Clown 2.0 è un’ associazione, nata a Bologna, di straordinari volontari. Il suo obiettivo primario la promozione del buon umore attraverso la Clownsofia , che utilizza il naso rosso al servizio dei minori ospedalizzati o in situazioni di disagio. Il naso rosso e il sorriso, non rappresentano però il fine ultimo dell’azione dei volontari clown, ma solo il punto di partenza da cui stabilire una relazione reale con l’interlocutore per abbracciare l’altro nella sua interezza e supportarlo in ogni bisogno con particolare attenzione, oltre che al buon umore, anche alle cure mediche, allo studio e al supporto alimentare qualora ve ne fosse la necessità.
I progetti in campo sono diversi. Con l’attività chiamata “Clown di corsia”, ogni giovedì , dalle 18:00 alle 20:00, i volontari fanno visita in ospedale a decine di bimbi e ragazzi che, data la tipologia di reparto, li costringe quasi sempre a trascorrere la degenza nel letto. Il giovedì è stato effettuato l’intervento e l’effetto dell’anestesia diminuisce, il pomeriggio perché visite ed esami vengono fatte principalmente di mattina: e questo è il momento nel quale c’è bisogno di un sorriso in più.
Un altro progetto porta in Romania. Nel centro del Paese, in Transilvania, circa dieci suore si prendono cura in modo amorevole di oltre 150 bimbi in situazioni di disagio o abbandono. Sin dai primi passi, l’associazione si è impegnata a supportare la Casa San Giuseppe in ogni necessità: raccolta e spedizione di generi alimentari, medicine, vestiti, ma soprattutto sostegno allo studio per gli studenti più meritevoli. Dal 2015 è attivo un Gruppo CLOWN 2.0 permanente in Romania composto dai ragazzi più grandi della casa.
E ancora: i corsi per volontari: gratuiti, hanno cadenza annuale per formare i nuovi volontari clown di corsia. Hanno invece una cadenza mensile e carattere di aggiornamento costante per i clown che praticano regolarmente l’attività con i minori.
L’ultimo progetto avviato è La traversata dell’Atlantico, quasi 3 mila miglia di navigazione, che verrà fisicamente compiuta da Gianni Bitonti, presidente dell’Associazione Clown 2.0 e co-fondatore della Clownsofia. Nasce con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’associazione e di sensibilizzare l’opinione pubblica per dimostrare che ogni volontario, con il suo impegno quotidiano, è in grado di compiere imprese straordinarie perché il volontariato è un potentissimo strumento di trasformazione personale e collettiva, capace di rendere straordinarie persone ordinarie. La meta da raggiungere è quota 30.000 euro, ovvero raccogliere 10euro per ogni miglio nautico percorso. Un risultato al quale tutti possono collaborare con un piccolo contributo sul sito clownduepuntozero.it/progetto-alisei .
Foto tratta dalla pagina Facebook di Clown 2.0.
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