Esistono diverse tecniche di coltivazione e ce n’è una in particolare che consente di non sprecare nulla: la riproduzione per talea. Che è anche più rapida rispetto alla coltivazione a partire dal seme. In cosa consiste? Nel recidere delle parti di una pianta per dare vita a nuovi esemplari praticamente identici. Fra l’altro le talee non danno grossi problemi in fase di coltivazione e radicano con facilità. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
COME COLTIVARE PER TALEA
La talea è una porzione di pianta tagliata e sistemata nel terreno o nell’acqua per ricavarne altri esemplari identici. Per ricavare le talee è necessario prelevare le porzioni di pianta descritte, che si tratti di rami, foglie o radici, e metterle a radicare in singoli vasi o contenitori contenenti terriccio arieggiato e leggero. Le talee vanno interrate a qualche centimetro senza premere troppo. Se sono talee fogliari, allora vanno solo adagiate sul substrato, che dev’essere sempre umido. Le talee vanno quindi posizionate in luoghi luminosi al riparo da eccessivi sbalzi di temperatura.
Nel caso delle talee erbacee bisogna innanzitutto eliminare l’apice vegetativo della talea, eliminare le foglie, accorciare la talea e interrarla. Vale la pena nebulizzare queste talee regolarmente finché non spuntano le radici.
TIPOLOGIE
Esistono diversi tipi di talee. Erbacee, legnose, radicali e fogliari. Le talee erbacee si ricavano da segmenti di ramo ancora verdi e freschi, più vitali rispetto a quelli legnosi, da cui si ricavano le talee legnose. Le talee radicali si ottengono dalla radice e quelle fogliari dalle foglie.
VANTAGGI
La talea ha diversi vantaggi, si risparmia tempo rispetto alla semina, la coltivazione è più semplice, si possono ottenere molte piante in modo economico.
CONSIGLI
Utilizzate forbici affilate per tagliare la pianta e prima di iniziare munitevi di tutto l’occorrente: terriccio, vaso, ormoni. Ricordate inoltre che a seconda del tipo di pianta, il periodo per fare la talea può variare. Infine è meglio trattare le estremità della talea con ormoni radicanti che favoriscono la radicazione.
MESI PIU’ ADATTI
Settembre è il mese più consigliato per le piante aromatiche perenni. Se le talee di foglia vengono eseguite quasi tutto l’anno, le talee erbacee preferibilmente in primavera. Le semilegnose in estate e le legnose in autunno. Ma è sempre meglio verificare il periodo esatto in base alla singola pianta.
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