Consigli per risparmiare con l’acquisto di un elettrodomestico

Conta il prezzo, ma prima ancora il consumo di corrente e la potenziale durata. Che cosa cambia con le nuove etichette energetiche

come comprare un elettrodomestico

Il prezzo, sicuramente. Ma prima ancora le prestazioni energetiche e la possibilità di risparmiare in bolletta riducendo l’effetto inquinamento. Quando acquistiamo un elettrodomestico, specie se di nuova generazione, il rischio di sprecare soldi è sempre alto e non è facile orientarsi nell’universo delle offerte. Servono un metodo e alcuni utili accorgimenti.

COME ACQUISTARE UN ELETTRODOMESTICO

Comprare un elettrodomestico vuol dire effettuare una spesa non indifferente che può pesare sull’economia familiare. Ma della maggior parte di essi non si può fare assolutamente a meno. Ecco perché, innanzitutto, è necessario valutare il proprio budget o scegliere quello che più si adatta alle esigenze personali, economiche e ovviamente anche di spazio. Di solito si crede che dirottarsi verso un elettrodomestico di marca conosciuta sia una garanzia di durata nel tempo anche se non sempre è così. La cosa rilevante è accertarsi che l’oggetto acquistato abbiano il marchio Ce e quello IMQ (il marchio rilasciato, su richiesta del costruttore, dall’Istituto italiano del Marchio di Qualità, il quale indica la conformità del prodotto alle norme CEI). Sono, dunque necessarie, alcune accortezze che variano a seconda dell’elettrodomestico che ci si appresta a comperare.

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COME COMPRARE IL FRIGORIFERO

Questo elettrodomestico resta acceso sempre, dunque bisogna sceglierne uno che abbia un motore efficiente e la cui classe energetica eviti di far spendere troppi soldi in bolletta. Il frigorifero deve essere necessariamente “no frost”, affinché non produca ghiaccio e deve essere silenzioso, in modo da non turbare la quiete dell’intera abitazione con rumori fastidiosi. Anche le caratteristiche del nucleo familiare sono essenziali nel guidare verso l’acquisto di un frigorifero. Se la famiglia è molto numerosa, sarà indispensabile un elettrodomestico con capienza maggiore rispetto a quello di cui necessita una famiglia poco numerosa o addirittura una persona che viva da sola.

COME COMPRARE IL FORNO

Anche il forno che sia elettrico oppure a gas, deve essere a basso consumo energetico ma allo stesso tempo efficiente, affinché sia performante ma non troppo dispendioso. Quando si acquista un forno, bisogna conoscere, ad esempio, la differenza tra un modello statico ed uno a ventilazione forzata, perché quest’ultimo è migliore rispetto al primo, dato che raggiunge più velocemente una temperatura interna uniforme. Il forno può essere autopulente, multifunzione, possedere anche il microonde e tante altre opzioni. La cosa importante è che sia sicuro, che abbia i comandi che bloccano la porta (necessari se in casa vi siano dei bambini), vetro e maniglie che non si surriscaldino e sistema di autospegnimento che si aziona quando il timer impostato arrivi al termine.

LEGGI ANCHE: Come si usa il forno per risparmiare corrente

COME COMPRARE LA LAVATRICE

La lavatrice è sicuramente uno degli elettrodomestici più amati in casa e dunque sul suo acquisto si elucubra parecchio. Di modelli ce ne sono tantissimi e presentano le opzioni di lavaggio e di asciugatura più disparati. Vi sono quelle con il display elettronico o con la manopola analogica, così come quelle che presentano anche un programma interno di asciugatura dei panni. La classe energetica è la caratteristica da valutare, così come la rumorosità e il carico, a seconda delle esigenze di lavaggio che si hanno in casa; anche i consumi elettrici devono essere tenuti a bada. Una buona lavatrice possiede anche i dispositivi anti allagamento che controllano le eventuali perdite; ottime quelle che prevedono la possibilità di lavare a mezzo carico.

COME COMPRARE LA LAVASTOVIGLIE

Le moderne lavastoviglie sono capienti e garantiscono ottimi lavaggi anche a basse temperature. Spesso hanno dei sensori che, captando il livello di sporco delle stoviglie, prevedono poi un lavaggio adatto. Ci sono quelle che consentono cicli brevi, mezzi carichi, partenze ritardate (le quali permettono di lavare in orari in cui ci sia meno consumo energetico), e quelle molto silenziose. Anche nel caso dell’acquisto della lavastoviglie, la cosa importante è la classe energetica.

RECENSIONI ELETTRODOMESTICI

Prima di comperare degli elettrometrici, è bene leggere qua e là un po’ di recensioni a riguardo. Esistono dei siti, infatti, all’interni dei quali ci si può fare un’idea su questa o quella marca, grazie all’esperienza degli utenti che hanno in precedenza acquistato il prodotto e che condividono la propria opinione sulla piattaforma. Prima di avventurarsi su una di queste ultime, è bene assicurarsi che:

  • si tratti di una di quelle che sono partner di Google
  • che abbia un sistema di verifica che garantisca trasparenza
  • che si possa rispondere alle recensioni negative
  • che la piattaforma in questione assicuri la presenza di altri servizi, prodotti, come ad esempio la presenza di sistemi attraverso i quali gestire le esperienze dei clienti.

Di siti, come già detto, nei quali potersi orientare, ve ne sono davvero tantissimi. Su Smartdomotica è possibile consultare la sezione dedicata alle recensioni di elettrodomestici e saperne di più su funzionamento, manutenzione, e caratteristiche dei singoli elettrodomestici. Una recensione, positiva o negativa che sia, può fare la differenza e condurre verso un acquisto più ragionato, che faccia risparmiare e porti in casa un prodotto di buona qualità.

PER APPROFONDIRE: Ferro da stiro, come sceglierlo per risparmiare corrente e stirare bene

DOVE SI COMPRANO ELETTRODOMESTICI A BASSO PREZZO

Comprare un elettrodomestico in negozio vuol dire toccarlo con mano, verificare immediatamente che abbia tutte le caratteristiche che si desiderano. Tante persone, dunque, preferiscono rivolgersi ad un punto vendita anziché ai negozi virtuali. Eppure, nonostante una buona fetta di irriducibili compri ancora nel negozio fisico, ormai sempre più persone acquistano on line, dato che negli e-shop è possibile applicare una scontistica maggiore e vi è anche un gamma di prodotti di gran lunga più vasta rispetto a quella presente nei negozi fisici. Molti e-shop prevedono l’opzione del ritiro del vecchio elettrodomestico di cui ci si vuole disfare, senza che si debba pagare un sovraprezzo, sempre che il prodotto vecchio sia della stessa categoria di quello nuovo. Spesso gli shop on line offrono la possibilità di comprare usufruendo di finanziamenti, tramite firma digitale; oppure, qualora non si possegga quest’ultima, alcune società di finanziamento permettono di consegnare i documenti necessari tramite posta raccomandata o PEC.

Alcuni di questi shop on line consentono all’utente di selezionare il prodotto e di scegliere poi il punto di ritiro nel quale andare a prendere l’elettrodomestico. Una notifca avvisa della disponibilità del ritiro. In tal caso, il pagamento può avvenire in negozio al momento effettivo del ritiro.

Quando si acquista un elettrodomestico, bisogna anche valutare il periodo migliore, che di solito è quello da settembre a ottobre, mesi nei quali i negozi fanno spazio per i nuovi arrivi. Anche acquistare un prodotto in esposizione, magari con qualche graffio o ammaccatura, può riservare un risparmio non indifferente. Inoltre, si può godere dell’eco bonus, sempre che il pagamento avvenga tramite bonifico oppure carta di credito o debito.

LE NUOVE ETICHETTE ENERGETICHE

L’Unione Europea ha deciso, attraverso il progetto BELT (Boost Energy Label Take up), di rendere molto più funzionale la scala adoperata per le etichette energetiche degli elettrodomestici. Come ben sappiamo, sulla confezione di questi ultimi, viene apposta un’etichetta colorata che spesso è di difficile comprensione. Questa è l’etichetta energetica che, dal 1998, guida l’utente nella valutazione delle informazioni che riguardano un dato prodotto da comperare. Oggi l’etichetta diventa più leggibile, dato che tra le classi “A++” e “A+++” non si capiva bene quale fosse la differenza. Nelle nuove etichette sparisce il segno “+” e le classi vanno da “A” a “G” e così diventa chiaro che la classe “A” è la più alta e quella “G” è la più bassa.

Inoltre, il consumo energetico è ora specifico per ogni categoria di elettrodomestico:

  • lavatrici, lavastoviglie e lavasciuga: consumo per 100 cicli di lavaggio
  • frigoriferi: consumo annuo
  • lampadine e schermi: consumo per mille ore di utilizzo

La nuova etichetta introduce un codice QR che offre all’utente l’opportunità di verificare altre informazioni semplicemente tramite una scansione con il telefonino. La nuova etichetta è in vigore da marzo 2021. La nuova etichetta introduce anche la modalità “eco”, adoperabile come indicatore per misurare il consumo, la durata del programma, il rumore e altri parametri. Il consumatore utilizza questo indicatore per confrontare i prodotti tra loro. Inoltre, il nuovo sistema di etichettatura permette ai consumatori di capire meglio quali sono l’efficienza energetica dell’elettrodomestico e il suo impatto ambientale. I produttori dovranno, quindi, essere sempre più responsabile nel mettere sul mercato elettrodomestici che siano eco-compatibili.

QUANTO CONSUMANO GLI ELETTRODOMESTICI

Tra le cose fondamentali che un consumatore deve conoscere per non sprecare soldi con gli elettrodomestici c’è il loro consumo, assolutamente diverso per ciascun apparecchio. Sul nostro sito trovate tutte le indicazioni per risparmiare attraverso un uso accorto di ogni apparecchio: frigorifero, lavatrice, lavastoviglie e forno>.

Tra questi elettrodomestici i primi due a consumare di più sono la lavatrice e la lavastoviglie; seguono il forno e il ferro da stiro che comportano lo stesso tipo di consumo.

  • Il ferro da stiro, il forno anche il phon sono elettrodomestici che non hanno un grosso impatto sui consumi, perché rispetto agli altri vengono usati poco. Il phon, ad esempio, consuma 40 kWh, corrispondente a una spesa di 10 euro all’anno; il frigorifero consuma circa 636 kWh, corrispondente a 159 euro/anno in bolletta.
  • La lavatrice va azionata a temperature basse, al massimo a 30°, per risparmiare del 90% sulla corrente.
  • Il condizionatore va usato come deumidificatore per tagliare i consumi di circa il 75%.
  • Il frigorifero dovrebbe essere sempre di classe superiore per un risparmio che può arrivare fino a 100 euro all’anno.
  • Chi possiede un’asciugatrice, dovrebbe evitare di usarla in continuazione, preferendo sempre l’asciugatura dei panni all’aria aperta.

La cosa importante per evitare di consumare soldi inutili è capire se si ha davvero bisogno di tutti gli aggeggi elettronici che esistono in commercio. Spremiagrumi, grattugie elettriche: non tutto è indispensabile e può essere egregiamente sostituito da un piccolo lavoro manuale.

È facile oggi monitorare i consumi di casa, attraverso alcune app, come ad esempio “Elettrodomestico” e altresì piccoli dispositivi come “Smappee – Energy Monitor”, che permette di avere in tempo reale la panoramica dei consumi totali con un tasto sul Iphone o l’Ipad. Anche attraverso la domotica si possono monitorare i consumi con un solo click.

I CONSIGLI PER RISPARMIARE ENERGIA IN CASA:

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