Come andare in aeroporto risparmiando e inquinando meno

Andare in aeroporto può diventare una spesa esosa, specie se si opta per un taxi o un’auto del servizio NCC; ma esistono soluzioni differenti, anche con la condivisione, per risparmiare e non sprecare soldi. Molte di queste soluzioni sono anche sostenibili e rispettose del nostro pianeta, permettendo di ridurre l’impatto ambientale del nostro viaggio.

In alcune città e aeroporti, per esempio, i collegamenti con i mezzi pubblici sono efficienti e veloci, e anche la spesa è ragionevole. Questa non solo è un’opzione economica, ma anche ecologica, poiché utilizzare i mezzi pubblici contribuisce a ridurre le emissioni di CO2. Vediamo quindi quali sono le soluzioni più ragionevoli per risparmiare e per inquinare di meno.

COME RISPARMIARE PER ANDARE IN AEROPORTO

Prima di tutto, per andare in aeroporto nel modo più economico, quando fate il biglietto controllate se la compagnia scelta per il volo abbia anche un’offerta per il transfer da e per lo scalo. Le proposte in tal senso sono molto frequenti.

Ma non solo, è essenziale considerare la distanza tra la città e l’aeroporto, specialmente se volete partire da una regione diversa rispetto a quella in cui vivete. In questo caso, pianificare in anticipo e valutare tutte le opzioni disponibili può fare la differenza in termini di costi, di comodità e di incidenza ecologica. Ecco alcuni consigli.

MEZZI PUBBLICI

I trasporti pubblici sono spesso la scelta più economica: valutate treni, autobus, metro o tram dedicati che collegano direttamente l’aeroporto con il centro città.

• Treni: Esistono collegamenti ferroviari diretti che collegano le principali stazioni delle città con l’aeroporto in poco tempo. In particolare, scegliendo di viaggiare in treno, si riduce significativamente l’impronta di carbonio del proprio viaggio. I treni infatti, soprattutto quelli elettrici, sono uno dei mezzi di trasporto più verdi.
• Autobus: Diverse compagnie, spesso anche locali, offrono servizi di autobus diretti con tempi di percorrenza variabili. Talvolta, infatti, si tratta di compagnie di linea che effettuano diverse fermate prima di raggiungere la destinazione.
• Tram: Anche se meno comuni, in alcune città i tram possono collegare direttamente l’aeroporto con il centro. Probabilmente, è più il caso di città all’estero.
• Metro: molto valida quando l’aeroporto di partenza è proprio nella città in cui si vive. Anche questo è più frequente nelle città non italiane.

Bisogna considerare anche che per ragioni di costi più economici o esigenze di viaggio, si possa non riuscire a partire dall’aeroporto più vicino al comune di residenza. Ecco, quindi, che si rendono indispensabili soluzioni alternative: fortunatamente, non sempre più care.

MEZZI PRIVATI

L’utilizzo di mezzi privati, come auto personali o taxi, offre maggiore flessibilità in termini di orari e può essere conveniente se si viaggia in gruppo.

Eppure, bisogna considerare, specie se non si hanno compagni di viaggio, i costi del carburante, i pedaggi autostradali e, in alcuni casi, il parcheggio a lungo termine.

I taxi o i servizi di autonoleggio con conducente (NCC) sono comodi ma tendono ad essere più costosi, soprattutto per lunghe distanze.

Un’alternativa potrebbe essere l’utilizzo di servizi di ride sharing come BlaBlaCar, che permettono di condividere il viaggio e i costi con altri passeggeri.

Oltre a essere un modo per risparmiare, è un’opzione ecologica. Condividendo il viaggio con altri passeggeri, infatti, si riduce il numero di veicoli sulla strada e, quindi, l’impronta di carbonio del proprio viaggio.

In più, spesso le auto utilizzate per i servizi di ride sharing sono veicoli moderni ed efficienti dal punto di vista energetico, che contribuiscono a ridurre ulteriormente le emissioni.

AUTO A NOLEGGIO

Noleggiare un’auto può essere una soluzione pratica, soprattutto se si ha intenzione di fare altre tappe prima di arrivare a destinazione. Molte compagnie di noleggio offrono la possibilità di ritirare l’auto in città e riconsegnarla direttamente all’aeroporto.

Questo permette di risparmiare tempo e denaro, evitando trasferimenti aggiuntivi. Ma si rende particolarmente utile ed essenziale confrontare i prezzi e leggere attentamente i termini e le condizioni dei contratti.

In particolare, bisogna essere attenti riguardo al chilometraggio consentito e ai costi aggiuntivi per la riconsegna in un deposito diverso da quello di partenza. Inoltre, è importante scegliere un’auto che abbia un basso consumo di carburante o, meglio ancora, un’auto elettrica, per minimizzare l’impatto ambientale del nostro viaggio.

BUS CONDIVISO

Scegliere un servizio shuttle bus può essere il modo migliore per risparmiare nel raggiungere l’aeroporto. Si tratta anche di un’opzione ecologica. Ogni autobus in strada può sostituire molte auto, riducendo così l’impatto ambientale del trasporto.

A tal proposito, uno dei servizi più ecologici ed economici di questo tipo è Flibco, azienda ormai consolidata del settore, che con le sue navette collega già tantissimi aeroporti a punti nevralgici di molte città importanti, sia in Italia che in Europa.

Negli ultimi mesi, la compagnia ha lanciato il collegamento tra Torino e Aeroporto di Malpensa, che unisce due punti nevralgici del Nord Italia e permette di ridurre l’impatto sull’ecosistema anche su questa lunga distanza.

Infatti, utilizzando il calcolatore di CO2 su myclimate.org, è possibile notare come un bus condiviso Flibco emetta significativamente meno CO2, considerando che le persone a bordo, singolarmente, sarebbero ricorse ad un taxi o alle proprie auto. In particolare, si può calcolare la CO2 risparmiata se confrontiamo le emissioni di un bus di questo tipo e le emissioni di 21 macchine sulla stessa tratta (la media di passeggeri che generalmente usufruiscono di queste connessioni aeroportuali è di circa 21).

Nello scegliere gli autobus, è fondamentale considerare che tutti i mezzi Flibco rispettano lo standard Euro 6, garantendo minori emissioni inquinanti. Un altro vantaggio è la possibilità di prenotare online e utilizzare esclusivamente biglietti digitali, riducendo, di conseguenza, l’uso di carta.

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