Spese assurde per cani e gatti: 10 sprechi

Dagli smalti per le unghie ai pannolini colorati. Dai vestiti in cachemere alle mini-pantofole. Un catalogo di follie inutili

vino per animali

SPESE ASSURDE PER CANI E GATTI

Mentre i costi per mantenere un cane e un gatto sono sempre più alti, l’industria del pet non conosce limiti nel proporre spesse assurde e inutili, autentici sprechi. Secondo i calcoli più aggiornati, mantenere un cane oggi costa 600 euro l’anno, mentre per un gatto ne bastano 390. Sono tanti soldi. Eppure ci sono tanti proprietari di cani e gatti che acquistano il vino bianco e frizzante, lo smalto per le unghie, i mini-vestiti in cachemere.

SMALTI PER LE UNGHIE

Sapevate che esiste la nail art per cani e gatti? Ebbene sì, anche le unghie degli amici a quattro zampe possono essere decorate con colori, strass e adesivi. Nonostante i prodotti utilizzati siano atossici, e privi di prive di toluene e formaldeide, sottopporre un animale a tali sedute non è il massimo. Anche no!

COLORI PER IL PELO

Per non parlare dell’assurda moda di colorare il pelo degli animali. Esistono colori appositamente pensati allo scopo, ma che senso ha alterare il loro meraviglioso mantello naturale? Si tratta di un intervento decisamente inutile e per di più costoso. Insomma, una spesa che possiamo benissimo evitare.

COLLARI CON GIOIELLI

I collari con gioielli per cani e gatti sono sempre più in voga e si possono spendere vere e proprie follie per acquistarli. In vendita si trovano medagliette in oro, argento e pietre preziose, sicuramente belli dal punto di vista estetico ma un po’ eccessivi, considerato poi il costo.

VESTITI IN CASHMERE

Sebbene il mantello offra già di per sè un’ottima protezione, gli abiti per cani e gatti possono rivelarsi utili durante la stagione più fredda per proteggerli dalle temperature particolarmente rigide, soprattutto quando ci si sposta da un luogo temperato a una zona più fredda. Ma i vestiti in cashmere sono decisamente troppo!

CUCCE DORATE

C’è chi esagera e addirittura, al posto delle classiche cucce, sceglie quelle totalmente dorate. Un oggetto totalmente inutile e superfluo, che non offre benefici all’animale in termini di comodità, e che per di più ha un costo notevole.

PANTOFOLINE

Un’altra tendenza nell’industria del pet sono le pantofoline per cani, calzature a misura di zampa che gli animali non amano assolutamente indossare, trovandosi ostacolati nei normali movimenti.

PANNOLINI COLORATI

I pannolini per cani vengono utilizzati soprattutto per le femmine in calore che trascorrono del tempo in casa, al fine di assorbire eventuali perdite di sangue. Ne esistono varie tipologie tra cui pannolini colorati più costosi rispetto a quelli classici, nonostante la funzione sia praticamente identica.

CORNO PER LA TESTA

Un’altra assurda tendenza è il corno da mettere in testa al gatto. Si tratta di un elemento decorativo totalmente inutile, sicuramente scomodo per l’animale e privo di alcun senso. Ma costoso!

TAPIS ROULANT

Il tempo è brutto e impedisce di uscire di casa per una rigenerante passeggiata? A risolvere il problema ci pensa il Tapis Roulant per cani, pensato per mantenerli in forma durante le giornate uggiose. Poveri animali!

VINO BIANCO E FRIZZANTE

Una multinazionale del beverage, la Apollo Peak, si è inventata nientemeno che il vino, bianco, rosso e frizzante, per cani e gatti. E sull’etichetta, con un abile gioco di parole e di marketing, ci ha piazzato perfino le sigle adeguate. Il moscato diventa così il mosCAT e lo chardonnay lo charDOG. Alla bottiglietta si abbina lo slogan: «Quanto torni a casa e vuoi farti un bicchierino, gustalo in compagnia del tuo cane e del tuo gatto». Prosit. Ovviamente l’alcol è molto dannoso per gli animali domestici, e allora questa industria della fuffa ha trasformato i vini in succhi di frutta e bevande con erbe aromatiche. Una bottiglietta dell’inguacchio di circa 225ml costa la bellezza di 10 dollari! E non potete immaginare quanti proprietari di animali domestici sono pronti a cadere nella trappola: basta pensare che l’industria del cibo per cani e gatti in Italia vale un fatturato di circa 2 miliardi di euro l’anno

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CHIRURGIA ESTETICA PER CANI E GATTI

Poi c’è l’industria del lifting bestiale. Un ritocco alle palpebre, o il sollevamento delle orecchie, lo spianamento delle rughe, il cambiamento del muso. Sono alcune delle folli operazioni di lifting degli animali che vanno di gran moda negli Stati Uniti, dove nello scorso anno si spendono ben 62 miliardi di dollari l’anno per interventi cosmetici o correttivi su cani e gatti. Molto spesso lo scopo di questi interventi, molto costosi visto che in media ci vogliono circa 5mila dollari, non è tanto estetico né riguarda il miglioramento delle condizioni di salute, quanto la voglia di vincere ai concorsi di bellezza, altra moda in grande espansione in America, riservati appunto agli animali a quattro zampe. I primi ad aprire la pista della chirurgia estetica applicata agli animali domestici sono stati i soliti brasiliani, maestri nel settore dei ritocchi per uomini e donne. Poi sono arrivati gli americani ed è nata una nuova, stupida tendenza. Con annessa industria.

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LIFTING PER CANI E GATTI

Infine, dietro la chirurgia estetica talvolta si nascondono altre mostruosità. Per esempio la castrazione di cani e gatti. In questi casi si è diffusa la tecnica dei neuticles, ovvero testicoli in polipropilene e silicone che possono essere impiantati su cani e gatti nel momento stesso in cui vengono castrati. Sono oltre mezzo milione, sempre negli Stati Uniti, gli animali domestici sottoposti a questi interventi: i padroni andrebbero tutti denunciati.

(Le immagini sono tratte dalla pagina Facebook dell’azienda Apollo Peak Cat Wine)

COME PRENDERSI CURA DAVVERO DI CANI E GATTI:

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