Che fare quando il cane perde il pelo

La muta è un fenomeno naturale, che avviene due volte all’anno. Si affronta aumentando le spazzolature, con l’alimentazione e con qualche bagno delicato

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La perdita del pelo, anche significativa, da parte del cane, due volte all’anno, in autunno e in primavera, va considerata come un fenomeno fisiologico. Non c’è da preoccuparsi: semplicemente perdendo il pelo vecchio e sostituendolo con quello nuovo, il cane potrà affrontare meglio le alte temperature dell’inverno e quelle basse dell’estate.

La muta

Ma come si affronta muta? Cambia qualcosa nelle cure con le quali seguiamo il nostro cane? Trattandosi di un fenomeno fisiologico c’è innanzitutto da affrontarlo nel modo più semplice e banale: spazzolando il cane con maggiore frequenza del solito. Fatelo anche con un massaggio, sarà ancora più gradito.

Vantaggi della spazzolatura

Spazzolare il cane al momento della muta non serve soltanto a eliminare i peli morti e detriti che intanto si sono accumulati sul suo manto. Altri vantaggi sono: il miglioramento della circolazione sanguigna e più in generale dell’ossigenazione dei tessuti: tutto questo servirà a rendere i peli più forti durante tutto l’anno.

L’alimentazione

Per sostenere il cambio del pelo, può essere efficace includere nell’alimentazione standard del cane alimenti ricchi di acidi grassi omega-3, come olio di pesce e semi di lino, per mantenere la pelle sana e il pelo lucido. Anche cibi con vitamine E e B sono da consigliare in questa fase. Piuttosto non sprecate soldi con i soliti integratori proposti dall’industria del pet.

Frutta e verdura per il cane in occasione della muta

Questo è un breve elenco di frutti e verdure che il cane farebbe bene ad assumere, in dosi contenute, durante il periodo della muta, specie quella autunnale.

Bagni delicati

Durante la muta il cane può avere prurito o irritazione cutanea. Motivi in più per lavarlo con un bagno a base di prodotti delicati, a partire dall’olio di cocco, in piccole quantità. E senza esagerare con la frequenza: il bagno del cane si può fare anche ogni due mesi.

Il freddo e il caldo

Il pelo del cane, dopo la muta, va protetto assicurando al cane un ambiente confortevole. Dove non ci sia freddo o umidità in inverno, ed eccessivo calore in estate. Se il cane soffre eccessivamente il freddo o il caldo, il suo corpo potrebbe stressarsi ed esprimere il proprio malessere attraverso improvvise perdite di pelo. Che a questo punto non sarebbero più fisiologiche, come nel caso della muta.

Quanto dura la muta

Non esiste un periodo standard di durata della muta: di solito si va dalle tre alle sette settimane. I tempi possono variare sulla base della razza, dell’età del cane e anche del suo stile di vita. Un cane che ha l’abitudine di vivere all’aperto, per esempio, avrà una muta più veloce rispetto a chi vive quasi sempre in casa.

Razze di cane che non perdono il pelo

Tutte le razze di cane sono soggette alla muta. Con alcune eccezioni: per esempio, il lagotto romagnolo, il barboncino, il maltese e il beagle.

Quando la perdita del pelo del cane non è fisiologica

In alcuni casi la perdita del pelo del cane non è fisiologica, come quando arriva la muta. E allora è opportuno rivolgersi in prima battuta al veterinario per le necessarie contromisure. In particolare, il cane potrebbe perdere il pelo per i seguenti problemi:

  • Una patologia dermatologica causata dalla presenza di parassiti, in particolare le pulci e gli acari delle orecchie
  • Un’allergia
  • Un’intolleranza alimentare
  • Squilibri ormonali

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