Come coltivare la fucsia

Ama il clima tropicale, e sotto i cinque gradi va messa in una serra. In vaso, la soluzione più elegante e decorativa è utilizzare un cesto di vimini.

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Tanti colori di fiori bellissimi: bianco, rosso, violetto e rosa. Con un aspetto pendulo, motivo per cui la fucsia viene definita anche la pianta dagli “orecchini di dama”. E anche le foglie, color verde bottiglia, sono molto appariscenti e decorative. Le foglie sono ovali o lanceolate, opposte o alterne, con margini lisci o dentellati. La fucsia è una pianta della quale ne sono state censite circa 100 specie. Se scegliete una specie delicata di fucsia dovete necessariamente coltivarla in un vaso, per metterla al sicuro in casa nei mesi invernali. Altrimenti, in gruppo, le piante della fucsia sono adatte per le bordure in giardino.

Come coltivare la fucsia

La fucsia (fuchsia) è una pianta fiorita arbustiva o prostrata, perenne, coltivabile sia in interno che in esterno, in un balcone come in un semplice vaso. Le infiorescenze sono molto gradevoli, formate da fiori penduli dal calice tubuloso, suddiviso in quattro lobi, con la corolla provvista di quattro petali sovrapposti. Le corolle presentano sepali che spesso hanno un colore molto diverso e finanche contrastante con quello dei petali: rosso sul blu, rosso e bianco, diverse tonalità di rosso.

Esposizione e clima

Questa pianta, originaria del Sud America e della Nuova Zelanda, gradisce un clima tropicale (tra i 10 e I 25 gradi) anche se non con un’esposizione diretta ai raggi del sole, e ha bisogno di molta luce. Durante le stagioni più fredde, per gli esemplari coltivati in piena terra è necessario intervenire con una pacciamatura. Sotto i 5 gradi, la pianta di fucsia va protetta in una serra.

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Terreno e cure colturali

La fucsia, la cui specie più rustica tra le duecento che si conoscono è la Magellana, predilige un terreno leggero, normale, con prevalenza di torba, non calcareo. In vaso, utilizzare sabbia sul tondo per garantire un buon drenaggio. La pianta va potata a inizio primavera, fino a ridurre i rami a un terzo e anche gli steli, che tendono sempre ad allungarsi, vanno cimati.

Annaffiature

Nella stagione estiva annaffiare abbondantemente evitando ristagni d’acqua. Nebulizzare regolarmente il fogliame per mantenere elevata l’umidità ambientale.

Coltivazione in vaso

I fiori della fucsia si prestano molto bene alla coltivazione in un vaso. Molto semplice, tra l’altro. I vasi devono essere di terracotta e avere un diametro di almeno 30 centimetri, e al loro posto sono molto decorativi e adatti i panieri di vimini appesi. Nella coltivazione della fucsia in un vaso bisogna stare attenti che il terriccio sia sempre umido, ma che non si formino ristagni nel sottovaso che portano marciume.

La fucsia in casa va tenuta in un ambiente fresco (tra i 10 e i 16 gradi), molto luminoso,ma lontano dalla luce del sole. Vaporizzate le foglie, e scegliete la varietà Fucsia hybrida che a sua volta può essere a cespuglio, ricadente oppure ad alberello. Il rinvaso va fatto ogni anno in primavera.

Semina e fioritura

La propagazione avviene tramite talea semilegnosa, in sabbia o torba, oppure per seme in primavera. La fioritura va dalla primavera fino all’inizio dell’autunno.

Problemi e rimedi

La fucsia può essere soggetta all’attacco di afidi o acari. In questi casi bisogna agire con prodotti specifici. Il ragnetto rosso e la mosca bianca possono essere un problema per la fucsia in condizioni molto calde e asciutte, così come la maculatura delle foglie è favorita dalle annaffiature eccessive.

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