Aiutare le donne in Africa con un orto: i Community Garden

Un piano internazionale punta a ridurre l'anemia e il rachitismo delle donne e dei bambini facendo loro coltivare l'orto

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COME AIUTARE LE DONNE IN AFRICA – Un piano internazionale basato sulla filosofia dell’orto. Un principio semplice e universale e lo scopo più nobile, quello di salvare la vita di milioni di donne. Siamo in Africa, dove Mwanzo Bora Nutrition Program punta a ridurre l’anemia e il rachitismo delle donne e dei bambini in Tanzania e in Zanzibar. Si tratta di due patologie molto diffuse: in Tanzania, 48 milioni di abitanti, più della metà delle donne incinte ha un livello di emoglobina troppo basso. Rischiano la morte e non riescono neanche ad allattare i figli. Colpa innanzitutto della malnutrizione.

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COMBATTERE LA MALNUTRIZIONE – Ong locali e americane, in collaborazione con i due governi africani, puntano a introdurre un’alimentazione con dieta equilibrata: verdura, frutta, cereali e carne bianca. Duecento “community gardens” dove alle donne africane si sta insegna a fare l’orto con cipolle, melanzane, lattuga, ortaggi e dove si allevano galline sia per le uova sia per la loro carne. E così si spera di combattere l’anemia e il rachitismo, che colpisce il 42 per cento dei bambini locali. E’ un progetto straordinario, che ci dimostra come con piccole cose, e senza sprecare nulla, si può anche sognare di cambiare la vita a milioni di persone. Partendo da un orto, da quegli orti che in Italia stiamo per nostra fortuna riscoprendo. Ovunque.

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