Come interpretare i disegni dei bambini

La casa con il comignolo che fuma indica il calore che circonda il bambino. Tutta circondata dagli alberi, segnala qualche preoccupazione. Figure con gambe lunghe? Significano voglia di crescere. Senza mani? Poca sicurezza

come capire i disegni dei bambini

Disegnano e parlano. Per i bambini, anche quando fanno quelli che a noi sembrano semplici scarabocchi, il disegno è un vero e proprio linguaggio. Una modalità di espressione, alla cui base c’è un’emozione, che consente innanzitutto ai genitori di avere un’idea compiuta del loro più profondo stato d’animo. Già, perché i bambini vivono in prima persona, sulla loro emotività, ciò che poi mettono su carta, su un foglio, attraverso il disegno.

come-capire-i-disegni-dei-bambini (6)

 

Come capire i disegni dei bambini

Da un disegno, da un banale scarabocchio, una mamma, per esempio, può capire molte cose, magari anche i suoi errori nell’educazione di un bambino. Ecco è importante riuscire a capire il significato dei disegni, a interpretarlo. Come abbiamo fatto qui di seguito con l’aiuto di alcuni esperti, a proposito dei soggetti e della tecnica dei disegni dei bambini:

  • Il calore della casa

Luogo del calore familiare e dell’accoglienza, per definizione. Ma anche il contrario, se le cose non vanno bene per il bambino. Così il disegno di una casa con il comignolo che fuma indica lo stato d’animo di un bambino che si sente protetto e sente il calore che lo circonda. Senza il comignolo, al bambino manca qualcosa.

  • Estroverso o preoccupato

Sempre attraverso il disegno della casa è possibile interpretare altri stati d’animo del bambino. Se la porta è grande, con tante finestre e molta luce, magari con delle piccole tende colorate, siamo di fronte a una persona estroversa e sicura dei suoi affetti. Come gli uccellini indicano, invece, benessere e serenità. Se la casa è tutta circondata da alberi, e si raggiunge con una strada tortuosa, il bambino ha qualche preoccupazione.

  • La figura di un uomo e di una donna

Se si tratta di un’immagine, anche scarabocchiata, completa, vuol dire che il bambino è stabile. Una figura senza mani, indica la mancanza di sicurezza. Un volto truce accompagna la paura. Ancora: le gambe lunghe significano voglia di crescere; corte, il bisogno di protezione.

  • La famiglia

Le gerarchie sono importanti, già nell’infanzia. E l’ordine con il quale il bambino disegna la sua famiglia è indicativo di quello che lui pensa dei vari familiari. Quanto a lui, se è troppo in primo piano soffre di egocentrismo, se si nasconde dietro tutti, vuol dire che si sente trascurato.

  • Il significato dei colori

Se la scelta è nettamente a favore di coloro molto tenuti, siamo in presenza di una personalità timida. Colori forti e vivaci, invece, fotografano un bambino estroverso.

  • Niente imposizioni

Stimolate i bambini al disegno, è molto utile per tante cose, ma non appesantite questa indicazione con ordini perentori. Se ha voglia, disegna; in caso contrario, lo farà quando e se ne ha voglia. Nulla di coercitivo.

  • Preferite le matite

Sono decisamente più adatte a favorire un buon disegno del bambino e anche la sua qualità (i pittori forse non disegnano con la matita?). Il pennarello, invece, può favorire il semplice scarabocchio anche perché non assicura l’energia vitale del disegno.

  • Quanto vale l’albero

È un altro oggetto molto disegnato dai bambini, per il fatto che rappresenta il loro io più profondo. Un tronco grande e ben colorato indica la tendenza al narcisismo, e anche un carattere indipendente. Un buco, invece, ci dice la sua paura del buio.

  • Il foglio e il disegno

Dopo che ha disegnato su un foglio, date un primo sguardo di insieme all’immagine. Se occupa l’intero foglio, allora siete di fronte a un bambino socievole e portato ad avere fiducia negli altri. Se invece il disegno occupa solo il margine sinistro, c’è timore del futuro; se occupa solo la parte superiore, il bambino ha l’animo del sognatore.

  • Il tratto e il disegno

Un disegno troppo incerto, con cancellature e tratti spigolosi, ci segnala un bambino introverso e, in fondo, anche con caratteristiche di aggressività e di ansia. Un tratto regolare e marcato, indica grinta, entusiasmo e spirito di adattamento.

Significato del sole nei disegni dei bambini

Secondo gli esperti, il sole, nei disegni dei bambini, è un simbolo che evoca la figura paterna. E’ molto importante come viene rappresentato. Se si tratta di un sole coperto dalle nuvole e poco visibile con i suoi raggi, potrebbe indicare una figura paterna percepita come fredda, distante e persino assente. Un sole semi-nascosto riconduce a un padre quasi irraggiungibile, e comunque molto lontano. Un sole pieno, con i suoi raggi naturali, è un padre presente, affettuoso e rassicurante.

Significato della casa nei disegni dei bambini

Anche in questo caso è importante il modo con il quale viene disegnata la casa. Una casa accogliente, disegnata con le finestre aperte, potrebbe significare il piacere del bambino di vivere nella sua casa e con la sua famiglia. E anche la voglia di aprirsi al mondo esterno. Una casa piccola, con le finestre chiuse, è invece il simbolo, attraverso il disegno, di un disagio che potrebbe portare il bambino a non aprirsi verso l’esterno.

Come si chiamano i disegni che fanno i bambini?

La tendenza dei bambini a disegnare è naturale e istintiva. E inizia subito, già quando sono molto piccoli. Si chiama “disegno infantile” ed è la sintesi visiva della percezione che il bambino ha del mondo e delle persone che lo circondano. Inizia a rappresentarla, sotto forma di scarabocchio, quando è attorno ai diciotto mesi di età. Poi verso i tre anni, ma alcune volte anche prima, arrivano linee e colori. Ma anche forme e figure che rappresentano il modo con il quale il bambino vede la realtà. Il disegno, in questi primi anni di vita, si accompagna allo sviluppo motorio del bambino: ecco perchè si suggerisce di incentivarlo anche mettendo a terra fogli di carta sui quali può fare i suoi scarabocchi in completa comodità.

Che cosa disegna un bambino a 4 anni?

Attorno ai quattro anni il bambino è in piena età prescolare, e a quel punto la sua capacità di disegnare ha avuto un’evoluzione significativa. Può copiare una croce, una scala, fare la prima casetta con alberi e giardino. Rappresentare figure umane, a partire dalla sua famiglia. Sarà in grado di disegnare testa, occhi, gambe e braccia, e il corpo umano, attraverso la sua mano, prenderà forma in modo realistico. Questo è un momento nel quale bisogna fare particolare attenzione nell’interpretare e dare un significato ai disegni dei bambini.

Leggi anche:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto