L’impegno di Coca Cola era molto esplicito: riuscire a rendere riutilizzabili il 25 per cento dei suoi imballaggi entro il 2030. Un modo per ridurre l’inquinamento (si tratta in genere di contenitori di plastica o di alluminio) e per tagliare la filiera dei rifiuti da smaltire. Un traguardo importante in termini di sostenibilità, visto che secondo l’ultimo Rapporto del 2023 della ong Break Free of Plastic, la Coca Cola è l’azienda al mondo che genera più inquinamento dalla plastica.
La promessa presa dalla multinazionale americana nel 2022 è lentamente evaporata fino a scomparire. Fino a qualche settimana fa, infatti, sul sito della Coca Cola compariva un continuo aggiornamento su questo piano di aumento dei contenitori riciclabili, ma adesso non se ne vedono più tracce. Anche i target sull’utilizzo di materiali riciclati sono stati abbassati: dal 50% precedentemente dichiarato al 35-40% per gli imballaggi primari, con una riduzione ulteriore a livello globale, limitata al 30-35% di plastica riciclata.
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