Come coltivare l’abete rosso anche in un vaso

In media, raggiunge un’altezza tra i 10 e i 20 metri. Ma ci può essere anche la versione bonsai per un balcone. Le malattie più diffuse dell’abete rosso

come coltivare l'abete rosso

L’abete rosso (Picea abies) è una delle conifere più diffuse nelle località collinari e montane delle Alpi e degli Appennini settentrionali, soprattutto tra i 1000 e i 2000 metri di altitudine. Forma dei boschi puri, le peccete o abetaie, oppure boschi misti. Si adatta a diversi tipi di terreno, ma predilige quelli profondi, permeabili, freschi e umiferi; ama posizioni soleggiate.

É una conifera molto rustica e frugale che cresce benissimo anche fuori dal suo ambiente naturale, ma preferibilmente in zone a clima temperato-freddo, a inverni rigidi ed estati non eccessivamente calde o asciutte. AI nord prospera ottimamente anche in pianura se il terreno è fresco, ma indubbiamente è più adatto per zone collinari o montane oppure per località fresche.

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Esposizione e clima

La pianta è molto resistente alle basse temperature e può tollerare climi freddi e temperati. Tuttavia, preferisce terreni ben drenati, profondi, freschi e acidi, e cresce meglio in ambienti con abbondante luce solare, purché siano ben riparati dal vento. In natura, l’abete rosso è spesso presente in boschi montani e in aree fredde, dove forma fitte foreste miste con altri coniferi.

Piantumazione

L’abete rosso si propaga  per seme e si alleva in vivaio per alcuni anni, poi si trapianta con zolla di terra. Sono importanti due cose: una buona pacciamatura e una distanza di almeno 10-20 metri tra una pianta e l’altra.

La semina dell’abete rosso può avvenire in primavera o in autunno. I semi di abete rosso sono piccoli e possono essere raccolti dai coni maturi. Una volta estratti, è necessario stratificarli per un periodo di circa 4-6 settimane in un luogo fresco, per simulare le condizioni naturali. Successivamente, i semi possono essere piantati in un letto di semina o direttamente nel terreno preparato.

Come si semina

La semina dell’abete rosso si esegue attraverso questi passaggi:

  • Raccogliere i coni maturi dall’albero di abete rosso
  • Estrarre i semi dai coni e stratificarli (lasciarli in frigorifero per un mese circa)
  • Piantare i semi in un letto di semina, a una profondità di 1-2 cm, in un terreno ben drenato
  • Mantenere il terreno umido, evitando il ristagno d’acqua
  • Una volta che le piantine raggiungono una certa dimensione, possono essere trapiantate nel terreno definitivo

Cure

La cosa di cui ha più paura l’abete rosso è la siccità. Si tratta di una pianta che ha continuamente bisogno di acqua, specie nei primi anni di vita. In estate per l’arrivo del caldo e per l’alzarsi delle temperature. In inverno, in quanto l’abete rosso continua la fotosintesi, con relativa perdita d’acqua. Mentre freddo e vento producono un effetto di disidratazione della pianta.

Sebbene l’abete rosso sia una pianta resistente al freddo, le piante giovani potrebbero necessitare di protezione nei primi anni, soprattutto durante gli inverni rigidi. Può essere utile coprire la base della pianta con uno strato di pacciame per proteggere le radici dal gelo.

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Annaffiature

L’abete rosso ha bisogno di un’irrigazione regolare, soprattutto nei primi anni di vita. Durante i periodi di siccità, è fondamentale fornire acqua in modo costante, ma senza creare ristagni. Gli alberi più grandi, una volta stabilizzati, sono generalmente resistenti alla siccità, ma è comunque importante monitorare il livello di umidità del terreno, soprattutto nei mesi estivi.

Potatura

L’abete rosso ha una forma naturale a cono che non necessita di una potatura intensa. Tuttavia, è possibile rimuovere i rami secchi o danneggiati per mantenere la pianta sana. La potatura va fatta preferibilmente in inverno o all’inizio della primavera, quando l’albero è in fase di riposo vegetativo.

Malattie

Sono legate all’umidità e ai funghi che crescono alla sua base. Queste sono le più importanti: la ruggine che colpisce gli aghi, il marciume, l’attacco degli acari, delle cocciniglie e dei pidocchi delle conifere, la processionaria dell’abete.

Usi

L’abete rosso è una pianta che può avere diversi usi. Il più noto è quello legato al Natale, quando l’abete rosso entra nelle nostre case: in questo caso, dopo le feste natalizie, va trapiantato in un vaso e portato all’interno della casa in una zona luminosa e non troppo calda (non vicino a un termosifone, per esempio).

Ma è molto importante anche l’olio essenziale che si ricava da questa pianta: In particolare si utilizzano i rami che vengono distillati in corrente di vapore. L’olio essenziale di abete rosso viene usato per l’artrite, i dolori muscolari, le infiammazioni alle vie respiratorie. In casa spande un profumo purificante, prezioso negli ambienti chiusi e umidi.

Infine, oltre ad essere una pianta ornamentale in giardini e parchi, l’abete rosso è ampiamente utilizzato in silvicoltura. Il suo legno è leggero, ma resistente, e viene utilizzato per la produzione di mobili, costruzioni, carta e materiali da costruzione. Inoltre, la sua resina è impiegata in diverse industrie, come quella chimica e della profumeria.

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