I cibi che più aiutano l’intestino

Verdura, frutta, e legumi sono ai vertici della classifica. Ma anche l'acqua è molto utile. Formaggi e zuccheri rallentano invece le funzioni intestinali

cibi che aiutano l'intestino

Acqua, fibre, fermenti lattici, legumi. Sono soltanto alcuni esempi degli alimenti che possono essere decisivi per combattere la stitichezza. Al contrario di alimenti più grassi, come i formaggi, gli insaccati e gli zuccheri, che rallentano i movimenti dell’intestino.

La stitichezza può avere molte cause, essere temporanea o cronica, e in ogni caso non bisogna esagerare con l’uso di lassativi che sono tra i prodotti più venduti dall’industria del farmaco. Il vero aiuto alla funzionalità dell’intestino arriva dal cibo, anche l’acqua rientra in questa categoria, e in particolare da 10 alimenti che hanno le caratteristiche ideali per aiutare un organo molto delicato del nostro corpo.

Acqua

acqua
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L’acqua, con un dosaggio di almeno due litri al giorno, è sicuramente un aiuto fondamentale per l’attività dell’intestino. Anche quella contenuta nella frutta e nella verdura. L’acqua che serve all’intestino deve essere naturale, non frizzante. E non fate confusione: bibite gassate e gelati non hanno la stessa funzione positiva dell’acqua. Ma semmai rallentano l’attività dell’intestino.

Olio extra vergine d’oliva

olio
Foto di congerdesign da Pixabay

Una soluzione alternativa ai cibi è l’olio extravergine d’oliva. Questo infatti ha un effetto lassativo alquanto moderato, ma solo se si introduce nel corpo in una determinata maniera. Prendete un cucchiaio e versate circa 35 ml di olio di oliva. Assumetelo esclusivamente a stomaco vuoto e con cautela.

Legumi

legumi
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Lenticchie, ceci, fagioli, piselli, siano essi freschi o secchi, contribuiscono in maniera positiva contro la stipsi. Questi non solo sono ingredienti ricchi di fibre vegetali, ma perfetti per una dieta povera di carboidrati. Per evitare problemi di meteorismo, è consigliabile mangiare i legumi passati.

Lattuga e spinaci

spinaci
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Consumate in una dieta equilibrata, accompagnate da altri nutrienti, queste verdure sono un toccasana per la salute intestinale. Le fibre permettono di stimolare l’organo preposto all’assimilazione delle proprietà dei cibi e facilitare l’intero processo digestivo. Inoltre, sono leggere e apportano un carico di vitamine, antiossidanti e minerali che aiutano anche altre parti dell’organismo.

Zucchine

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La zucchina è un alimento dalle mille sfaccettature. Facile da cucinare e impiegabile in numerose ricette, questa verdura aiuta l’organismo in diversi compiti, e tra questi vi è anche l’effetto lassativo. Tuttavia non esercita un’azione aggressiva, ma piuttosto consente di regolarizzare l’attività intestinale in maniera poco invasiva. Per questo, al contrario dello zenzero, non è causa di fastidiose irritazioni o problemi gastro-intestinali.

Yogurt

yogurt
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Lo yogurt, assunto in quantità equilibrate, aiuta l’intestino ad assorbire il fosforo, il calcio e il magnesio. I fermenti lattici sono infatti importanti per fortificare e per regolare la flora batterica intestinale. Il lavoro svolto da questi batteri permette all’intestino di funzionare meglio e regolarizzare quindi il processo intestinale.

Anche kefir, kimchi e miso, sono alimenti che favoriscono una buona flora intestinale.

Semi di lino

semi di lino
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I semi di lino non sono da intendersi come soluzione lassativa. Piuttosto, sono da considerarsi come degli emollienti. Quando finiscono a contatto con l’acqua, i semi rilasciano delle mucillagini che ammorbidiscono e facilitano il corso intestinale.

Anche i cereali integrali come farro, orzo, avena, quinoa e riso integrale, aiutano l’intestino. Come i semi di chia e le noci.

Zenzero

zenzero
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Lo zenzero è uno dei cibi che più stimola l’intestino. Bisogna saper razionare la quantità da assumere quotidianamente ed è importante non mangiarlo in caso di colon irritato. Infatti, in quest’ultimo caso potremmo essere colpiti da un’eccessiva motilità intestinale ed effetti gastro intestinali.

Prugne

prugne per la stitichezza
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Probabilmente il frutto dall’azione lassativa più conosciuto al mondo, la prugna è un vitalizzante per l’intestino e grazie alle proprietà nutritive che contiene riesce a stimolare l’azione intestinale. Mangiarne 2 o 3 al giorno, senza mai esagerare, permette di avere evidenti miglioramenti nel giro di pochi giorni. Di sicuro dei cibi che aiutano l’intestino è il principe.

Fichi

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Basta un frutto al giorno per migliorare l’azione intestinale. Ricco di fibre vegetali e mucillagini, il fico riesce a contrastare i problemi di stitichezza e favorire il buon funzionamento dell’intestino. Attenzione a non esagerare nelle quantità. Infatti, ingerirne troppi può provocare effetti collaterali. Ciò è dovuto alla presenza di zuccheri che favoriscono l’aumento di peso e del grasso corporeo. Di certo non la soluzione ideale per chi soffre di glicemia alta.

Lo stress colpisce l’intestino

Cibi a parte, all’intestino fa molto bene evitare stress. Una ricerca pubblicata dalla rivista Cell ricostruisce nei dettagli il percorso che parte dai segnali chimici prodotti nel cervello e arriva alle cellule immunitarie dell’intestino, indebolendole. Da qui dolori addominali, diarrea e debolezza: tutti sintomi di chi soffre di malattie infiammatorie intestinali. La ricerca dimostra come il cervello abbia potenzialità di attivare infiammazioni  in altri organi, più alte di quanto si è sempre immaginato.

Intestino irritabile

La sindrome dell’intestino irritabile, conosciuta come Ibs (sigla di Irritable Bowel Syndrome)  non è facile né da diagnosticare né da curare, anche perché le cause precise non sono note. L’unica cosa certa è l’influenza della dieta: uno studio pubblicato su The Lancet Gastroenterology & Hepatology su 300 pazienti di Ibs, da moderata a grave, ha dimostrato che una dieta che limita i carboidrati fermentabili, come lattosio, legumi, cipolle e grano, porta a una riduzione significativa dei sintomi nel 76 per cento dei casi.

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