Partiamo dai dati dei consumi domestici di acqua: il 33 per cento se ne va in docce e bagni, il 31 per cento finisce nella toilette, l’11 serve per il funzionamento della lavatrice, il 3 per cento per la lavastoviglie. Esistono alcuni metodi, molto semplici, per ridurre anche sensibilmente questi consumi. Tra il bagno e la doccia, per esempio, la differenza è enorme: almeno 150 litri nel primo caso, dai 30 ai 50 nel secondo. Un frangigetto, cioè un miscelatore di acqua e aria, consente poi di ridurre i consumi, durante la doccia, entro i 9 litri al minuto. Per quanto riguarda il water (dieci litro a scarico), invece, basta applicare una semplice manopola di dosaggio che ha la funzione di abbattere il gettito. Le lavatrici di classe energetica superiore, infine, consentono un risparmio tra i 50 e i 100 litri di acqua: dunque può convenire cambiare l’elettrodomestico. Mentre per le lavastoviglie il risparmio va dai 15 ai 20 litri a lavaggio. E in ogni caso sia la lavatrice che la lavastoviglie vanno utilizzate a pieno carico e con una temperatura tra i 40 e i 50 gradi. Vedrete che con questi semplici accorgimenti quotidiani la vostra bolletta dell’acqua (e anche quella elettrica) risulterà molto più leggera di prima.
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