La pelle grassa è una cute che soffre di seborrea, ovvero un’eccessiva produzione di sebo. I pori sono dilatati, il film idrolipidico di protezione è di consistenza cerosa e diventano frequenti alcune imperfezioni della pelle, come l’acne, i brufoli, i punti neri. La pelle grassa è una condizione dermatologica che affligge molte persone, indipendentemente dall’età. Contrariamente a quanto si possa pensare, non è esclusivamente un problema adolescenziale, ma può colpire anche individui adulti. I segni della pelle grassa sono evidenti: un eccesso di produzione di sebo che conferisce al volto un aspetto lucido e untuoso. Questo fenomeno può influenzare notevolmente la qualità della pelle, portando spesso a pori dilatati, punti neri e imperfezioni cutanee. Le radici del problema affondano nella fisiologia umana. Le ghiandole sebacee, presenti in tutto il corpo, producono sebo, un olio naturale che mantiene la pelle idratata e protetta. Tuttavia, quando la produzione di sebo è eccessiva, la pelle può diventare grassa e suscettibile a infiammazioni e impurità.
Per alcune persone, l’origine del problema risiede in cambiamenti ormonali, come quelli che si verificano durante l’adolescenza, la gravidanza o in presenza di condizioni mediche specifiche. La sindrome dell’ovaio policistico, ad esempio, può scatenare alterazioni ormonali che influenzano direttamente la produzione di sebo. Altre cause possono essere di natura sistemica, coinvolgendo stati infiammatori che si manifestano attraverso la pelle grassa come un sintomo esterno di squilibri interni. In questi casi, è essenziale individuare e trattare la causa sottostante per ottenere risultati duraturi. La gestione della pelle grassa richiede una combinazione di cure e attenzioni specifiche. La detersione quotidiana è fondamentale per rimuovere l’eccesso di sebo e le impurità, ma è importante evitare prodotti aggressivi che possano irritare ulteriormente la pelle. L’idratazione inoltre è essenziale per mantenere l’equilibrio idrico della pelle e prevenire un aumento della produzione di sebo. Affrontare il problema richiede una comprensione approfondita delle cause specifiche per adottare un approccio mirato nella cura e nella gestione della pelle.
Indice degli argomenti
Sintomi
La pelle grassa è caratterizzata da diversi sintomi che la distinguono da altri tipi di pelle. Questi possono variare da persona a persona e possono essere influenzati da fattori come l’età, lo stile di vita e la presenza di condizioni mediche sottostanti.
- La pelle grassa tende ad apparire lucida e untuosa a causa della produzione eccessiva di sebo. Questo può essere particolarmente evidente nella zona T del viso, che include fronte, naso e mento.
- La pelle grassa può presentare un tessuto cutaneo più spesso rispetto ad altri tipi di pelle. Questo è spesso associato alla presenza di ghiandole sebacee più attive.
- A causa della maggiore produzione di sebo, i pori sulla pelle grassa possono apparire dilatati. Questo rende la pelle più suscettibile all’accumulo di sporco e cellule morte, che possono contribuire alla formazione di punti neri, brufoli e all’insorgere di acne
- La pelle grassa può dare sensazione di pesantezza o appiccicosità, specialmente nelle giornate calde o dopo l’applicazione di prodotti cosmetici.
- A causa dell’eccessiva produzione di sebo, il trucco può avere difficoltà a rimanere a lungo sulla pelle grassa, tendendo a sgretolarsi o scivolare via. Per tale ragione, meglio optare per un trucco leggero, con fondotinta fluidi “oil free” e ad effetto “mat” a lunga tenuta o in polvere da applicare con un pennello Kabuki. Ottima anche la cipria trasparente e impalpabile.
Cause
La pelle grassa può essere causata da una serie di fattori, che vanno da predisposizioni genetiche a condizioni ormonali e ambientali. Ecco alcune di quelle più comunemente associate a questo tipo di pelle:
- La genetica svolge un ruolo significativo nella determinazione del tipo di pelle di un individuo. Se uno o entrambi i genitori hanno avuto la pelle grassa, c’è una maggiore probabilità che il figlio possa ereditare questa caratteristica.
- La pelle grassa è spesso il risultato di un’eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Queste ghiandole, presenti in tutto il corpo, secernono sebo per mantenere la pelle idratata. Quando la produzione è eccessiva, la pelle può diventare grassa.
- I cambiamenti ormonali significativi possono influire sulla produzione di sebo. Gli adolescenti sperimentano spesso un aumento degli ormoni sessuali durante la pubertà, che può portare a un’eccessiva produzione di sebo e alla comparsa di pelle grassa. Le donne possono anche notare cambiamenti nella pelle durante il ciclo mestruale, la gravidanza o la menopausa.
- Una dieta troppo ricca di grassi, alcol o di zuccheri può causare un aumento di produzione di sebo. Gli zuccheri sollecitano la produzione di insulina e la sintesi di IGF-1, un ormone che induce la produzione di sebo.
- La sindrome dell’ovaio policistico (SOP) è una condizione che colpisce le donne e può causare scompensi ormonali, inclusa un’eccessiva produzione di androgeni (ormoni maschili). Questo squilibrio ormonale può contribuire alla pelle grassa e all’insorgere dell’acne.
- L’uso di prodotti cosmetici troppo ricchi o inadatti al tipo di pelle può contribuire all’eccessiva produzione di sebo. Alcuni prodotti possono ostruire i pori o irritare la pelle, causando una risposta eccessiva delle ghiandole sebacee.
- Le condizioni climatiche possono influenzare la pelle. In ambienti umidi, le ghiandole sebacee potrebbero rispondere producendo più sebo, mentre in ambienti secchi la pelle potrebbe reagire con un’eccessiva produzione di sebo per compensare la mancanza di idratazione.
- Alcuni studi suggeriscono che la dieta può influenzare la salute della pelle. Alimenti ad alto indice glicemico e latticini, ad esempio, potrebbero essere associati a un aumento della produzione di sebo e alla comparsa dell’acne.
- Lo stress, anche quello derivante da un’attività sportiva troppo intensa, può avere un impatto negativo sulla salute della pelle. Livelli elevati di stress possono stimolare la produzione del cortisolo, ormone che può influenzare la produzione di sebo.
- Alcuni farmaci possono avere effetti collaterali sulla pelle, contribuendo a farla diventare grassa. Ad esempio, alcuni contraccettivi orali o farmaci contenenti steroidi possono influenzare gli equilibri ormonali.
Rimedi
La gestione della pelle grassa coinvolge una combinazione di pratiche di cura della pelle e modifiche allo stile di vita. Ecco alcuni rimedi che possono essere utili nel controllare la pelle grassa:
- Lavare il viso regolarmente con un detergente delicato può aiutare a rimuovere l’eccesso di sebo e le impurità. Meglio evitare detergenti troppo aggressivi che potrebbero causare irritazioni e stimolare ulteriormente le ghiandole sebacee. Si opti per quelli privi di sapone perché quest’ultimo può impoverire la cute.
- L’uso di un esfoliante può aiutare a rimuovere le cellule morte dalla superficie della pelle, prevenendo l’occlusione dei pori. Tuttavia, è importante non esagerare, poiché un’eccessiva esfoliazione può irritare la pelle e stimolare la produzione di più sebo.
- È importante idratare la pelle grassa con un prodotto adatto. Si consiglia di scegliere idratanti leggeri e senza olio per mantenere l’equilibrio idrico della pelle senza aumentare la lucidità. Ottimo il retinolo, che agisce sula crescita dei cheratinociti, limitando la produzione di sebo ma anche la niacina, l’estratto di tè verde e l’acido salicilico.
- L’applicazione periodica di maschere purificanti può aiutare a ridurre l’aspetto dei pori e a controllare l’eccesso di sebo. Maschere contenenti argilla o carbone attivo possono essere particolarmente efficaci.
- Sempre meglio adoperare, ogni giorno, una crema solare adatta al tipo di pelle. Il sole può stimolare la produzione di sebo, quindi la protezione solare è importante anche per la pelle grassa.
- Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali, può contribuire alla salute della pelle. Meglio ridurre il consumo di cibi ad alto contenuto di zuccheri e grassi saturi, che possono influire sulla produzione di sebo.
- Lo stress può influenzare la pelle, quindi la pratica di tecniche di gestione dello stress come lo yoga, la meditazione o l’esercizio fisico regolare può concorrere a mantenere la pelle in buona salute.
- Si eviti di toccare il viso con le mani sporche, poiché questo può trasferire batteri e olio sulla pelle, contribuendo all’insorgenza di brufoli e punti neri.
Cosa fare
- Se la pelle grassa persiste o peggiora, si consiglia di consultare un dermatologo per identificare cause specifiche e ricevere indicazioni personalizzate.
- Dal dermatologo o dal medico estetico si possono eseguire dei peeling con diversi tipi di acidi per esfoliare e stimolare il rinnovamento cellulare e migliorare la grana della cute.
- Bisogna seguire una dieta sana con verdura, frutta cereali e carni bianche perché solo così si attenuano le imperfezioni della pelle.
Cosa non fare
- Non bisogna mai premere brufoli e punti neri con le dita perché si rischia di provocare ferite e infiammazioni. Meglio affidarsi ad una pulizia del viso professionale fatta con prodotti adatti al tipo di pelle in questione.
- Esporre il viso al vapore non è mai un buna idea perché questo, provocando molto sudore, occlude i pori, favorendo l’insorgere delle imperfezioni.
- Meglio evitare di portare sulla fronte frange o ciuffi per non ostacolare la traspirazione e dunque, far insorgere impurità.
Malattie associate
La pelle grassa in sé non è una malattia, ma può essere associata a diverse condizioni dermatologiche o problemi di salute. Vediamo insieme quali:
- La pelle grassa è spesso associata all’acne. L’eccesso di sebo può contribuire all’ostruzione dei pori e alla formazione di brufoli, punti neri e cisti.
- La dermatite seborroica è una condizione cutanea cronica caratterizzata da arrossamento, desquamazione e irritazione, spesso associata all’eccessiva produzione di sebo.
- Le donne con pelle grassa potrebbero essere più suscettibili alla SOP, una condizione legata a squilibri ormonali, periodi irregolari e formazione di cisti ovariche.
- L’eccesso di sebo può contribuire alla follicolite, un’infiammazione dei follicoli piliferi, spesso associata a pustole o papule.
- Anche se la rosacea è spesso associata alla pelle sensibile, alcune persone con pelle grassa possono sviluppare la condizione, che si manifesta con rossore, vasodilatazione e pustole.
- Alcune ricerche suggeriscono che le persone con pelle grassa potrebbero avere un invecchiamento cutaneo più lento rispetto a chi ha pelle secca. Tuttavia, ciò non significa che la pelle grassa sia immune agli effetti dell’invecchiamento.
- L’eccesso di sebo può contribuire alla crescita di batteri sulla pelle, aumentando il rischio di infezioni cutanee come l’impetigine.
- Anche se la psoriasi non è direttamente correlata alla pelle grassa, la presenza di olio in eccesso può contribuire a sensazioni di prurito e disagio in individui con psoriasi.
- L’uso di prodotti cosmetici o detergenti inappropriati può causare dermatite da contatto, un’infiammazione della pelle che può verificarsi con pelle grassa.
Prevenzione
Prevenire la pelle grassa coinvolge una combinazione di pratiche di cura della pelle, stili di vita salutari e scelte alimentari.
- Si consiglia di lavare il viso due volte al giorno con un detergente delicato e di utilizzare un esfoliante una o due volte a settimana per rimuovere le cellule morte.
- La protezione solare è sempre un must per proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV.
- La pelle grassa si previene anche praticando tecniche di gestione dello stress, come yoga e meditazione per contribuire a mantenere equilibrati gli ormoni, inclusi quelli che influenzano la produzione di sebo.
- L’esercizio fisico regolare può migliorare la circolazione sanguigna e promuovere una pelle sana.
- Ci si deve assicurare di dormire a sufficienza, poiché la mancanza di sonno può influenzare gli squilibri ormonali e la produzione di sebo.
Alimentazione
Cibi da preferire
Per quanto concerne l’alimentazione, la frutta e la verdura non dovrebbero mai mancare nella dieta perché sono ricche di antiossidanti e nutrienti che possono favorire la salute della pelle.
- I cereali invece forniscono fibre e nutrienti importanti per la salute generale, inclusa quella della pelle.
- Gli acidi grassi Omega-3 presenti in pesci grassi, semi di lino e noci, possono contribuire a mantenere la pelle idratata.
- Si consiglia di bere molta acqua perché mantenersi ben idratati è essenziale per mantenere la pelle sana.
Cibi da evitare
Alcuni studi suggeriscono che cibi ad alto indice glicemico possono essere collegati all’aumento della produzione di sebo e all’acne.
- È necessario ridurre l’assunzione di grassi saturi e trans, presenti nei cibi fritti.
- Alcuni studi hanno suggerito una connessione tra il consumo di latticini e la pelle grassa.
- Si è notano che i cibi piccanti possono contribuire alla pelle grassa o all’acne.
- Il sodio in eccesso può influenzare l’idratazione della pelle.
- In alcune persone, l’eccesso di caffeina e alcol può avere effetti sulla pelle.
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