COMBATTERE IL CANCRO
Combattente contro il cancro. Così si definisce Anna Francesca Fiora, 29 anni, nel suo diario pubblico che ha deciso di tenere per rispondere a una diagnosi tremenda, quella di un tumore con metastasi in varie parti del corpo. Il “bastardo”, come lo definisce lei, è un linfoma di Hodgkin che però ha dovuto cedere il passo e battere in ritirata di fronte a cure all’altezza e a una straordinaria forza di volontà. Nina, questo il suo nickname su Instagram, ha infatti annunciato di aver effettuato l’ultima pet, dalla quale la malattia è risultata in remissione completa.
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LA LOTTA DI NINA CONTRO IL CANCRO
Una notizia che la giovane ha voluto descrivere su Instagram con queste parole: “Se mi dessero solo due parole per definire la gioia sarebbero: REMISSIONE COMPLETA!!! Nina ha vinto ed il cancro ha perso!!! Basta cancro ora, devo riprendere in mano la mia vita, il mio corpo e la mia mente. Il tempo della rinascita Unicorni a tutti”. Un vero e proprio inno alla gioia nel quale non potevano mancare gli unicorni, i suoi animali fantastici preferiti, simbolo di forza e di coraggio. Due tratti del carattere di questa giovane architetta che nel momento più difficile sono emersi con fierezza e le hanno permesso di sconfiggere un mostro a tre teste. Accanto alle cure ufficiali, infatti, Nina ci ha messo tanto del suo lanciando il messaggio che “si può guarire, motivo per il quale non bisogna mai arrendersi“. Messaggio condiviso da tutto lo staff delle Molinette di Torino che la ragazza vorrebbe tanto aiutare. In un’intervista al Corriere della Sera, rilasciata a Lorenza Castagneri, ha confidato di voler organizzare “un evento per raccogliere fondi per il Coes, il Centro onco-ematologico subalpino, che ha sede all’interno delle Molinette, e che mi ha guarita. Il mio obiettivo è far sì che il reparto diventi più young friendly. Mi piacerebbe dotarlo di un collegamento Wi-Fi e di un abbonamento a Netflix. Il linfoma di Hodgkin colpisce soprattutto giovani tra 16 e 30 anni. Vorrei regalare, a chi purtroppo dovrà seguire il mio stesso percorso, un ambiente più confortevole. Una seduta di chemioterapia dura sei ore: se nessuno ti accompagna è davvero una mattinata eterna”.
NINA COMBATTENTE CONTRO IL TUMORE
Oggi dopo i lunghi mesi di trattamento Nina può finalmente festeggiare e continuare a dare libero sfoggio di sorrisi e colori, che non l’hanno mai abbandonata in questo percorso. Ora, ovviamente, gli aspetta un lungo periodo di monitoraggio per assicurarsi che “il bastardo” sia effettivamente morto ma dopo una battaglia del genere, nulla può intimorirla. Dimostrazione ne è il fatto che vuole cambiare il nome del suo foto – diario: da “#ColourLifeAgainstcancer” a “Back to life”, “Ritorno alla vita“.
Le foto sono tratte dal profilo Instagram di Anna, ninaintown
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