott’olii e sott’aceti. Ricordiamo di acquistare sempre i tappi nuovi mentre possiamo riciclare i vecchi barattoli. In generale i contenitori di vetro sono preferibili a quelli di plastica: nella cucina sostenibile la plastica deve comparire soltanto dove è davvero indispensabile.
Erbe aromatiche
Anche chi non possiede un pezzo di terra per la coltivazione dell’orto può facilemente beneficiare della coltura in vaso di tante spezie utilissime in cucina: il basilico, il rosmarino, la salvia e altri ancora, crescono molto bene anche in vaso. Basta il davanzale di una finestra in cui mettere un vaso adatto. Se vivete in una grande città, consigliamo di acquistare in ferramenta i teli in cotone per ricoprire le vostre piante da cambiare al bisogno. In ogni caso, se siete bravi avrete tutto l’anno le erbe aromatiche a chilometro zero, pronte per le vostre ricette.
Pentole e padelle
Pentole e padelle sono importanti per una cottura ottimale, senza sprechi di energia ma bisogna seguire qualche piccolo accorgimento affinchè diano sempre il meglio in ogni tipo di cottura. Se in casa abbiamo padelle e pentole in ghisa, teflon alluminio e rame dobbiamo fare attenzione al loro stato di usura in quanto potrebbero rilasciare queste sostanze all’interno dei cibi durante la cottura. Per mantenere pentole e padelle in buono stato di conservazione cerchiamo di non pulirle con spugnette o agenti abrasivi. L’acciao inossidabile sarebbe la scelta migliore poichè è resistente all’ossidazione e all’usura. Ricordiamolo nel prossimo acquisto.
Detersivi e detergenti naturali
I detersivi e detergenti per la pulizia della cucina e degli elettrodomestici non dovrebbero mai mancare. Ci sono molte ricette legate all’autoproduzione:
- Detersivo per pavimenti fai da te
- Pastiglie per la lavastoviglie hand made
- Detersivo per la pulizia dei fornelli
- Brillantante fai da te
- Detersivo per piatti home made
Elettrodomestici
Ovviamente la scelta preferibile per gli elettrodomestici è quella di un’alta classe energetica. Per ridurre i consumi, innanzitutto di corrente elettrica. Ma in ogni caso non è solo un tema di tecnologia: per sprecare meno, in cucina è importante utilizzare con qualche accorgimento ciascun elettrodomestico. E il consumo più pesante in bolletta, quello del gas, si può tagliare con qualche semplice attenzione.
Areazione
Una cucina sostenibile deve avere un buon livello di areazione. E questo per tre motivi diversi. I cibi si conservano e si cucinano meglio. Le condizioni igieniche sono più rassicuranti. Le pulizie diventano più facili.
Niente sprechi di cibo
La cucina sostenibile è organizzata in termini preventivi per evitare gli sprechi di cibo. Nulla si butta, a partire dagli avanzi che possono essere conservati o riciclati. Innanzitutto il pane, per il quale esiste un vero e proprio ricettario degli avanzi.
Riciclo dell’acqua
Uno degli sprechi maggiori in cucina, anche se neanche ce ne accorgiamo, è quello dell’acqua. Sempre aperta. Invece la cucina sostenibile prevede il suo riciclo, e inizia con il riutilizzo dell’acqua per bollire la pasta. Ricca di molti fattori utili per l’orto e per le pulizie di casa.
Ordine in dispensa
E’ importante mettere ordine in dispensa magari utilizzando barattoli di vetro, scatole e scatoline e altri oggetti per sistemare i vari alimenti. In questo moto andrete ad ottimizzare gli spazi sfruttando tutti gli angoli a disposizione.
Lavastoviglie a pieno carico
Cercate di attivare la lavastoviglie solo ed esclusivamente quando è piena, in questo modo eviterete inutili sprechi di acqua e corrente. Difatti riempita parzialmente consuma come se fosse piena, quindi non ne vale la pena. Inoltre vi consigliamo di optare sempre per la modalità Eco.
Non tutto va in frigorifero
Attenzione a non collocare tutti gli alimenti in frigorifero, alcuni di essi infatti non necessitano di questo tipo di conservazione. Basilico, prezzemolo, pomodori, mele sono tutti alimenti che non necessitano del frigorifero. Stessa cosa vale per l’aglio, che in frigo tende a diventare gommoso, e per il miele, che in frigo si cristallizza.
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