Come capire che un neonato ha caldo

Piange senza pausa, suda, ha la pelle arrossata e la bocca secca. Come proteggere il bebè dalle temperature troppo alte

neonato

Non è facile capire sempre quando un neonato ha caldo. Eppure, alcuni segnali aiutano a capire i problemi ed a evitare rischi che, a questa età, possono anche esser fatali. O comunque portare a uno stress da calore.

Primi sintomi

I primi sintomi del neonato che ha caldo sono evidenti: si parte da un pianto inconsolabile e continuo e si arriva fino all’irritabilità e alla letargia. Una spia significativa, oltre che dal pianto, arriva dalle orecchie: se sono troppo rosse, il neonato sta soffrendo il caldo.

Disidratazione

Si tratta di un sintomo successivo ai primi. Il bebè suda molto e in qualsiasi momento della giornata, e anche la pelle è sudata. La bocca è secca, e le urine sono concentrate e scure. In particolare, il sudore si concentra sulla nuca del neonato, dove compaiono anche bollicine e altre forme di irritazione cutanea.

Sintomi più gravi

Sintomi più gravi per capire che il neonato sta soffrendo il caldo sono la febbre, il vomito, il battito cardiaco accelerato, la pelle arrossata e troppo calda, anche rispetto alle alte temperature. In tutti questi casi, bisogna agire con tempestività e mettere il neonato in condizione di non soffrire il caldo. Per questo scopo, evitiamo l’uso dell’aria condizionata: considerando che il bebè è sudato, potrebbe solo peggiorare le cose.

Come evitare che il neonato soffra il caldo

Per evitare che il neonato soffra il caldo, ci sono alcuni rimedi naturali che si possono facilmente applicare:

  • Non lasciare mai il neonato nudo, potrebbe solo sudare e peggiorare la sua situazione
  • Usare indumenti molto leggeri, con tessuti naturali come lino e cotone
  • Evitare le uscite in passeggino nelle ore più calde della giornata
  • Non coprire il passeggino, neanche con un lenzuolo di cotone
  • Fare bere il neonato con acqua a temperatura ambiente
  • Non esporre il bambino all’aria condizionata
  • Creare dei corridoi naturali con correnti d’aria
  • Tenere presente che il latte materno è molto liquido, mentre il latte artificiale in estate andrebbe allungato con dell’acqua
  • Mai lasciare il bebè da solo in auto, anche solo per pochi secondi.

Leggi anche:

Torna in alto