Cheratosi attinica: cause, cure e prevenzione

La patologia nasce per l’eccessiva esposizione ai raggi solari. Più a rischio le persone con la pelle chiara e i capelli biondi. Molto utile una dieta con alimenti antiossidanti

CHERATOSI ATTINICA

La cheratosi attinica, detta anche cheratosi solare è una patologia da non sottovalutare, per la sua possibile evoluzione. Parte con delle lesioni precancerose, delle quali viene colpita il 15 per cento della popolazione mondiale (ma questa percentuale sale fino al 40 per cento nel caso di persone con la pelle chiara): in seguito, può diventare un carcinoma spinocellulare, infiltrando i tessuti sottocutanei nella zona dove è comparsa la cheratosi attinica. La percentuale di trasformazione non è altissima, e non supera il 10 per cento dei casi, ma in ogni caso questa patologia va sempre considerata dal dermatologo come un segnale per altri tumori della pelle, causati sempre dai raggi ultravioletti. Le cheratinose attiniche sono di forma squamosa e ruvida al tatto, compaiono sulle parti del corpo più esposte al sole: cuoio capelluto, viso, braccia, orecchie, labbra, dorsi delle mani, avambracci, collo e spalle. 

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CAUSE

La causa della cheratosi attinica è da ricercare nell’esposizione al sole, in particolare da parte di soggetti classificati più a rischio:

  • Persone che svolgono attività lavorative sempre all’aperto e spesso al sole
  • Chi svolge attività sportiva in modo continuativo, per molte ore, all’aperto
  • Chi ha un sistema immunitario debole, anche per specifici interventi ai quali il paziente è stato sottoposto
  • Persone con la pelle chiara, i capelli biondi o rossi, gli occhi azzurri o verdi
  • Chi soggiorna in paesi tropicali oppure equatoriali senza l’uso delle necessarie protezioni ai raggi del sole

SINTOMI

I principali sintomi della cheratosi attinica sono:

  • Pelle secca
  • Macchie di colore caffellatte
  • Piccole screpolature
  • Lesioni della pelle alternate a scaglie superficiali 
  • Lesioni piatte, macule, oppure rilevate, papule, di alcuni millimetri di diametro, del colorito della pelle normale o leggermente tendenti al rosso. Di solito, sono ricoperte di piccole squame bianche
  • Sensazione di pizzicore o di dolore localizzato nell’area della cheratosi attinica
  • In casi rari, ci possono essere forme di sanguinamento

DIAGNOSI

La diagnosi della cheratosi attinica è semplice e viene fatta dal dermatologo soltanto sulla base dell’osservazione del paziente e di una visita medica. Un esame successivo, in particolare la biopsia, può essere utile solo per escludere che ci sia già stata una trasformazione della lesione in un tumore. Quasi mai, invece, l’esame istologico è necessario per confermare la cheratosi attinica.

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TRATTAMENTI

Le terapie per affrontare in tempo utile la cheratosi attinica non mancano. 

  • La terapia fisica, come crioterapia (con azoto liquido), curretage, diatermocoagulazioone o laser, è possibile solo per i pazienti che hanno poche lesioni
  • I farmaci topici, con diverse opzioni: 5-fluoruracile, imiquimod, diclofenac, tirbanibulina, acido 5-amminolevulinico
  • La chirurgia è indicata nei casi estremi e nelle cheratosi di maggiori dimensioni

PREVENZIONE

  • Prendere il sole prima delle 10 del mattino e dopo le 17 del pomeriggio
  • Avere una buona protezione attraverso la crema solare
  • Usare il cappello e gli occhiali da sole
  • Non abbronzarsi in modo artificiale, attraverso l’uso delle lampade
  • Una dieta ricca di alimenti antiossidanti 

COME PROTEGGERE LA PELLE:

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