Cibo per gatti genuino e fatto in casa

Sano, nutriente e low cost: il cibo per i gatti possiamo farlo da soli. Con qualche semplice ricetta. Cosa non dare da mangiare ai gatti.

cibo per gatti fatto in casa

Basta poco per nutrire al meglio i nostri adorati amici a quattro zampe, senza spendere una fortuna in crocchette e scatolette. Come? Basta preparare in casa il loro cibo: con un pizzico di fantasia e la ricetta giusta diventa un gioco preparare tante scodelline sfiziose e soprattutto sane e nutrienti. I prodotti in commercio molto apprezzati dai nostri gatti, possono contenere conservanti e altri ingredienti che in alcuni animali domestici possono scatenare allergie o intolleranze. Preparare in casa il loro cibo vi permetterà invece di fornire ai vostri amici a quattro zampe un alimento genuino, risparmiando notevolmente anche sui costi.

cibo per gatti fai da te sano e low cost 1

Ricette

Ecco allora due ricette per preparare in casa il cibo per i nostri amici a quattro zampe e tutte le indicazioni sugli alimenti che i nostri felini non devono assolutamente mangiare in quanto nocivi per la loro salute:

Ingredienti

  • 70 gr carne magra
  • 50 gr di riso
  • 15 gr di carote
  • 1,5 gr di olio di oliva

Preparazione

Tutti gli ingredienti dovranno essere cotti. La razione va somministrata in almeno 2 pasti al giorno (meglio 3). Non dimenticate di lasciare sempre una ciotolina di acqua fresca e pulita a disposizione del gatto.

Patè per gatti

E che ne dite di preparare in casa un appetitoso paté? Scegliete il pesce e seguite, passo dopo passo, la ricetta che vi proponiamo.Per non sprecare tempo e denaro, preparatene una buona quantità e conservatela in barattolini che razionerete nel corso dei mesi o per “occasioni speciali”.

Ingredienti

(per 10-12 barattolini)

  • 400/500 gr di pesce
  • 3 pugni di riso
  • 1 zucchina (o altra verdura tipo spinaci)
  • 1 carota
  • Olio

Preparazione

  • Lavate le verdure e poi fatele bollire in una pentola abbastanza grande: non appena l’acqua nella pentola giunge a ebollizione, unite anche il pesce. Fate cuocere per circa mezz’ora e poi unite il riso e proseguite la cottura per altri 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.
  • Togliete dal fuoco, lasciate raffreddare e poi frullate tutto finemente, aggiungendo alla fine l’olio.
  • Con un cucchiaio, riempite tutti i barattolini e chiudeteli perfettamente. Sistemate tutti i barattolini in un’altra pentola con tanta acqua quanto basta a coprire circa 3/4 dei barattolini. Accendete il fuoco a fiamma bassa e portate a bollore. Dal momento in cui l’acqua bolle, lasciate 15 minuti e poi spegnete il fuoco. Mettete un coperchio e lasciate raffreddare completamente senza toccare. Una volta raffreddatisi, asciugate i barattolini, (controllando sempre che siano ben chiusi) e conservateli in frigo o in dispensa.

Cosa non dare da mangiare ai gatti

Cosa evitare assolutamente per salvaguardare la salute del nostro amato felino:

  • Avocado (contiene Persin, una sostanza molto tossica e pericolosa per i gatti. Evitate inoltre che il gatto entri in contatto con il guscio dell’avocado)
  • Alcolici (vino e birra, superalcolici)
  • Aglio (non è nocivo solo in piccole dosi)
  • Uovo crudo
  • Caffè (sia liquido che in grani: la caffeina agisce come un diuretico determinando disidratazione)
  • Cibi fritti
  • Cibi speziati, pepati e piccanti
  • Cavoli
  • Carne di maiale, pollo e tacchino cruda: l’unica carne che il gatto può mangiare cruda è il manzo o vitello.
  • Cioccolata (di tutti i tipi e in tutte le forme). Contiene la teobromina, letale per cani e gatti (la cioccolata fondente è più pericolosa perché bastano pochi grammi per avvelenare un gatto o un cane. I sintomi possono variare da malessere generale, inappetenza, diarrea, fino al coma)
  • Cibi grassi (ad esempio i salumi)
  • Caramelle
  • Cibo freddo di frigorifero (si raccomanda sempre di scaldare il cibo o fornirlo al gatto a temperatura ambiente)
  • Cibo per cani (presenta componenti diversi da quelli necessari per l’alimentazione di un gatto)
  • Cibi avariati o scaduti
  • Cipolla
  • Dolci
  • Funghi non identificati o non commestibili per l’uomo
  • Foglie e germogli di patata, ma anche la stessa patata è meglio evitarla
  • Formaggi stagionati (meglio optare per formaggi freschi o parmigiano poco stagionato)
  • Foglie di rabarbaro
  • Foglie e germogli di pomodoro
  • Frattaglie di maiale (fegato, polmoni e rene) possono contenere lo herpesvirus della Pseudorabbia
  • Lievito per il pane (in dosi eccessive)
  • Latte (i gatti, una volta adulti, diventano intolleranti al lattosio. Evitate anche la panna)
  • Mandorle
  • Noci di Macadamia
  • Olive
  • Prodotti dolcificati con xilitolo (caramelle senza zucchero, ecc)
  • Pesce crudo
  • Patata cruda
  • Sale
  • Senape (soprattutto i semi)
  • Scarti del pesce (tipo lische)
  • Scarti del pollame (tipo ossa o cartilagine)
  • Uva e uva passa.

Quante volte al giorno deve mangiare un gatto

Un gatto adulto generalmente non dovrebbe mangiare più di due volte al giorno: la prima al mattino, la seconda alla sera. Tuttavia, per alcuni gatti, specialmente quelli giovani, molto attivi o con esigenze particolari, potrebbero servire 3-4 pasti al giorno. In questo caso l’importante è fare attenzione alle dosi che non devono mai essere eccessive per evitare il rischio dell’obesità.

Leggi anche:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto