ibarter e ParcoBici: il progetto che unisce insieme sostenibilità, innovazione e risparmio

Il progetto di iBarter e ParcoBici attraverso il quale le aziende possono noleggiare biciclette pagando attraverso la fornitura dei loro stessi servizi o prodotti senza utilizzare denaro.

QUANDO IL BARATTO DIVENTA UNO STRUMENTO PER LA MOBILITÀ SOCIALE 3

CIRCUITO IBARTER –

iBarter, don’t pay sell more. Questo è lo slogan della piattaforma iBarter, il primo portale per lo scambio multilaterale online che consente di acquistare prodotti eliminando l’uso della moneta. Con iBarter le imprese e i privati possono infatti pagare attraverso la vendita dei prodotti o dei servizi della propria azienda sopperendo la richiesta di liquidità delle aziende e creando una rete di interscambio che favorisce l’acquisizione di nuovi clienti e l’aumento del fatturato.

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iBarter

PARCOBICI –

Se da un lato parliamo di innovazione dall’altro non possiamo che parlare di sostenibilità, caratteristica chiave dell’azienda ParcoBici. Quest’ultima promuove, attraverso un’elevata diffusione di biciclette elettriche, la mobilità sostenibile abbattendo i costi e garantendo il benessere dell’ambiente e di noi stessi.

ParcoBici

IL PROGETTO DI IBARTER E PARCOBICI –

Dall’incontro di queste due realtà è scaturito il progetto in concorso per il Premio Non sprecare 2016, il quale riprende i marcati profili dei due enti fondendoli in un qualcosa di completamente nuovo. Il progetto prevede infatti il noleggio di biciclette elettriche per aziende utilizzando il circuito del baratto per creare una maggiore sensibilità sulla mobilità sostenibile. Attraverso l’utilizzo della piattaforma iBarter, le aziende possono noleggiare biciclette elettriche e metterle a disposizione a partire dai loro dipendenti. Il costo del noleggio viene pagato attraverso i beni e i servizi che la stessa azienda produce.

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POTENZIALITA’ DEL SERVIZIO –

Il progetto identifica due obiettivi principali: la creazione di nuovi stili di vita e il risparmio per le aziende. Qualsiasi azienda potrebbe rendere propri tanto gli obiettivi quanto i mezzi forniti dal progetto. Un’azienda può fare propria la cultura della mobilità sostenibile attrezzandosi con e-bike per muoversi all’interno degli spazi aziendali, incentivando i propri dipendenti ad andare al lavoro senza dover utilizzare l’auto o dando l’opportunità di muoversi in ambienti urbani in bicicletta.

Il progetto è in concorso per l’edizione 2016 del Premio Non Sprecare. Per conoscere il bando e partecipare vai qui!

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